Terza classificata al contest " Un prompt per le Mew Mew."
TOT: 65/70
GRAMMATICA: 10/10
È pressoché perfetta! Hai fatto solo un errore di distrazione, perciò ti meriti il punteggio pieno.
STILE: 9/10
Che dire... Ci convolerei a nozze, se potessi. È scorrevole, vario, venato di quel pizzico di ironia che non guasta e che si adatta all'indole dei personaggi. Non è né troppo elaborato né troppo semplice, bensì equilibrato, e questo è il suo punto forte. Credo che il tuo stile ti permetta di comunicare a un pubblico di lettori il più ampio possibile, che è un importante e fondamentale punto a tuo favore. Bravissima!
TITOLO: 3.5/5
È breve, musicale ed efficace, e si ricollega alla trama, solo che non mi ha colpito in pieno a primo impatto. Quando si tratta di titoli cerco sempre qualcosa che attiri l'attenzione a prescindere dalla trama, qualcosa che solo dal titolo sia in grado di stuzzicare il mio interesse. Con questo voglio farti capire quello che ho pensato leggendo "I can fly": "Carino, ma gli manca quel qualcosa che serve a renderlo memorabile, particolare, distinto." A parte questo è perfetto per Minto sia come ballerina che come Mew Mew, poiché l'aria è il suo elemento.
IC: 15/15
Se a primo impatto sembra strano immaginare Kisshu così premuroso, leggendo poi ci si rende conto che nella tua storia Minto e Kisshu stanno insieme da tanto, quindi la cosa diventa plausibile. Attraverso i pensieri di Kisshu stesso, attento osservatore dei comportamenti della fidanzata, capace di ricordare persino il titolo delle sue esibizioni, capiamo che il loro legame è consolidato da tempo.
Minto così preoccupata al pensiero di esibirsi in un balletto contemporaneo ce la vedo: lei è una perfezionista ed è una ballerina classica, quindi è normale che all'inizio abbia avuto dubbi sul da farsi. Di fronte agli amici si sarà comportata come al solito, mascherando la sua insicurezza, invece con il fidanzato si è sfogata, altro atteggiamento che è molto da lei. Kisshu la ritrae fedelemente con questa frase:
“E non ti fai mai, mai mettere i piedi in testa da nessuno. Ogni tanto hai solo bisogno che qualcuno te lo rammenti.”
Lui non si perde in inutili giri di parole, va dritto al sodo, è caratterizzato dalla sua inconfondibile ironia e, giustamente, alla vista del guardaroba di Minto non evita le allusioni sessuali.
Mi è piaciuto moltissimo, inoltre, lo scambio di battute tra i due, è coerente con il loro carattere, cosa che difficilmente succede con le coppie fanon.
ORIGINALITÀ: 9/10
Accostare il ballo a Minto non è originale di per sé, non è quindi per questo che ti ho dato il punteggio quasi pieno, bensì per come hai sviluppato la trama e per come hai gestito il tema del ballo rapportandolo al prompt: ottima scelta!
ATTINENZA AL PROMPT SCELTO: 15/15
Quando ho suggerito il prompt "Piuma" ho subito pensato a Minto per ovvie ragioni. Tu l'hai sfruttato al meglio, rendendolo un portafortuna e al tempo stesso un oggetto simbolo che la rappresenta sia come persona sia come Mew Mew. L'accostamento al Lago dei Cigni è efficace e azzeccato.
GRADIMENTO PERSONALE: 3.5/5
Qui devo farti lo stesso discorso del titolo: non hai ottenuto il punteggio pieno perché alla tua storia manca qualcosa per renderla memorabile, diversa da tutte le altre, tuttavia il fatto che tu non abbia ottenuto il punteggio massimo non significa che io non l'abbia apprezzata.
Solitamente siamo abituati a vedere Minto sorseggiare tè o a idolatrare Zakuro, tu invece hai dato spazio a tutto un altro mondo che le appartiene senza - lo ripeto - risultare banale, inoltre l'hai resa umana, realistica, mettendo in luce le sue insicurezze. Ho apprezzato tanto il riferimento
al Lago dei Cigni e soprattutto la parte finale. Mi hai fatto rivivere in parte le emozioni che provavo prima di salire sul palco e, cosa più importante, mi sono sentita vicina a Minto. (Recensione modificata il 16/07/2015 - 03:02 pm) |