Recensioni per
Miserere
di SabrinaSala

Questa storia ha ottenuto 204 recensioni.
Positive : 205
Neutre o critiche: -1 (guarda)


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Nuovo recensore
31/03/23, ore 15:11
Cap. 2:

Bellissima Fanfiction complimenti per la scrittura bellissima davvero complimenti di cuore amo la storia

Recensore Master
25/09/18, ore 18:00
Cap. 24:

Cara Sabrina,
Sappi che ci sono rimasta male! Tanto male! Non ho mai pensato, nemmeno per un momento, che a
Maddalena fosse riservato un simile destino. E qui chiuderei volentieri la recensione. Purtroppo, però,
nè il capitolo nè la storia si concludono con questa tragica dipartita. Justus è a pezzi. Johannes ha ri-
schiato d' impazzire per il dolore. Egli è tornato troppo tardi per la sua Maddalena, ma diabolicamente
in tempo per Erasmus. Pare proprio che su questo monaco un certo concetto basilare non riesca pro-
pio fare presa... Egli non riesce proprio a convincersi che i sentimenti veri richiedono condivisione.
A questo punto, se non lo si sapesse già bene, verrebbe da chiedersi a quale divinità egli si sia mai
asservito. Alla peggiore! La stessa che ora sta angustiando parecchio il perfido prelato. Il male, si sa,
non regala mai estasi paradisiache ai suoi servi. Ludwig non è ancora ricomparso. Io rimango sempre
dell' avviso che presto riavremo a che fare con lui. Non vorrei essere nei panni del Vescovo...
Tra pochissimo tempo a Winkel capiterà di dover tirare le somme su tutte le perfide pratiche aperte
nella sua esistenza, in un' unica circostanza. Dovrà affrontare esattori fin troppo esigenti.
Fatti sui! Avrebbe potuto dedicarsi ad affari più vantaggiosi.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
25/09/18, ore 14:26
Cap. 23:

Cara Sabrina,
Ohhhh... Che "sorpresona"! Ecco chi è in realtà Ludwig, alias il "bastardo boemo"... Un figlio, non deside-
rato, di Konstantin Winkel!!! Un figlio del peccato! Si potrebbe anche aggiungere: il figlio di un mostro!
Povero Ludwig... Lasciarti trasformare in un assassino da un padre che non ti ama pur di rimanergli ac-
canto e sperare in un' alba che mai potrà sorgere per te... L' alba in cui sarai chiamato figlio e ti sarà
finalmente corrisposto l' amore che ti spetta di diritto. Tremendo!!! Soprattutto perchè a questo povero
disgraziato non capita di essere perfido tanto quanto suo padre. Nonostante tutto, che non è poco pur-
troppo, c'è del buono in Ludwig. E ora, dopo aver mancato per la prima volta agli ordini del suo padrone,
egli se ne va via, verso una specie di regolamento dei conti supplementare, che già c'è stato quello con
Johannes. Dove andrà??! Va dal suo mancato padre, ci giurerei! Già me li vedo cadere, avvinghiati, dalla
torre più alta del castello vescovile... Intanto spero che il nostro affascinante excapitano segua celermen-
te il consiglio che gli è appena stato dato. Maddalena è veramente nei guai e ha immensamente bisogno
d' aiuto. Ella sta anche male... Come sarà, cara Sabrina, questo fatto???!! Presumo si tratti di un caso
di quel funesto male che usa denominarsi crepacuore... Altrimenti sarebbe inspiegabile un così rapido e
molesto deteriorasi dello stato di salute in una ragazza così forte e sana. Speriamo non sia troppo tardi!
Sabrina, non ti ci facevo così "gotica"! Sorprendente!
Un affettuoso saluto
(Recensione modificata il 25/09/2018 - 02:56 pm)

Recensore Master
24/09/18, ore 17:54
Cap. 22:

Cara Sabrina,
E' stato imperdonabile da parte mia l' aver ignorato per tre anni questa tua bella storia, ma è stato
anche vitale per me! Non sarei mai sopravvissuta al cospetto di un tuo così esiguo nuovo apporto di
informazioni vitali e dettagliate. Ti pare questo il modo di dire senza dire e raccontare senza raccon-
tare??! Adoro il tuo narrare! Perfino il tuo "sadico" modo di tenere il lettore sulla corda adoro! (Come
si capisce che prediligi il Medioevo! Anzi... l' Inquisizione... magari spagnola per giunta!) Però è una
bella fatica starti dietro! Anche stavolta è accaduto poco. Un "poco" decisamente tremendo. Un capi-
tolo fatto al 98% di sofferenza. Persino a quel criminale del Vescovo è accaduto di soffrire (niente
confronto a quello che gli spetterebbe). Quanto soffrono i pessimi elementi quando non gli è conces-
so di fare a modo loro! Nel restante 2% del capitolo gli spunti interessanti non mancano. Curiosa la
convinzione che Winkel si è fatto del suo segretario... Egli crede che Erasmus sia all' oscuro di tante
cose e non sa, meschino, quanto gli capiti di sbagliare. Anche Maddalena sembra proprio essere inca-
pace di cogliere i veri sentimenti di Justus. Forse qualcosa ella arriva ad intuire, ma solo superficial-
mente. Sono trascorsi soltanto due giorni ma essi sembrano mesi e mesi e dai confini con la Turingia
ancora nessuna notizia. Chissà se me ne darai qualcuna nel prossimo capitolo...
Un affettuoso saluto

Recensore Master
24/09/18, ore 16:51
Cap. 21:

Cara Sabrina,
Credo che tu non abbia dimenticato la mia recensione al settimo capitolo...
Quanto hai qui narrato non può dunque trovarmi impreparata e stupirmi particolarmente. Nonostante
questo mi capita comunque di ritrovarmi al cospetto di un evento per me inaspettato. La grande pas-
sione impossessatasi di Justus non è condivisa da Maddalena. Una realtà infinitamente triste, ancora
più drammatica della già immensa drammaticità insita in una relazione amorosa abbracciata da un in-
dividuo appartenente alla condizione religiosa. Justus ha frainteso. Maddalena ama un altro uomo,
cioè Johannes. Che razza di situazione!!! In realtà le cose sono sempre andate a questo modo, ma,
come si usa dire, soltanto ora i nodi sono giunti finalmente al pettine. Che porterà il futuro?!
Non lo so, ma ho una gran voglia di scoprilo. Pertanto, mi fermo qui e vado di corsa a leggere il
prossimo capitolo! Ma quanto brava sei... Come ho potuto rimanere per tre anni allo scuro di un simi-
le racconto??! Imperdonabile da parte mia!
Un affettuoso saluto

Recensore Master
24/09/18, ore 15:03
Cap. 20:

Cara Sabrina,
Finalmente!!! Era ora che qualcuno gliele cantasse al "perfidissimo" Vescovo! Certo tutto è partito dalla
disperazione, ma questo non sminuisce il valore di Maddalena. Il Signore ecclesiastico di Rosenburg ha
mostrato finalmente il suo vero volto, che è decisamente mostruoso. Il tiranno ora è giunto perfino ad
invocare l' accusa di eresia. C' era da aspettarselo! L' accusa di eresia è l' ultima carta a cui, da sempre,
il potere usa far ricorso contro la disubbidienza delle donne. Una storia antica quanto il mondo.
Decisamente interessante l' operato del nuovo capitano delle guardie... E' molto consolante scoprire che
il legame di amicizia e rispetto che da sempre lo lega a Johannes non sia venuto meno.
Justus, intanto, si adopera alla meglio, per salvare il salvabile. Ma che gran brutta situazione!
Che avrà partorito, a questo punto, la tua fervida vena creativa??! Fervida e, alle volte, anche alquanto
spietata... Molto medievale! Bello!!! Vedo che la tua passione è sincera e me ne compiaccio assai!
Un più che affettuoso saluto

Recensore Master
23/09/18, ore 02:28

Cara Sabrina,
Ohhhh... Che terribile sorpresa!!! Il piano diabolico del Vescovo prevedeva anche la rovina di Johannes!
Almeno da un certo punto in poi... All' inizio forse non era così, ma, certamente, poi lo è stato.
Magari Winkler non era nemmeno in possesso di un vero e proprio piano e, standosene in agguato, at-
tendeva una congiuntura favorevole. E, colmo della sciagura, è stato proprio il suo ex capitano a fornir-
gliela. Una buona occasione per impossessarsi nascostamente del Marchesato di Turingia, attraverso il
controllo della Marchesa vedova, cioè di Maddalena. (Però io avrei dei dubbi in merito, cara Sabrina...
Maddalena è vedova, ma non è madre. Potrebbe anche non essere accettata come legittima erede dalla
famiglia di Edelbert) Quanto è pessimo sto vescovo!!! Lo pensa persino Ludwig... Ma avrà poi un senso
che a un assassino prezzolato capiti di considerare il suo mandante una perfida persona?! Servirà a qual-
che cosa?! Mah! Ora ti vorrei sottoporre due miei voli di fantasia "nuovi nuovi"... Nel primo ho immagina-
to che Ludwig abbia qualche voce in capitolo sulla parentela di Turjngia e che il Vescovo sia intenzionato
a fargli prendere il posto di Edelbert. Nel secondo mi è capitato di immaginare che tale parentela invece
riguardasse (non ridere) Justus, che è troppo un bel giovane per essere un semplice figlio del popolo.
Anche Johannes, ovviamente, è una magnifica creatura, ma sono talmente tante le doti che avvicinano
il nostro biondo monachello ai modi di fare e di essere di un nobile, che crederlo non è affatto difficile.
Come puoi vedere il tuo racconto si è decisamente impossessato di me.
Un impressionato, ma comunque affettuoso, saluto

Recensore Master
23/09/18, ore 01:05
Cap. 18:

Cara Sabrina,
Ohhhhh... Povero Edelbert... Certo, era di troppo, ma non era di sicuro il più cattivo degli uomini. Quanto
è diabolico questo vescovo!!!!! Con un colpo solo si è liberato del marchese e, praticamente, anche di
Johannes! Un perfido piano forse non progettato a questo modo, ma, indubbiamente, una vittoria a tutto tondo! Ora non resta che scoprire che t' inventerai per salvare la situazione. Perchè è "lapalissiano" che
tu lo farai, vero?! Tu non hai idea di quante varianti mi stiano attraversando adesso il cervello... Sto im-
maginando di tutto! La mia "pensata" più ardita (e sogno più grande): vedere il Vescovo perire per mano
di Ludwig, che poi finirebbe sulla forca (ma potrebbe benissimo essere salvato in extremis con uno dei
tanti trucchi previsti nei film, specialmente se nel frattempo tra lui e Johannes si fosse sviluppata una
collaborazione/alleanza/quasi amicizia). Anche perchè far fuori un Vescovo del genere nel Sacro Romano
Impero Germanico, con una pugnalata o un colpo di spada, e uscirne bene sa tanto di utopia! Ci sarebbero
anche le famose fiale di Justus... ma non credo che un' anima così candida potrebbe arrivare o collabora-
re a tanto. Potrebbe essere messa in atto una "prova di Dio" per allontanare da Johannes, o eventual-
mente da Ludwig, ogni possibile accusa... Spero che tu abbia almeno l' amabilità di far inciampare quel
perfido di Erasmus sul gradino apicale dello scalone più ripido del convento e da lì di aiutarlo a ruzzola-
re fino allo zerbino, facendocelo giungere possibilmente trapassato (così sarebbe soltanto colpa sua!).
Magari, perchè no, dalla scala a chiocciola della torre campanaria...
Come vedi, cara Sabrina, la tua storia ha uno strano effetto su di me! Tutto dipende dalla tua bravura!
E' impossibile per me rimanere indifferente al cospetto di tutto quello che la tua narrazione riesce ad
evocare nel mio animo.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
22/09/18, ore 22:25

Cara Sabrina,
Bel capitolo! Tre situazioni diverse, tre flash, tre duelli di sguardo... Tre incontri/scontro: uno tra due
uomini praticamente fratelli, uno tra due amanti, uno tra due anime perdute. Quanto mi piacerebbe
poter vedere tutto questo su di un palcoscenico! Buio - luce - primo dialogo - buio e via di seguito per
altre due volte. Probabilmente per la seconda scena l' impegno dovrebbe essere maggiore, perchè ri-
creare il parapiglia di un mercato sarebbe leggermente complicato. Allora... Che osservazioni potrei
mai rilasciarti adesso? Qualcuno si è salvato, a qualcuno è capitato di sbagliare e qualcuno morirà...
Justus e il Vescovo (per ora) si sono salvati dalle ire (le scrivo al plurale perchè hanno diversa natura)
di Johannes. L' amore ha fatto tentennare troppo Maddalena, facendole forse cambiare il suo "appunta-
mento col destino" e (per quanto nel suo caso esso sia solo una chimera) ha fatto compiere un pessimo
passo a Hanna. Mai che le donne "sotto pressione" sappiano combinarne una giusta e possano collabo-
rare tra di loro! Ed infine ecco verificarsi ciò che per Erasmus ha sempre rappresentato la più grande
gioia possibile in questa vita: il permesso sacrosanto di essere padrone fino all' ultimo dell' altrui vita.
Il potere dei poteri! Un potere che il misterioso Ludwig si trova già a possedere, in una modalità che
non richiede permessi e non prevede patemi d' animo. Probabilmente anche il "bastardo boemo" è solo
una pedina di questa immensa partita per la vita, ma è anche un uomo intelligente e forte, che sa
agire personalmente. Ad un uomo simile una povera sciocca come Hanna non può che far pietà. Inutile
sprecare energie dove non serve, ma difficile rinunciare all' occasione di far rinsavire una sciocca.
Ora non resta che proseguire la lettura e scoprire l' identità del condannato.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
19/09/18, ore 23:09
Cap. 16:

Cara Sabrina,
Allora finirà così! La volontà del Vescovo è insindacabile e ogni tentativo di rappresaglia sarebbe un
suicidio. Persino la fuga. Confesso di non aver afferrato bene il piano di Justus. E' la prima volta che
sento parlare di una simile formula matrimoniale. Una specie di confessione segreta fatta in pubblico.
Questa, cara Sabrina, te la sei inventata di sana pianta. L' inventiva non ti fa certo difetto! Quindi il
"Vescovastro" avrebbe disinnescato il problema Johannes mentendogli e spedendolo via, il più lontano
possibile. Anche questo mi suona strano. Winkel è intelligente e non può non sapere che facendo quel
che ha fatto si è senz' altro inimicato il suo capitano. Non poteva non accorgersi che così il problema
si sarebbe fatto solo immensamente più grande. A questo punto che farà? Farà giustiziare Johannes?!
Perchè è chiaro come il sole che, al suo ritorno, il bel moro non ubbidirà più al suo Signore. E a Lena
che accadrà? Per quante notti le riuscirà di narcotizzare il suo sposo? Ella potrebbe anche rischiare di
ammazzare Edelbert. L' uso e l' abuso di certe sostanze possono essere fatali. Mamma mia, quanto sei
"gotica" Sabrina!!! Non mi riesce nemmeno di capire fino in fondo l' operato di Justus. Personalmente
io lo vedrei bene come solista, cioè uno che trama per il proprio tornaconto, ma tu ce lo descrivi invece
ancora come un uomo di squadra. Mah! Oltre che gotica sei stata terribilmente enigmatica!
Un affettuoso saluto

Recensore Master
19/09/18, ore 15:04
Cap. 15:

Cara Sabrina,
Ombre... Questo capitolo è pieno zeppo di gente che striscia silenziosamente a ridosso delle pareti, là
dove l' ombra non manca mai. Che ci strisci Erasmus non mi colpisce più di tanto. Vederlo fare a Justus,
invece, mi fa una certa impressione. Naturalmente al bel monaco capita di farlo per andare in soccorso
di Johannes. Quanto è caro questo giovane! Ma l' ombra principale del racconto è questo Ludwig, alias
"bastardo boemo". Un giovane uomo dall' aspetto inquietante. Forse il maligno in persona. Infatti all'
antico tentatore, quando sceglie di apparire in sembianza umana, vanno a genio sia le tinte scure che
quelle chiare... Eppure costui non mi sembra poi chissà che diavolo. Qui il vero demonio è un altro e non
porta nemmeno la tonaca, bensì la sacra sottana! A meno che in futuro non abbiano a palesarsi, da
parte dell' autrice, colpi di scena apocalittici, mi sembra di poter tranquillamente affermare che il poco
caro Vescovo Konstantin Winkel è "il male in persona". Quando il potere e la religione procedono sotto-
braccio e vanno dello stesso passo appaiono tipi simili a lui. Personaggi immancabilmente dotati della
loro personale corte dei miracoli, fatta di satelliti a loro obbligati e, alle volte, devoti, di ombre che agi-
scono al loro posto. Ombre insidiose come Ludwig o scialbe come Edelbert. Immancabili, poi, le ombre
con velleità di carriera, cioè Erasmus e simili. Povera Maddalena e anche povero Johannes! Che accadrà?
L' ora del matrimonio si avvicina. Che potranno mai fare essi e anche Justus per impedirlo?! Non resta
che continuare la lettura e scoprirlo! (E resistere alla tentazione di dare una sbirciatina più in là...)
Un affettuoso saluto

Recensore Master
17/09/18, ore 00:52
Cap. 14:

Cara Sabrina,
Non so che pensare dei fatti riportati in questo capitolo.
All' apparenza essi sembrano tutti funzionali al titolo, cioè a quel: "Soliloqui".
Eppure a me pare essercene uno del tutto al di fuori dal coro.
Mi riferisco a quella lettera che sta bruciando nelle stanze del Vescovo...
Perchè quella lettera deve essere bruciata? Che c' era veramente scritto
tra le sue righe?! E quelle parole di Konstantin Winkel...
Il suo non sembra un discorso legato a quanto sta ora accadendo, ma sembra
qualcosa che giunge da molto lontano. Come se si trattasse di un' impresa a
lungo studiata e desiderata, ma che soltanto ora trova il suo compimento.
E' quella frase latina attribuita a Cesare ad attestarlo.
Naturalmente è molto arduo per il lettore arrivare a capire il mistero che sta
dietro a tutto questo.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
15/09/18, ore 00:52
Cap. 13:

Cara Sabrina,
Cosa mi sarei aspettata dai tuoi personaggi? Semplicemente ciò che si è visto nel capitolo! E ne sono
perfino felice. E' una grande gioia per me vedere Johannes e Maddalena sinceramente innamorati. La
sincerità di un sentimento è sempre una cosa preziosa. Inoltre qui esisteva solo una promessa e non
si è mancato a nessun giuramento. Anche la fratellanza e l' amicizia sembrano essere sopravvissute a
questa notte di pioggia. Justus, a quel che sembra, ha prestato il suo aiuto e ha portato soccorso lì
dove li poteva portare. Nel rapporto tra lui e il suo quasi fratello non sembra essere entrata zizzania.
Johannes, come avevo immaginato, si è prodigato per salvare Edelbert e quest' ultimo lo ha inviato a
Rosenburg, con la sua più alta stima a fare da viatico. Stima a cui il nostro capitano ha corrisposto in
maniera del tutto arbitraria. Questo forse era meno prevedibile, ma (chissà perchè) poi non così tanto
sorprendente. Hanna, guarda il caso, non ha visto nulla dell' accaduto e nemmeno se lo immagina (per
il suo bene, che altrimenti un travaso di bile non glielo eviterebbe nessuno) ed Erasmus medita sevag-
giamente di vendicarsi su di lei, che non ha adeguatamente portato a termine il richiesto servizio come
spia. Winkel medita, progetta,traffica e impone il silenzio al suo segretario. Tutto nella norma! Oppure
no?! Chi sarà mai questo Bastardo Boemo????!! Che servigi porterà al Signore ecclesiastico??! A me
vien già male! Dalla Boemia sono sempre arrivati solo guai e anche grandi! Sabrina, sei "terribile" e
sei anche tanto brava! Complimenti! I fatti riportati in questo capitolo non mi avranno stupita, ma, di
certo, a stupirmi sarà sempre la tua maestria narrativa.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
14/09/18, ore 21:51
Cap. 12:

Cara Sabrina,
Che dire dopo un simile capitolo? Uno scritto decisamente potente. Inaspettato! Avvenimenti di difficilis-
sima collocazione. Qui manca un bel pezzo di storia. Forse Johannes, riuscendo a salvarlo, ha ottenuto
dal Marchese il permesso di tornare a Rosenburg e ai suoi cari al posto del messaggero. Però credo che
se questo fosse accaduto anche Edelbert avrebbe fatto ritorno. Insomma non mi riesce di trovare un
nesso tra la scena finale del capitolo precedente e quelle proposte in questo. Capisco che Justus, dando
una risposta a Johannes, ha commesso uno di quei grandi errori che sapevo avrebbe commesso a cau-
sa dell' antico rapporto che lo lega al capitano. Capisco che questi due giovani hanno finalmente rag-
giunto quello che, consapevolmente e inconsapevolmente, hanno cercato fin dal loro primo incontro.
Capisco che lui, per quanto divorato dalla passione, prima di ogni sua mossa, ha sempre atteso e avuto
il consenso di lei. Eppure non riesco a condividere del tutto queste scene. Prima di tutto per il luogo in
cui esse si sono svolte. Era il posto migliore, riservato e sicuro, ma anche il meno adatto. Era pur sempre
un luogo sacro... Poi, per quanto io capisca le esigenze di due giovani amanti e dell' autrice di questo
racconto, non mi è proprio possibile avvallare questo modo di condividere la passione. Sarò anche di
gusti datati, ma io ritengo che gli approcci amorosi dovrebbero essere più "omogenei" fra le due parti
in questione. Nessuno dovrebbe, insomma, dare il permesso per qualcosa che si è deciso di fare e si
vuole. Inoltre non tutte le riflessioni di Maddalena mi suonano felici. E, anche se è fisiologicamente
impossibile, mi piacerebbe veder attribuire anche ad un uomo quel "sentirsi riempire" o similari. Anche
perchè non esiste solo la fisiologia del corpo, ma anche quella dell' anima. Messo in chiaro tutto que-
sto, carissima Sabrina, ti faccio tutti i miei complimenti per la qualità del saggio narrativo da te rega-
latoci con la stesura e la pubblicazione di questo capitolo. Impressionante davvero!
Un affettuoso saluto
(Recensione modificata il 14/09/2018 - 10:14 pm)

Recensore Master
14/09/18, ore 19:40
Cap. 11:

Cara Sabrina,
Nemmeno al suo tanto desiderato fronte Johannes riesce ad essere felice. Certo il povero Edelbert non
gli è di molto aiuto, con quel suo continuo stargli addosso. A farla da padroni però sono i suoi rimorsi
di coscienza. Questi uomini "tutti d' un pezzo" la fanno sempre troppo lunga! Possibile che con tutte
le belle ragazze del Sacro Romano Impero Germanico, pronte a saltargli addosso, l' aitante capitano
debba sempre stare a pensare a Lena? (Però capisco anche te... Se Johannes si mettesse il cuore in
pace la tua storia immediatamente finirebbe. Sai che affare!) In realtà però la vera causa del suo cat-
tivo umore pare, almeno a me, essere quel continuo rimuginare sulle condizioni del Marchese... Quel
suo continuo paragonarlo poca cosa confronto a se stesso. A me non pare un atteggiamento tanto ca-
valleresco. Edelbert sarà quel che sarà ma pure lui è soltanto una piccola pedina sulla grande scacchiera
di questa storia. Persino Erasmus lo è, qualsiasi cosa gli capiti di tramare o di fare. Adesso, tanto per
non cambiare, ci troviamo in un momento difficile. Stiamo rischiando di perdere Edelbert (anche se per
più di qualcuno questo evento sarebbe solo una liberazione...) e non solo lui. Io credo che non accadrà.
Credo che Johannes si getterà su di lui e gli farà da scudo. Per il nostro meraviglioso capitano il dovere
viene sempre prima di tutto. Intanto Justus prega... Lui prega per tutti!
Un affettuoso saluto

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