Ciao ^^
Mi è piaciuta molto questa poesia.
Spesso i testi più potenti dal punto di vista emotivo nascono proprio dal nulla, durante un momento di debolezza che si cerca di esorcizzare, proprio come in questo caso.
La poesia è ben strutturata e racconta di una disperazione intrinseca che fa davvero male, che lacera il cuore e sembra quasi non far vivere.
Mi è davvero piaciuta, complimenti.

M a k o

O_O non ho parole! E' davvero straordinaria, crei delle immagini che hanno la capacità di trasmettere emozioni incredibili: ho sentito il grido di libertà dell'aquilone sull'orizzonte incommensurabile; la triste consapevolezza di rincorrere un sogno che mai diverrà realtà; il desiderio di 'volare' e di essere un gabbiano (cosa che tra l'altro è successa anche a me) ... assolutamente STRAORDINARIA! Davvero i miei più sentiti complimenti ;)

Come sempre mi lasci di stucco. Come sempre mi tagli la fronte, la bocca, le mani. Come tu faccia non lo so dire con precisione, ma precisamente sento di dirti: brava. Per quello che sei. Per come lo scrivi.

Molto baudelairiana... XD
Dunque, da un lato mi è piaciuta, dall'altro un po' meno.
Iniziamo dai pregi: ho detto 'baudelairiana', lo intendevo davvero ^^. E' quasi poesia questo brano: in effetti non ha nulla della tipologia del racconto, sia nei contenuti che, soprattutto, nella forma. Alcune immagini erano anche molto belle ^^ il primo piccolo paragrafo mi ha ricordato perfino "La Cura", canzone di Battiato. L'ultimo mi ha fatto pensare a "Spleen", in particolare.
I difetti, a mio parere, sono due: il primo è stilistico. La scelta degli 'a capo' può risultare anche efficace, se ben utilizzata, ma in questo caso, a parte un paio di esempi, non è stata sfruttata in modo funzionale. Sembra che tu abbia spezzato le frasi un po' a caso, per portare avanti questo escamotage quasi grafico. Non è necessario cercare virtuosismi estetici ^^ sembra quasi tu voglia imitare un Apollinaire, ma i contenuti non te lo consentono: perché appunto, e questa è la seconda pecca, alcune frasi non erano propriamente toccanti, e, così come l'introduzione, sembrano piangersi addosso e voler decorare questo vittimismo con paroloni altisonanti che non fanno che esaltare questa sensazione di un autore che esagera i suoi sentimenti in modo alquanto ampolloso.
E' vero, questo pezzo vuole essere così, drammatico e un po' ermetico, ma bisogna essere in grado di gestire bene una tecnica simile. Forse meno attenzione all'impatto visivo e più concentrazione sui contenuti, che necessitano di essere resi più pregni (e forse anche più palpabili) potrebbero migliorare il testo.
Sono una sostenitrice dell'esposizione terra-terra, senza immagini o metafore o similitudini, ma quando queste funzionano, e quando - benché siano molto tetre o gonfiate - sono belle, sono la prima a sottolinearlo. In questo caso, però, risultano soltanto quello che, per tua stessa ammissione, sono: uno sfogo ^^.

Semplicemente stupenda. Non so come altro commentare perchè hai recuperato tu tutte le parole giuste che servono per descrivere tutto quello che volevi esprimere. E' stupenda quanto dolorosa, è irreale quanto vera...un mucchio di considerazioni che sento non bastano per esprimere quello che tu hai scritto. Baci B.D.

emh, ciao! grazie per il consiglio, ma visto che sono un'imbranata cronica lascio così come è la fanfic, non per sempre ma per il tempo che impiego a farmi spiegare la cosa da una mia amica che è già iscritta al sito è che è sicuramente molto più pratica di me, visto che ha già scritto un bel po' di storie... credo che mi limiterò a commentare per adesso... spero che appena riuscirò a modificare la mia storia tu la leggerai!! la poesia è veramente moooolto bella!! ciao e grazie ancora!!

Questa poesia mi ha atterrita. E' innocente, eppure mi ha schiaffeggiata. Nella sua dolcezza infantile nasconde un presagio di distruzione palpabile. La frase che più mi ha lasciata senza fiato è stata "Vogliosa di tracciare il proprio destino in un futuro che non sarà". Questa credo sia la chiave di tutto: rincorrere una speranza lontana che - si sa - non ci condurrà a nulla, ci porterà solo alla fine. Sei forse tu quella bambina che continua imperterrita nel suo cammino? Continua a lottare, a non perdere la speranza. Le ferite guariranno, ci vorrà tempo ma alla fine saranno solo cicatrici. E tu potrai essere fiera di dire che quella volta eri solo tu contro il mondo, eppure ce l'hai fatta lo stesso. Quell'episodio ti tornerà in mente quando, ancora una volta, il mondo ti volterà le spalle, ma tu sarai pronta a vincere. Complimenti. Bellissima ed emotiva. Ancora una volta, brava.