Una storia del genere merita di essere apprezzata con una recensione, ma cerca di capire, molte persone di fronte a storie così belle o non sanno cosa dire o hanno troppo da dire, così stanno zitte e piazzano la fic tra le ricordate o le preferite e finisce lì. Io però in questo caso non ci riesco. La storia vola comunque tra le ricordate, ma merita anche un commento. Innanzitutto mi presento: sono Giandra (o Ale, meglio Ale) e mi sto dedicando alle recensioni ultimamente, dopo gli ultimi aggiornamenti alla mia Raccolta di Shipping Pokémon. Ma non parliamo di me, quanto di questa meravigliosa One-shot.
L'alone di mistero che rimane fino alla fine della storia è fantastico, non so, mi piace, ti costringe a leggere e leggere ancora. In genere, se nell'introduzione della storia non c'è il soggetto preciso di essa io non la apro nemmeno, perché voglio che le cose siano chiare. Però in questo caso ho voluto leggere lo stesso, non so perché ma ho fatto bene. Yamask. E bene sì, un Pokémon così mistico quanto tormentato, poverino, mi fa da una parte pena, ma dall'altra no. Invece che concentrarsi sull'aspetto negativo, io vedrei la possibilità di avere due vite, possibilità da cogliere al volo. La descrizione della sua vita, della negazione di una seconda chance (che però viene da una parte anche messa in discussione dalla seconda parte della storia), è davvero bellissima, descritta bene, non so più cosa aggiungere ma davvero fantastica. Quando hai menzionato i quindici anni ho pensato immediatamente a Touko, ma dall'altra parte il comportamento mi ricorda tantissimo la mia Rina, quindi un incrocio tra le due che mi rende il tutto ancora più piacevole. Questa misteriosa ragazza che l'ha catturato riesce a capire il suo problema, la fonte della sua tristezza, mi ha davvero messo la pelle d'oca questa storia, ti giuro.
Comunque sia vorrei segnalarti giusto un errorino: quando hai messo il primo "–" andava tutto bene, ma il secondo potevi ometterlo, perché finisce il periodo e quindi ci si mette un bel punticino ^w^
Non so più in quale altro modo farti capire che hai sfornato un capolavoro, sono tentata davvero di metterla tra le preferite, ma non lo farò (sadismo mode-on) perché lì metto davvero solo i gesucristi scesi in terra oppure quelle storie che mi hanno dato modo di riflettere etc.
Ottimo lavoro!
A presto spero,
Ale |
