Recensioni per
Una vita di rimpianti. Uno dopo l'altro, uno dietro l'altro
di Pamaras

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano

Ciao!
Ho letto adesso questa meraviglia e mi è piaciuta tantissimo, anche se mi ha decisamente spezzato il cuore! Perché una delle cose in cui speravo di più in VDD (dopo che James e Sy si mettono insieme e anche dopo che Albus e Sam si mettono insieme, che forse è un po' utopistica come cosa) era l'avvicinamento tra Theo e Ian, il che è strano, dato che inizialmente Theo non mi stava simpatico, poi ho cominciato a sentire tenerezza per lui! ^_^ Mi piacerebbe vederli insieme, come una famiglia, ma con questo spoiler direi che per almeno otto anni non ci sono speranze... Ma chi lo sa, magari invece... io ci spero! ^^ e se volete fare una ff che dura 20, 30, 50 anni, io la leggerò comunque! :D
Complimenti :)
(Recensione modificata il 13/09/2015 - 11:00 pm)

Recensore Master

Ciao! Ho apprezzato molto questa OS e complimenti per la meritatissima vittoria! Ian è il mio OC preferito e mi è piaciuto il modo in cui hai tratteggiato il rapporto contrastante con il padre, che non si aggiusta neanche conka nascita di Nate e anzi si aggrava perché Nate è il figlio che Theo ha voluto, per il quale la famiglia è swmpre stata presente. C'è un po' di amarezza nel pensare che le cose rimarranno così, d'altro canto il rapporto tra Nate e Theo è molto dolce. in generale il tono è davvero malinconico,ma molto realistico. Ti rinnovo i complimenti per Vaiolo che porti avanti tutte le settimane, è tra le mie storie preferite ♥ (temo di complimentarmi solo con Lady perché pubblica lei, ma rimediero'promesso♥)

Recensore Master

1 classificata (ex aequo) Una vita di rimpianti. Uno dopo l'altro, uno dietro l'altro di Pamaras 

Titolo 5/5 
Hai scelto uno dei titoli che avevo dato a disposizione per questo contest pertanto, come in altri casi, ho valutato la capacità di dare uno sviluppo della storia coerente con il titolo scelto. 
Quando ho scelto quel titolo, ti confesso, che ho pensato che mi sarebbe piaciuto se qualcuno scegliesse di raccontarmi una storia d'amore tragica. Mi hai sorpreso, ma non troppo, perché i rimpianti di un padre nei confronti del proprio figlio sono più dolorosi dei rimorsi di un amore mancato o finito per contingenze superiori o diversità caratteriali. 
In più, ho colto benissimo il riferimento a quello che io considero il sottotitolo '' Uno dopo l'altro, uno dietro l'altro'' perché nella OS si evince una condizione ciclica di dolore, quasi come se l'orologio del tempo scandisse continuamente un ciclo di dolore, anche se il finale da una sensazione di rottura speranza per il futuro. Tutto questo per dire che secondo me il punteggio pieno è meritato. Molto bene! 

Grammatica e Stile: 9/10 
Posso dire di conoscere molto, molto bene il tuo stile. Non è particolarmente descrittivo, narrativamente parlando, non ti soffermi molto sui particolari che fanno da contesto alla storia, ma dai particolare attenzione a ciò che provano e sentono i tuoi personaggi. Hai uno stile particolarmente introspettivo caratterizzato da frasi brevi e allo stesso tempo, forti, quasi lapidarie. 
Le frasi brevi contrastano in maniera efficace con l'impatto forte delle parole catturando l'attenzione del lettore, incuriosendolo e coinvolgendolo. 
Il lessico è curato, semplice e al tempo stesso d'effetto, un equilibrio che mi è sempre piaciuto molto. Adoro il tuo stile. Davvero. È incredibilmente coinvolgente e l'ho sempre pensato, al di là della storia che, come spiegherò più avanti, mi tocca in maniera particolare. Mi piace fin dai tempi di ''Ancora Insieme'' e neanche in questo caso ha fatto eccezione. 
Non ti ho dato punteggio pieno per alcune piccole sbavature che riguardano la grammatica, nulla di grave, te le elenco di seguito: 

''Almeno la sua luce ad entrare dall'ampia'': l'uso della 'd' eufonica si usa per evitare la cacofonia quando la vocale iniziale della parola seguente è la stessa: ad andare, ed Europa, od obbligare; non si dovrebbe usarla quando la vocale iniziale della parola seguente è diversa: a esempio, e io, o anche; non usarla nemmeno quando, pur essendo la vocale iniziale della parola seguente la stessa, vi sia nei dintorni un’altra d a dar noia all’orecchio: a Adamo, e educato, o odore. 

Spesso cominci le frasi utilizzando ''E'', ''ma'' (E non se ne sarebbe accorto; Ma Nate, se c'era una cosa che aveva capito l'anno precedente)– è sempre sconsigliabile farlo. In particolare la ''e'' congiunzione, proprio perché è congiunzione non dovrebbe mai essere utilizzata a inizio frase. 

“Sei il mio più grande rimpianto Ian” ; “Addio Nathan” ; “Niente tesoro” - > prima o dopo il vocativo ci vuole sempre la virgola. 


Caratterizzazione dei personaggi e o coppia (IC e credibilità) 10/10 
Anche Nuel, come te, ha scelto di raccontare uno Spin Off e, per entrambe, ho fatto leggere la storia a una persona esterna (BelliCapelli saluta). Il fatto è che conosco entrambe le storie ''principali'' e per entrambe non sono coinvolta, in maniera diversa e per ragioni diverse. 
Pertanto non pensavo di poter essere obbiettiva e ho chiesto a BC di darmi un parere. 
In primis se la storia si capiva letta singolarmente. Personalmente, soprattutto per questa storia, non ho avuto problemi a riallacciare i legami, ma non sapevo se sarebbe stato così per altri. BC conferma che non c'è bisogno di conoscere la storia ''madre'' che anche una persona capitata a leggere per caso non avrebbe avuto problemi, quindi, complimenti. 
I tre personaggi principali: Theodore, Nate e Ian sono persone che vivono contrasti e tormenti. 
Theodore è il padre visto con gli occhi di un bambino che ha perso la fiducia nel figlio e che ogni sera si perde in qualche pensiero. La sua è la vita di rimorsi, uno dietro l'altro, uno dopo l'altro e se di giorno può ''dimenticare'' il passato impegnandosi nel riempire la propria vita, quando cala la sera viene assalito da tutte le sue mancanze, una coperta fredda e dolorosa che non riscalda. Eppure è vile, un uomo normale, che ha bisogno del coraggio del figlio piccolo per scrivere al figlio. 
Nate è un bambino stupendo, lo amo quanto amo suo fratello. É piccolo e allo stesso tempo maturo, osserva, studia, sente il vuoto ed è coraggioso perché per lui i problemi non lo sono davvero, è ancora in quell'età in cui basta una sciarpa morbida intorno al collo per superare le avversità- 
Ian è un personaggio più ''da sfondo e contorno'' nel senso che lui è il ragazzo che vive un normale contrasto col padre, non si capiscono i motivi, ma a quest'età è normale. Sfugge, come la maggior parte degli adolescenti eppure dalle sue lacrime si capisce che vive il contrasto e il dolore. 
Tutti e tre i personaggi mi sono sembrati molto veri e coerenti. 


Originalità e sviluppo della trama:4.5/5 
La storia è ovviamente originalissima perché hai trattato un argomento non particolare in sé (il contrasto padre e figlio), inserendolo però in una dinamica familiare del tutto nuova, quella dei Nott. In fondo, ogni famiglia è a sé e quindi i problemi, le incomprensioni e le ombre sfumano tutti in modo diverso. 
La presenza dei due OC (Ian e Nate) rende la storia originale per forza di cose. 
Lo sviluppo della trama mi sembra coerente e, come ho già detto nel punto sopra, anche un lettore esterno può capire senza problemi il tuo racconto, restando interessato e apprezzandolo. 
Però mi hanno fatto notare una cosa, una cosa che io, persona che 'vive' internamente la storia non avrei mai collegato: manca il motivo del contrasto, del rimpianto, tra Ian e Theodore. 
Da un lato, mi dicevano, non è veramente importante perché alla base di tutto c'è il rimpianto e la frase che hai scelto e inserito: ''Non c'è niente che mi fa più male del rivederti e riconoscerti come un estraneo'' fa capire che c'è una storia dietro e spiega che Theodore, per Ian, è un estraneo. Sistema tutto, da un lato, per chi legge per la priva volta e allo stesso tempo però sorge spontanea chiedersi il 'perché'. 
Ti sarebbe bastata una frase o un periodo per togliere questa, comprensibile, curiosità. 

Bonus 3.50 su 4 
Ho dato la possibilità di scegliere degli elementi a piacere che potevano portare un bonus fino a cinque punti, tu hai scelto: 
Spin Off che poteva dare diritto a un punto bonus 
OC che poteva dare diritto a un altro punto bonus; 
Il titolo Una vita di rimpianti. Uno dopo l’altro, uno dietro l’altro 
e le frasi: Non c'è niente che mi fa più male del rivederti e riconoscerti come un estraneo [C.Zadro] Obbligo: Dev'essere detto da un padre a un figlio o viceversa in un discorso diretto; 
9 Alcuni addii non sono per sempre. Non sono la fine. Semplicemente significano: "Mi mancherai finché non ci incontreremo di nuovo".[cit.]; 
10 Poi tutto torna come prima. Ma non è più la stessa cosa.[A. Baricco]; 
14 Ma chiunque abbia avuto un dolore così grande da piangerci fino a non avere più lacrime, sa bene che ad un certo punto si arriva ad una specie di tranquilla malinconia, una sorta di calma, quasi la certezza che non succederà più nulla.[C.S.Lewis]; 

Prompt: la sciarpa, la piuma , la luna piena e il fuoco (ognuno poteva dare diritto 0.50) 
Sebbene il titolo e le frasi siano state inserite correttamente e l'obbligo è stato rispettato questi elementi non prevedevano il punto bonus. 
Hai scelto di scrivere una OS basata su una storia, in corso o conclusa non importava, per avere il punto bonus era necessario che la storia si capisse pur non conoscendo la storia madre. Come ti ho detto ho fatto leggere la OS a una persona esterna al mondo di HP che non ha avuto difficoltà a capire il tutto, quindi il bonus per lo spin off ti viene assegnato. Brava. 
Hai scelto di scrivere di un OC (personaggio originale) anche in questo caso il punto ti viene assegnato con tanto di complimenti, ma ci tengo a precisare che il punto non è per Ian, ma per il piccolo Nate. É lui, infatti, il protagonista della storia, è lui che vede con i suoi occhi da bambino cosa sta succedendo intorno a lui ed è sempre lui che sblocca la situazione tra padre e figlio, tra padre e fratello. 
Devo dire che è un personaggio davvero adorabile <3 
Hai scelto quattro prompt per un punteggio ipotetico di +2 
eppure mi sento di darti il punteggio per 3 su quattro e spiego il perché: 
Il prompt è il comando, qualcosa che deve essere essere presente e centrale nella storia. 
La sciarpa è la sciarpa di Ian qualcosa che è importante per Nate e che da il coraggio a Theodore di scrivere la lettera, 
La piuma è qualcosa di fondamentale perché rappresenta dapprima l'incertezza di Theodore che se la rigira tra le dita e poi qualcosa che si muove, letteralmente, sulla pergamena e che da l'impressione che qualcosa stia per cambiare. 
La luna piena rappresenta quel momento malinconico i cui Theodore si abbandona a se stesso e alla fine l'inizio di qualcosa di più importante. 
Il fuoco è improprio perché lessicalmente questa frase è imprecisa: ''il fuoco tiepido di quella candela rimasta spenta fin troppo a lungo e il rumore della piuma che finalmente graffiava la carta.'' 
non è il fuoco a illuminare la candela, ma la fiamma e benché sia un'immagine molto bella ed evocativa non è proprio corretta. 

Gradimento personale 15/15 
non posso non essere di parte per quanto riguarda questo punto, ma qui, posso esprimere quello che sento soggettivamente. All'inizio ho odiato questa OS perché volevo ucciderti, mi sono messa a urlare cosa tipo: come ha osato?? Nooo, povero Ian, povero amore mio. Cioè, mai 'na gioia. Non mi piaceva, uffa. 
Nel senso che non doveva succedere, semplicemente perché no. Perché Ian è piccolo e dolce e io lo amo e perché ha già sofferto troppo Y_Y poi l' ho riletta il girono dopo e quello dopo ancora e quello dopo ancora, riletta e riletta perché amo Ian e lo amo soprattutto quando soffre, così come ho amato e amo Theo e come amo e amerò Nate. 
Nate mi ha letteralmente conquistata e sono davvero, davvero felice che tu abbia scritto questa storia che tocca corde precise del mio cuoricino. Davvero, mi sono commossa, arrabbiata, innamorata, stregata, ho desiderato leggere altro e soprattutto ho volato con la fantasia grazie a questa OS. No, davvero, bellissima, resterà nel mio cuore, grazie per averla scritta e condivisa. 

Totale: 43,5/45 +3,50= 47 

Nuovo recensore

Ciao! Ordunque... (condividendo con Lady/Freyja l'amore nonsense per questa parola) l'ho trovata per caso, ma già dall'introduzione sapevo che mi sarebbe piaciuta, quando ho finito di leggerla non mi sono ricreduta, anzi, l'ho adorata, e l'indesiderata presenza del "magone da storia triste" in sostituzione alle banali lacrime che non escono mai...beh è irrilevante. u.u
Sto seguendo Vaiolo di Drago, ho letto Come cadono le foglie, e ora questa... indubbamente Ian è probabilmente uno dei personaggi di Vaiolo di Drago che mi piace di più, per non dire quello che mi coinvolge maggiormente in assoluto, sia per il suo carattere, sia per il rapporto con Louis (tesori loro), sia per il rapporto con Theo, e di conseguenza Nate. è un personaggio ricco di sfaccettature, dalle mille facce (o maschere, quelle che gli piacciono tanto e di cui non sa fare a meno) e con un'introspezione psicologica davvero ben fatta, da ogni punto di vista, che si arricchisce ancora con questa OS. Naturalmente vale la stessa cosa per Theo; forse normalmente dovrei odiarlo, se adoro Ian, ma non ci riesco proprio: prima di tutto perchè ci sono sempre due versioni di una storia, mai ha ragione solo una delle due parti, e così come il comportamento di Ian è un meccanismo di difesa al dolore subito e che ancora sente, lo è anche quello di Theo. Oltretutto sto leggendo The darkness comes at down di Kiry, e proprio l'altro giorno ho letto la morte di Micah, così come l'ho letta ieri nel capitolo di VdD (entrambe stupende e scritte benissimo): dopo questo come si fa ad odiare Theo? E poi... è un personaggio ben caratterizzato indipendentemente dall'opinione che si ha di lui. E dopo aver vivisezionato padre e figlio, non dimentiachiamo Nate... nonostante il mio non grandissimo amore per i bambini, lui è davvero adorabile, perchè mi ricorda tanto mini-Ian, con i suoi pensieri da adulto-bambino e la sua capacità di capire cose oltre la sua età, e perchè Ian non può fare a meno di volergli bene, anche se probabilmente vorrebbe come minimo sentirlo indifferente.
(perdona l'abitudine di parlare dei personaggi come persone reali, lo faccio sempre, ma mi faccio coinvolgere, è più forte di me xD)
Forse Vaiolo di drago, con conseguenti OS e missing moments, mi piace proprio per la caratterizzazione dei personaggi: non sono statici e bianchi o neri, sono umani, tutti, e in quanto tali a volte sbagliano, senza essere personaggi-tipo e quindi scontati.
Complimenti anche per l'attinenza al prompt: non male l'uso della frase (stupenda) e di sciarpa, piuma, luna piena e fuoco.
Un bacio e al prossimo capitolo di VdD ;)

Recensore Junior

È bellissima.(punto) altro da dire non lo trovo! Stupenda struggente e magnifica! Complimenti!!

Recensore Junior

Ed ecco che in una pagina distruggi le mie speranze per il futuro di Theo e Ian. Una pagina meravigliosamente scritta, però.
Mi è piaciuto molto anche come hai caratterizzato Nate e ancora mi è piaciuto il dettaglio della sciarpa.
Ora me ne vado a dormire mogia mogia col morale sotto le scarpe grazie a te. Grazie, eh.

ciao
sono contenta che partecipi al contest perchè è uscita dalla tua penna l'ennesima perla da unire alle altre scritte per la storia VDD.
"Niente tesoro".
queste semplici parole racchiudono il mondo di Ian.
quel niente che si è protratto per tutta la vita. quel niente amaro peggio del fiele e incisivo più del diamante. quel niente con cui è cresciuto sentendosi abbandonato.
per quanto l'argomento sia drammatico, una lacrima è sfuggita e si è mischiata a quella di Ian, è una storia davvero perfetta.
hai reso il rapporto tra i due contemporaneo e vero, quasi li ho visti "azzuffarsi" tra le ciglia spaurite di un bimbo piccolo, colpevole solo di essere amato nel modo giusto. di rappresentare il riscatto di una vita fatta di scelte sbagliate.
il passaggio del "testimone" per il risveglio "dell'addormentato" quasi un arcano incantesimo che dissolve la nebbia del dolore e aiuta il viandante verso la meta.
brava ... bravissima
un abbraccio kiss kiss

Recensore Master

ç______ç Bellissima!
Beh, lo sai che ogni settimana scalpito per il nuovo capitolo di VDD, quindi non potevo non leggere questa storia.
Il piccolo Nate è meraviglioso, so già che gli vorrò bene come ne voglio al fratellone.
Mi dispiace che Ian abbia affrontato l'ennesimo brutto momento, ma quel che non ti uccide...
E mi dispiace per Theo, perché, in fondo, non è nemmeno tutta colpa sua.
In conclusione, una bella os spoiler!
In bocca al lupo per il contest! ^^