Grazie per la storia che ha scritto è molto bella, anche se mi hai fatto piangere, leggendola ho ricordato le stesse paure di André e del padre di Oscar, le piccole speranze dopo ogni visita o cicli di terapia, quelle che per mia madre e le mie adorate zie. Però il tuo finale per fortuna è stato diverso e bellissimo. Grazie terrò questa storia per rileggerla magari tra qualche tempo

Anche se scritta da tanto, come non recensire una storia tanto bella, intensa dolce e tanto vera come questa!
Io ho conosciuto personalmente un ragazzo di 27 anni che colpito da questa malattia ha lottato fino alla fine, anche se purtroppo per lui una febbre ha stroncato dopo 2 anni ,la sua giovane vita.
Si chiamava Francesco, ed io vorrei in qualche modo dedicare questa bellissima storia a lui...spero non offenda nessuno, e di certo so che tante persone, per fortuna sono guarite da questa malattia, ma di certo non per questo non posso che ricordare...ciao Francesco!!!
Ps mesi bravissima grazie mille un abbraccio roby70

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complimenti per questa bellissima storia,che tratta un argomento davvero difficile, e che tu hai saputo esporre in maniera stupenda.
Meraviglioso il finale con il padre di Oscar che si commuove.
Ancora i miei complimenti
ciaooo

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Ho appena la tua fanfic ed anche se nn ero presente ai tuoi nuovi aggiornamenti la suspance che si creava tra un capitolo e l'altro è davvero incredibile.
La storia è fantastica, hai rispecchiato la malattia di Oscar perfettamente.
Sei veramente fantastica

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Bella storia, davvero... Poi è sempre una bella esperienza leggere qualcosa sui nostri personaggi preferiti ambientata nei nostri giorni, è un po' come tenerli sempre accanto, come se fossero cresciuti (o evoluti) con noi... Anzi, così è anche meglio, perchè pssiamo trovare in queste storie le cose, i piccoli oggetti, le abitudini e le psicopatie che ci accompagnano ogni giorno, e che non esistevano certo al tempo di Luigi XVI... Complimenti per la descrizione delle parti mediche, immagino tu sia del mestiere (ehi, io sono anatomo-patologo e mi sono sempre occupata del sistema emolinfopoietico, quindi non cercare di prendermi in giro...!), ma questo complimento non fa che aggiungere merito alla tua storia...
Quindi, che dire? Beh, che questa è una bellissima storia d'amore che ogni tanto racconto alla mia nipotina, e quando mi guarda con occhi increduli mi accorgo che non ho più la sua età e che è passata una vita da quando guardavo quei cartoni e quasi mi manca il fiato (perchè, si sa, "il tempo è come l'aria, esiste solo quando manca, come un artista d'arte varia che sul finale arranca..."), ma poi penso che anche io, come te, ricordo, invento e racconto, e allora forse, se chiudo gli occhi, anche questi sventurati amanti non sono poi così lontani...

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Diciamo che la parte che più mi ha colpita e commossa è stato dalla frase sul prurito in poi. E' brutto dirlo così, senza ghirigori e fantasie, ma leggo tra le righe e non è difficile farlo, che siamo dello stesso battaglione. E' imbarazzante paragonare nel corso della vita la propria esistenza a quella di Oscar e poi ritrovarsi di fronte ad una fanfic che fa viceversa. Sono stata un Hodgkin II B, so di cosa parli, e avrei potuto evitare le descrizioni di PET, PORT A CATH e via dicendo. Ho letto tantissimi AU proiettati nel futuro e devo ammettere che non solo hai uno stile impeccabile, ma che questa storia si fa leggere davvero volentieri, anche nelle parti che mi son sembrate un incubo. Brava.

Avevo trovato la segnalazione di questa ff sul forum "La Rosa di versailles" ma non avevo avuto ancora occasione di leggerla, ieri sera l'ho fatto. E' bellissima. Complimenti dal profondo del cuore, hai saputo rendere alla perfezione quanto la vita di una persona possa essere stravolta dall'insorgere di una grave malattia, e quanto possa essere devastato anche chi per quella persona ha sempre vissuto...Bravissima, va tra le preferite.
Livia

COMPLIMENTI è bellissima.

Sembrerà forse un commento un tantino banale, ma devo proprio dirlo: bellissima fanfiction! Ottima conoscenza e trattazione delle tematiche scelte, drammaticità splendidamente calibrata (la verosimiglianza con una realtà che purtroppo sussiste e non sempre conosce un "lieto fine" mi ha strappato persino la lacrimuccia), stile limpido e scorrevole, personaggi "trapiantati" nell'universo alternativo e mantenuti comunque "in character". Adoro Lady Oscar ed i suoi personaggi e fa davvero piacere "ritrovarli" nel loro spirito autentico. Davvero un ottimo lavoro.
Complimenti!^^

Sin dall'introduzione avevo intuito la direzione che avrebbe preso la storia e vedo, con sommo piacere, di non aver sbagliato molto. Tuttavia, l'opera mi piace per via del tema impegnativo che hai voluto proporre e per il buon metodo di scrittura che hai messo in atto. Motivi ben validi che mi hanno portato a mettere la tua storia tra i miei preferiti. Spero vivamente di poter leggere al più presto un'altra tua storia. Alla prossima.

Mi presento.Linfoma di Hodgkin a varietà scleronodulare con estesa deplezione linfocitaria, stadio IIEB, chemiotrattata con protocollo Stanford V nel 1996, con ottenimento di remissione completa...della malattia, sì. Della paura no. Forse solo tu puoi capire cosa ho provato a leggere la mia passione di bambina passare attraverso alcune delle mie sofferenze. Volevo farti i complimenti per come sei riuscita a rendere bene il tutto: storia, amore e malattia. Come te anch'io ho avuto il mio Andrè personale che continua a starmi vicino durante le ormai annuali visite ematologiche di controllo.

Grazie... solo questo. E' la storia più bella che mai abbia letto. Puoi considerarti a ragione una scrittrice, lo sei... Grazie, davvero.

evviva il lieto fineee, non sei l'unica ad essere stata traumatizzata dalla brutta fine del cartone, ricordo che piansi come una fontana. (avevo solo 10 anni). se questa storia riflette la tua, allora complimenti per la forza e la costanza che hai avuto per sconfiggere il male oscuro. e ancora complimenti per la fanfic. scrivi ancora perchè sei bravissima. macri

Grazie per aver scritto questa bellissima storia e soprattutto grazie per l'happy ending (neanche io ho mai digerito il finale originale). Se sei tu che hai sofferto di questa brutta malattia sono molto felice per te che tu ne sia uscita felicemente. Non si riesce a capire quanto sia importante la vicinanza dei propri cari fino a che non si vivono queste esperienze, quando mio padre morì di cancro i medici dissero a mia madre che se non gli fosse stata vicino lei a dargli la forza di continuare non sarebbe vissuto più di 6 mesi dalla scoperta della malattia, quindi grazie ancora per la tua bellissima storia e alla prossima.

che altro dire.. stupenda.. grazie a te!!