#1 Recensione premio, Contest “Per il Potere conferitomi vi dichiaro...” indetto dalla sottoscritta sul forum di EFP
Orsù, dunque, cominciamo a smaltire un po' la lista di recensioni premio che ho promesso! T'avverto già che, probabilmente, le cinque recensioni arriveranno frammentate, ma arriveranno ;)
Okay, passiamo alla storia prima di perderci in chiacchiere inutili u.u
In primis, ciò che mi ha spinto definitivamente a leggere questa storia è stato il titolo, o meglio, la canzone a cui ti sei ispirata. Perché Frozen è sempre Frozen, e tutti amano Frozen, e tutti amano Olaf, e tutti sanno a memoria tutte le versioni di Let It Go, anche quella in 25 lingue (okay, forse sono solo io, ma dettagli).
E poi, non ho smesso un secondo di cantare “Do you want to build a snowman” mentre leggevo, pensando alla versione delle Star di Disney, che mi fanno piangere di commozione ogni volta che l'ascolto. Okay, la devo piantare.
Perché, sì, ho pianto come una disperata. Tu... TU! Hai osato trasformarmi Ade e Zeus nei rispettivi di Elsa e Anna e... Dii immortales, ragazza! Sono identici se non più perfetti!
Lo si capisce fin dall'inizio che Ade e Zeus hanno un rapporto speciale, diverso rispetto a quello con gli altri fratelli. L'inchino reciproco che si fanno vale molto più di qualsiasi altro gesto.
Ed è con l'avvenuta del primo inverno che il loro rapporto si evolve, grazie a un pupazzo di neve. Un pupazzo di neve che li vede crescere, sebbene loro siano dei, ovvero che possono assumere le sembianze che vogliono. Ma, nel profondo, sono ancora due bambini che hanno bisogno di divertirsi, che non capiscono appieno cosa voglia dire essere triste... ed è con il primo pupazzo di neve che tutto comincia, esattamente alla pari di Anna ed Elsa (no, non smetterò mai di ripeterlo).
Particolare il fatto che tu abbia deciso di scrivere utilizzando solo i dialoghi, ad esclusione di alcune frasi. Da un impatto diverso rispetto alle solite descrizioni, più diretto e personale... non saprei bene come definirlo, ecco.
Mi è piaciuto particolarmente come hai gestito il tutto, e il modo in cui hai fatto coincidere la spiegazione del mito di Ade e Persefone con la trama, con i pupazzi di neve e l'avvenuta dell'Inverno, restando fedelissima al mito, e sopratutto ai personaggi.
Non so determinare se gli dei siano IC, vista la varietà di caratterizzazioni che ognuno preferisce dargli, ma i tuoi li ho amati particolarmente, anche se nettamente diversi rispetto a quelli di zio Rick, con cui sono stata abituata. Zeus e Ade non erano i grandi dei potenti, ma due bambini, costretti a crescere velocemente.
Okay, credo di aver detto tutto. I complimenti sono d'obbligo, sia per la storia che per lo stile.
Alla prossima storia e alla prossima recensione, allora!
Un bacione,
Annie |