Allora, sì...
Mi sto maledicendo da sola, visto che tutti gli appunti presi in DUE ORE sono andati persi perché sono stupida ed ho chiuso la pagina senza salvare...
Il bello è che l'avevo finita, questa recensione, ed era anche riletta per una volta! TT^TT
Allora, vediamo di andare con ordine e riscrivere quanto avevo già detto prima; tutti i personaggi hanno avuto una crescita più o meno maggiore, ma tutti l'hanno avuta.
Posso subito dire che Kurai ha perso quasi del tutto la sua aria infantile e da bambino, ha un atteggiamento più da uomo e da Boss.
Ha sempre un poco d'incertezza, ma il suo tono è certamente più sicuro e deciso, sicuramente anche grazie agli avvenimenti della scorsa Arc.
È conscio del proprio ruolo, e delle responsabilità che questo comprende; sa quale è il suo posto e conosce i rischi che ne derivano, ma in un certo senso li accetta e li confina.
Il suo modo di approcciarsi alla morte, anche se può sembrarlo, non è "alla Tsuna"; questo infatti parlava più per paura e per una sorta di sua morale, mentre Kurai sembra parlare più per un'esperienza diretta.
Lui la morte l'ha conosciuta in entrambi i suo aspetti; da vittima, con la morte di Mirai, e da carnefice, avendo posto fine lui stesso alla vita di Zero ed Azrael.
La consce e conosce le sue regole.
Lo stesso principio penso si possa applicare alla salvaguardia dei suoi compagni; sa cosa vuol dire perderne uno, avendo visto morire davanti ai suoi occhi Mirai, e conosce a proprie spese il dolore che si prova.
Preferisce porla davanti alla loro missione, comprometterla piuttosto, ma vedere i suoi compagni sani e salvi.
Mi piace questo nuovo Kurai, più maturo e sicuro, ma che nasconde sempre un lato umano e fragile.
Una cosa che ho notato è la katana, segno che non è ancora riuscito a sostituire le sue degne compagne distrutte precedentemente.
Anche Kumo ha avuto un notevole balzo in avanti; rammenta sempre a Kurai il suo ruolo e gli ricorda comunque che non è solo, ma che ha di fianco dei compagni pronti a sostenerlo ed incoraggiarlo.
Gli tiene anche presente che loro non sono più dei ragazzini e che le esperienze passate gli hanno temprati.
In passato si sono trovati in mezzo ad una guerra, o se non altro in mezzo ad una violenta battaglia; la loro inesperienza ha giocato a loro sfavore molte volte, ma alla fine sono riusciti ad averla vinta.
Ad un caro prezzo, certo, ma ne sono usciti vincitori.
Kumo qua non cambia il suo tono; resta severa nei suoi confronti, mantenendo un tono severo, certo, ma la sua novità è il sorriso a cui si abbandona successivamente.
Dopo il capitolo di Sabato, finalmente lascia oltrepassare a Kurai le sue barriere; si mostra per come è davvero.
Prima aveva edificato una barriera attorno a sé e solo Mirai era riuscita ad oltrepassarla, ed ogni tanto un mattone lasciava il suo posto, ed permetteva di spiare la vera essenza di Kumo.
Successivamente questo mattone tornava al suo posto e Kumo e si isolava di nuovo con se stessa; ora questo muro si è dissolto, non solo di fronte a Kurai, ma anche nei confronti di tutti.
Mirai invece migliora la sua abilità nell'elaborare strategie, anche se Yukiko resta comunque la migliore.
Mirai in passato aveva comunque dato l'idea d'essere brava nell'elaborare piani e ad eseguirli, ma la principale differenza fra prima e dopo sta nel numero di persone che li seguono; prima riguardavano solo lei, al massimo anche Kurai, mentre adesso sono eseguiti da tutti.
Yukiko e Kuro... posso dire che finalmente si mostrano sinceri nei confronti l'uno dell'altra. Mi spiego, prima che si mettessero insieme, specialmente Yukiko, di rado mostrava davvero quello che provava per Kuro.
Che io ricordi l'ha mostrato solo una volta, nel combattimento contro Plasma mi sembra.
Ora invece è sicuramente più naturale, nei confronti del ragazzo e di se stessa.
Finalmente poi si vedono chiaramente le due personalità di Rajiv e Vittorie; personalmente mi sta molto simpatico il prima, ma non ti saprei dire perché in modo razionale.
Una cosa che apprezzo molto è il legame che i gemelli hanno stabilito con Yuniko, causa di forze maggiori, certo, ma mi piace molto!
È reale e non fittizio.
Prima di passare allo scontro, però vorrei dirti che sei migliorato nello stile; risulta più pulito ed ordinato anche nell'impaginazione.
I dialoghi e le descrizione risultano meno fittizi e più scorrevoli, molto più naturali!
Per la seconda posso solo dire che mi sembrava strano che non spuntasse fuori l'intoppo da qualche parte; ed infatti c'è una nuova comparsa.
Però avrei una domanda a suo proposito; ho notato che ha la sfumatura nei capelli, proprio come gli Zero, ha quindi subito anche lui delle modifiche a livello genetico?
Poi il mio commento scemo, non c'entra nulla, ma a me ricorda Sabo... un po' per la spranga.
Cosa c'entra? Nulla, ma il commento senza senso io lo devo fare! XD
Mi incuriosisce questo personaggio; sia lui come persona, sia la sua fiamma; è strano che si siano ritrovati lì allo stesso tempo e con lo stesso obbiettivo.
E poi mi interessa il modo in cui l'hai concluso il capitolo; uno scontro di appena sessanta secondi... solo con il Limit Breaker di Kuro si era visto, se non mi sbaglio.
Bene direi che posso concludere: mi spiace d'aver perso la recensione precedente, che era sicuramente scritta meglio, visto che le impressioni erano date a caldo e non dopo averle rilette.
Era più completa di questa di sicuro, ma almeno sono riuscita a finirla questa notte, cosa che non credevo possibile in effetti...
Prima di salutare un'ultima domanda; ha qualche significato il nome della nuova comparsa?
Bene, concludo!
A presto
Marty |
