Allora, come vedi non ho seguito il tuo consiglio, c'èra qualcosa in questa storia che mi attirava. Ne sono estremamente soddisfatta.
Che dire. Non so quanto tempo fa tu l'abbia scritta ma ti dirò che ne penso.
L'atmosfera era estremamente tangibile, ho adorato la struttura in flashback con i pensieri in chiusura. Non conosco ne fandom ne personaggi, ma il tutto mi è sembrato molto introspettivo e piacevole, fluido ma estremamente profondo. Allora. Rimandiamo a dopo ciò che non funziona e consideriamo lo stile grezzo in sé. Adoro le espressioni che usi e ne usi talmente tante per ogni minima cosa che non saprei indicartene una in particolare. Sono tutte così affascinanti e la scelta di parole è sempre efficace e poetica. Sono rimasta colpita proprio dalle scelte lessicali che hai operato, perfette come veicolo del mood di questa storia. Anche nel flashback più felice la scelta delle parole aggiungeva un pizzico di amarezza che ho amato spassionatamente. I pensieri ovviamente sono ciò che ho trovato più efficace. Messi nel punto giusto erano un vero colpo allo stomaco.
ora passiamo alla critica prettamente tecnica.
Sono sicura che tu non faccia più di questi errori, ma mi sento di dirtelo perché con un semplice betaggio questa storia sarebbe un gioiello.
Allora. Manca spesso il soggetto della frase, cosa molto semplice e facile da riparare (mi ha causato confusione soprattutto all'interno delle partite in cui la situazione già complicata in sé diventava ardua da interpretare). La maggior parte delle volte il pov non è distinguibile perché punto sopra e perché essendo la tua scrittura di tipo introspettivo non si possono mescolare due punti di vista o sentori nella stessa frase. Poi in caso con più calma, se dovesse interessarti, posso indicartene degli esempi. Infine l'uso dei tempi non è sempre il più fluido possibile: è importante porre l'attenzione non solo al verbo in se ma magari anche agli avverbi temporali. Se parlo nel passato non posso usare avverbi del presente, esempio banale "ora mangiava".
Credo che sia tutto qui, pure sciocchezze tecniche, alle quali sono estremamente sensibile (come sai) e che trovo fondamentali per una scrittura fluente. Ma nonostante ciò, non mi hanno impedito di innamorarmi del tuo stile, dell'introspezione, della struttura narrativa, delle visioni dei personaggi, del ritmo delle scene. Del gusto amaro di questa storia. Mi è piaciuta. Davvero.
Voglio sempre più testare una scrittura a quattro mani.
E vorrei tu tornassi a scrivere, sarei così lieta di betare le tue storie per queste sciocchezze tecniche e tirarne fuori il diamante nascosto.
Forza. Io davvero aspetto.
Leggerò presto la seconda parte e mi struggerò.
ps: scusami se la cosa ti é sembrata presuntuosa da parte mia o se io possa aver commentato difficoltà tecniche che ora non ci sono più, mi sono solo attenuta a ciò che vedevo nel testo, spero tu possa apprezzare il mio sforzo critico volto ad apprezzare con sincerità il talento che vedo e soprattutto a rivolgere consigli spassionati
Dimenticavo. Che sublime il passaggio da amici d'infanzia a rivali. Mai letto niente di più fluido, uniforme, senza strappi, naturale. Amo il tuo realismo, amo la tua semplicità.
(Recensione modificata il 09/02/2018 - 12:40 am)
oddio, sono prolissa, ennesima modifica. Senza saperlo ho iniziato la serie dall'inizio. La assaporerò, sappilo
(Recensione modificata il 09/02/2018 - 12:41 am) |
