Tanto lo sapevi che arrivavo, vero? Quindi eccomi.
Di nuovo buongiorno!
Allora, in realtà l'avevo già letta ieri sera tutta in fibrillazione perché trovare storie a tema Perfworld da queste parti è come un miraggio nel deserto. Prima di recensire però volevo rispondere alla recensione che mi avevi lasciato l'altro giorno.
Intanto confesso che anche a me piacciono di più i nomi della verione inglese, in particolare quello di Lysandre per tutto il significato che c'è dietro (anche se ancora non so bene come si pronuncia). Nelle mie storie ho lasciato quelli italiani perché pensavo che nessuno avrebbe capito. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai posto il personaggio di Augustine in questo suo rimorso per tutto quello che è successo, nella paura, che più che paura è disperazione, di sentirsi colpevole della morte di Lysandre. Se devo essere sincera - anche io ho giocato a Y - , nella scena di Ponte Mosaico mi è venuta un po' di rabbia quando ha detto che non aveva mai provato ad affrontare questa discussione con lui. Ero così: "Ma insomma, era il tuo migliore amico, ma sul serio?! Non gliel'hai mai detto?! Ti rendi conto che è morto?!". Però era proprio così, non avrebbe avuto modo di parlargliene senza rischiare di incrinare il loro rapporto. Lysandre è (...era) un uomo orgoglioso, fiero di sè, uno che crede nei propri principi più di ogni altra cosa. Non poteva farlo, teneva troppo a lui. Secondo me quando nella scena della caffetteria dice al giocatore che la cosa più importante è il tempo che si passa con gli altri proprio subito dopo che Lysandre se ne va, è perché sente che presto loro due si sarebbero separati. Ma è solo un'ipotesi. Comunque sia, nonostante l'apparenza da bellimbusto Sycamore è davvero un personaggio interessante.
Ho adorato il modo in cui hai delineato la figura imponente di Lysandre con tutti i suoi rancori nel perseguire il suo scopo, il fatto che nessuno nel Team Flare sapesse quali in realtà fossero le sue intenzioni - ed è vero -, che la gente si fosse reclutata non perché ci tenesse, ma perché non aveva nient'altro di meglio da fare. In effetti sono tutti un po' imbranati, mi sono sempre chiesta con quale criterio Lysandre avesse fatto entrare nel gruppo la gente che si proponeva...
Insomma, per farla breve, in poche righe sei riuscita a tracciare un intero personaggio che ormai non c'è più, ma che inevitabilmente lascia la sua impronta. Molto bello!
Ora ti lascio facendoti i miei complimenti, spero di risentirti presto!
Un abbraccio ~
Pers |