La storia si presenta intrigante ed è presentata molto bene in questo primo capitolo. |
Questa storia è fantastica! Chi dice che non hai talento dovrebbe smettere di parlare,perché abbassa il quoziente intellettivo del quartiere! xD Ignora l'ora indecente,ma quando dormi quattro ore filate la domenica pomeriggio non hai molta scelta... |
La prima cosa che ho pensato dopo aver letto questo primo capitolo? "Mh, interessante" XD specialmente nel finale, ma non solo. Tutto questo primo capitolo mi ha coinvolta ed appassionata. Innanzitutto per via del fatto che si tratta di un caso di omicidio, e probabilmente (ma lo deduco dalla citazione a "Seven" che immagino sia voluta), che andrà a toccare anche toni un po' più da thriller? Non so, ma me lo augurerei davvero se toccassi ogni tanto note più macabre perché difficilmente si vedono cose del genere in questo fandom. Ovviamente andrebbe benissimo anche un caso di omicidio più alla Sherlock Holmes, specialmente perché in questo primo capitolo ci hai già mostrato alcune cose molto affascinanti. |
Ho pochissimo tempo e mi dispiace, ma confido che nel corso della storia riuscirò a scrivere una recensione come si deve. |
Molto interessante, da subito hai saputo dare un tagli realistico alla storia e mi hai incuriosito con il serial killer. Aspetto il secondo peccato, xxx |
L'incipit è attraente per chi, come me, ama i gialli e tu, fin dall'inizio, hai saputo dare il taglio stilistico giusto per calare la tua FF in questo genere. Infatti lo stile è secco, deciso, privo di tutte quelle sovrastrutture che, in questi casi, appesantirebbero la narrazione. “...Per chiamare Sherlock Holmes...”: ecco il segnale che, come "sherlocked", aspetto sempre quando leggo qualcosa nel fandom e tu l'hai espresso bene, con efficacia. Voglio mettere in risalto anche l'alternanza dialogo/parte narrativa che evidenzia bene la tua esigenza di interessare chi legge senza annoiarlo con inutili chiacchiere. Ecco che compaiono sulla scena i nostri due, con un John decisamente IC che reclama la sua identità: “...Non convivo con Sherlock. Ci coabito...”. Simpatico questo modo per non fargli ripetere che lui non è gay, mi è piaciuto molto perché esprime benissimo il sottile confine che divide Watson dalla consapevolezza che lui, sicuramente, è eterosessuale, ma ama alla follia Sh....L'intreccio dei fatti è molto interessante, degna ambientazione per la coppia del secolo. |