Recensioni per
La Verità che rende liberi
di VeronicaFranco

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/04/17, ore 01:43

Una storia breve ma pregna di emozioni forti. Un epilogo che tutte noi avremmo voluto vedere, io stessa ricordo di aver parlato alla tv, quando non ero altro che una ragazzina "Oscar fai qualcosa, fermalo o digli che anche tu lo ami". Non ho mai sopportato quel "André io...".
Complimenti

Recensore Master
17/07/15, ore 17:33

Certo che x te scrivere storie è semplice come bere un bicchier d'acqua! ! Ultimamente ti vedo molto prolifica in questo settore, bello perché tu trovi sempre qualcosa di originale e di inedito cui sviscerare nuove situazioni e , come giustamente è già stato detto, sopperire le carenze di contenuti, non tanto della Ikeda quanto di Dezaki che, sinceramente in alcuni passaggi (tipo questo) l'ho detestato.Ma come!! nel capitolo 32 c'è stata la grande rivelazione di Oscar a se medesima e al conte Fersen del grande amore x André che da inconscio si rivela manifesto ,eppoi PASSO indietro imperdonabile, dal capitolo 33 fino a ridosso delle ultime due tragiche puntate, un nuovo silenzio, un colpevole oblio dei sentimenti ove Oscar fa una pessima figura, non certamente degna di lei; per fortuna almeno il manga le ha restituito un'immagine di sentimenti e di maturità di donna e non la passività di una ragazzina terrorizzata di contrariare un padre despota e retrogradro. Ci voleva questo capitolo. Io di te continuo a pensare esattamente ciò che pensavo all'inizio: per un'eventuale remake dell'anime Lady O.versione riveduta e corretta ti vedrei da dio come sceneggiatrice e ispiratrice x l'adattamento dialoghi, date le tue competenze linguistiche e il patrimonio che hai colto e(si sente ) elaborando psicologicamente in maniera personale la versione giapponese . Si',questa storia breve meriterebbe pure un seguito, e certamente sarebbe più completa con l'aggiunta di qualche altra inedita scena o addirittura di una svolta positiva e repentina di questo legame molto forte fra i nostri ma altrettanto fortemente ostacolato che altrimenti si rende troppo tardi tangibile;ma questo "frutto" era già troppo maturo quando è stato consumato e un po' secondo me aveva perso quella fragranza e quella spontaneità per esser stato così a lungo agognato. Ciao e buon lavoro .
(Recensione modificata il 17/07/2015 - 05:54 pm)

Recensore Master
22/06/15, ore 22:35

Poesia, pura e semplice poesia: questo è il tuo racconto e non poteva essere altrimenti. Confesso di averlo prefetito al precedente, forse perché ho percepito i tuoi personaggi in modo più profondo e adulto, forse perché ho sempre adorato questo episodio, che mi è piaciuto tanto anche sul manga.
Commovente l'amor filiale di Oscar, straziante quello di André per lei: dai voce a quello che esprimono i dialoghi, è un'introspezione rispettosa della storia... ma alla tua splendida maniera. E nonostante la drammaticità del momento, trasmetti la loro consapevole serenità di fronte alla morte: ciascuno non ha paura di affrontarla. Ti dirò... l'alternanza dialoghi - introspezione è di forte impatto, ma era una storia che poteva reggersi benissimo da sola, per la fluidità e continuità di pensiero dei protagonisti. Ammetto che in tal caso, però, non avrei mai conosciuto una diversa traduzione dell'originale e sarebbe stato un peccato!
Bello il finale, con Oscar che si getta su André per proteggerlo dal suo stesso padre... con l'uomo che resta senza parole e vede lei per la prima volta come donna. Troppi sarebbero i passi da commentare, le frasi da riportare... veramente toccante, brava.
(Recensione modificata il 22/06/2015 - 10:55 pm)

Recensore Master
22/06/15, ore 18:34

Beh, che dire?
Almeno una volta ho pensato che sarebbe potuta finire così... il generale non fa in tempo a calare la sua spada su André, ma se il messo della regina non fosse arrivato, forse le cose sarebbero andate esattamente così... nella scena dell'anime quell'istante resta colgelato, tra il dilemma di tutti i personaggi coinvolti, quello di Oscar che resta spiazzata dalla grandezza di André - che qui tu descrivi benissimo in questo suo essere pronto al sacrificio, perchè uguale a lei -  e quello del Generale... credo anch'io che Oscar si sarebbe buttata in avanti per difendere l'uomo che ama. Comunque, bellissimi i pensieri di tutti i personaggi, profondi e veri.
Complimenti sinceri e meritati.

Recensore Junior
22/06/15, ore 18:20

Scusami, e tu mi hai bloccato questa meravigliosa fanfiction come una " oneshot"?????? Ma siamo matti???? Ancora! Non puoi lasciarmi così ...è bellissimo come hai ricreato l'incedere dei tre pensieri... Nitidi e drammatici allo stesso tempo e meraviglioso il loro abbraccio finale! Un plauso sincero....

Recensore Junior
22/06/15, ore 16:15

Ma Cherie....
dovrei trovare le parole opportune per scriverti una recensione decente, ma di parole ce ne sono ben poche per descriverti l'emozione provata nella lettura di questo brano ormai famoso e del quale abbiamo tanto discusso....
E di parole non ce ne sono affatto per fare i complimenti al tuo saper scrivere con tanta passione....ma questo lo sai già....
Se avessi bisogno di altre ispirazioni non hai che da chiedere....
Bacio grandissimo!

Recensore Master
22/06/15, ore 11:14

Oscar fa finalmente ciò che nell'anime avremmo voluto vederle fare in quella drammatica circostanza! Grazie.

Recensore Veterano
21/06/15, ore 23:13

Sono estasiata ....questa scena è tra le mie preferite. E tu hai "letto" i pensieri di Oscar e André in modo sublime. Soprattutto il momento in cui Oscar è più criticata, quando appunto rimane ferma, passiva ad osservare senza agire. Ecco tu spieghi il perché. In quel momento lei si sentiva a un bivio. In primis si stava rendendo conto della grandezza di André e che vero uomo fosse. E tutto il discorso sull'uguaglianza andava a segno. Poi era bloccata dalla forza del sentimento che nutriva per André e , mai come ora, capiva che era parte di lei e non sarebbe più stata la stessa. Infine com'è possibile scegliere tra due amori così grandi? Gli uomini della sua vita. Impossibile. Quindi io non mi sento di criticarla. E il tuffo su André per proteggerlo dalla spada del generale rivela che lei lo avrebbe difeso sempre, in qualsiasi occasione.
Il sentiero lastricato e le rose bianche che André vorrebbe preparare per l'ingresso di Oscar in paradiso rendono in modo struggente tutto il suo amore per lei. Bravissima Veronica!!!

Recensore Master
21/06/15, ore 21:32

Ciao, carissima Veronica: quale altra graditissima sorpresa!! Ultimamente ci stai deliziando con queste "visioni" nell'universo dei nostri eroi preferiti in attesa dei tuoi aggiornamenti con "Rivoluzione" e debbo dire che mi regali ancora emozioni grandi ed intense anche se le condensi in pochi, ma centrali, momenti dell'opera (...a tal proposito ne approfitto per scusare la mia assenza di commenti dell'altra tua one-shot...periodo un po' frenetico, vi leggo sempre tutte, ma non sono al vostro strepitoso passo: me ne dolgo da matti, addirittura ho lasciato indietro alcuni magici aggiornamenti che conto di recensire al più presto!).
Dopo questo palloso, ma doveroso cappello introduttivo, desidero semplicemente dirti quanto questo scritto con i loro pensieri quasi "in contemporanea", e, come dici tu, scaditi al rallentatore, trasudi tutta la carica drammatica e l'aura immensamente tragica di quei concitati momenti...soprattutto ( e come potrebbe essere altrimenti?) attraverso la figura di Andrè. Che, come sempre, si fa carico di tutto: oltre al primario istinto di protezione ( qualcuno di nostra conoscenza ricorda che se gli toccano la sua donna diventa come un leone furioso...) e al tentativo di salvarla, si fa carico di ogni "peccato" nei confronti della "mano" che l'ha nutrito, cresciuto, in qualche modo libera Oscar da un ulteriore tentativo di ribellione ( stavolta contro il suo stesso padre..) che , nella realtà, sa che per troppo amore mai sarebbe in grado di commettere.
E forse l'ineluttabile , finalmente, lo rende "libero". Certo non sarebbero mai dovuti giungere a questi estremi, ma contrapporsi fisicamente e verbalmente al Generale, fa di lui un Uomo a tutti gli effetti ( e non solo per aver in dotazione un'innegabile dose di attributi...), un Uomo che non si nasconde, che esprime il suo Amore, le sue idee tramite esso: libero di amare, libero quindi di esistere.
Per quanto riguarda Oscar, la ritroviamo sempre in linea perfetta con sé stessa, con quell'amore viscerale verso il Padre, con quel senso di giustizia quasi innato che volge lo sguardo verso gli altri, verso quei soldati che verranno giustiziati per averla "seguita"...ed un po' dispiace ( ma questo emerge pure dall'anime) che , convinta di non aver scampo, nei pochissimi istanti che precedono l'inevitabile, lei non rivolga nessun pensiero verso Andrè, l'uomo che più ancora, forse, del suo stesso padre l'ha seguita, protetta, capita e di cui si è resa inequivocabilmente conto di essere innamorata.
Nessun pensiero coerente finchè tangibilmente non lo vede frapporsi fra lei ed il padre e non sente il suo accorato appello di fonte a Jarjayes, dichiarazione indiretta e di nuovo sconvolgente dimostrazione d'amore di fronte a ciò che rappresenta l'autorità, ora, e senza nemmeno avere la certezza di essere ricambiato....
Per fortuna, Veronica, che "ripari" a questa disgraziata mancanza dell'anime con l'immagine conclusiva, quella che tutte avremmo voluto vedere davvero: Oscar , finalmente, SCEGLIE. Tra lo sconfinato amore di figlia e quello di donna, sceglie quest'ultimo, dimostra a tutto e a tutti che sceglie e quindi ama, Andrè...sì. è vero, quel famigerato nella sua titubanza "Andrè io..."ci stava ( momenti di delirio, confusione, padre ed aspirante "fidanzato" scomodo che se le danno...), ma quanto avremmo voluto che lei mostrasse il suo animo impetuoso ed l'immenso amore verso quello che finalmente comprende essere "il SUO Andrè" e compisse un gesto plateale, eclatante che dimostrasse tutto ciò e desse ampio sfogo alle sue emozioni!!
Grazie, ce l'hai regalato tu...
Ti saluto, a prestissimo...

Recensore Master
21/06/15, ore 20:26

Hai scritto una bella storia, prendendo un episodio che amo poco per la passivita` di Oscar.
Mi piace questo passare da un pensiero all'altro, da Andre' ad Oscar, e soprattutto mi piacciono i motivi i tre motivi che assegni ad Andre'.
Dolorosi, tremendi, tristissimi.
Ma bellissimi.
Brava.

Recensore Junior
21/06/15, ore 17:15

Ciao Veronica!
Prima di tutto, grazie per questa storia...questa settimana sentivo la mancanza di "Rivoluzione", ma te hai pubblicato questa nuova storia e la mancanza è stata un po' riempita! 
Ma parlando della storia: stupenda!
I dialoghi, come hai ben precisato te, non ricordano quelli italiani, ma ammetto che in alcuni tratti questi sono molto più belli! 
Anche se non sono collegate tra loro, questa storia, nel rapporto di amore tra Oscar e il padre e nel suo affetto verso la madre, mi ricorda alcune scene che hai citato in "Rivoluzione". Poi come hai descritto l'amore di lei verso suo padre è molto bello...mi dispiace dirlo, ma questo amore nell'anima io l'ho visto realmente solo in due occasioni: la prima quando Saint Just, sbagliando persona, ha quasi ucciso il Generale; la seconda, appunto, quando lei non accetta il fatto che il padre voglia suicidarsi dopo averla uccisa nell'episodio 35.
Oltre all'amore di Oscar verso i genitori, si parla anche dell'amore oramai ben conosciuto di André verso Oscar, ma anche di quello provato dal Nostro verso il Generale, tanto da definirsi come i peggiori traditori per avergli puntato la pistola contro e volerlo uccidere pur di salvare la sua amata. 
Ma la parte più bella è questo tuo finale "alternativo" in cui Oscor non si cura della presenza paterna tanto da arrivare ad abbracciare André, facendo così capire i suoi sentimenti ad entrambi. 
Il Generale, rispetto all'anime e al manga, dove ha questa consapevolezza solo quando Oscar viene chiamata col suo regimento per sanare le rivolte, capisce sin da ora che è una donna innamorata, e sembra anche accettarlo.
Di nuovo complimenti!!!
A presto, un bacio!
 

Recensore Veterano
21/06/15, ore 15:40

Quanta poesia in questo pezzo e quanto amore! Non solo quello infinito di André per Oscar, che ormai abbiamo imparato a conoscere in tutta la sue infinite sfumature di perfezione (ma tu sei bravissima a trovarne sempre di nuove: predisporre il cammino per il lontanissimo giorno i cui Oscar lo seguirá l'ho trovata magnifica) ma anche quello di Oscar per suo padre, che ho sempre immaginato grandissimo proprio come lo descrivi ti cito ancora giusto per spiegarmi (non sono molto brava a recensire)"ma perché non mi guardate in faccia, padre? Perché alle spalle? Non vi guarderei con odio, vi offrirei soltanto il mio amore."
Infine quello del generale sconfitto dal rimorso innanzi alla rivelazione (e ci sarebbe davvero voluta!) di quell'amore tanto grande. Io sono certa che (in ogni caso) quella spada non l'avrebbe calata. La verità rende liberi...come l'amore

Recensore Master
21/06/15, ore 15:09

Quanta poesia in questo racconto. Ovviamente un cartone può esprimere solo con i disegni , inevitabilmente si perdono dell'emozioni che tu ci hai restituito .
Andrè con questo gesto e con le sue parole dimostra di essere un uomo che conosce l'amore vero e finalmente Oscar agisce come avrebbe dovuto buttandosi tra le braccia del suo amore e della sua coscienza. Andrè non è un santo anche lui ha commesso degli errori ma non si nasconde è un uomo che si assume le proprie responsabilità . Segna anche un momento di passaggio si rompono le regole si segue il cuore il mondo antico sta crollando e uno nuovo si fa avanti.
È sempre un piacere leggere un tuo racconto.

Recensore Master
21/06/15, ore 14:31

Bella anche questa storia, non mi e mai piaciuto che oscar non facesse nulla, davanti al generale, spero che la continuerai. Brava .