Recensioni per
Addio
di KiaeAlterEgo

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
03/07/15, ore 15:44
Cap. 1:

ed ecco che recensisco anch'io, come si suol dire, meglio tardi che mai XD

comunque, questa qui è davvero una storia meravigliosa <3 non solo perchè, da piccola, la storia di Arwen ed Aragorn era una delle mie preferite in LotR (anche se ora l'ho un po' messa da parte perchè sono stata, ehm, distratta da altre cose, LOL). comunque malgrado tutta la mia affezione, Arwen in genere mi è parsa un po' "distaccata", nel senso che non mi ha mai fatto una grandissima impressione, a differenza di altri personaggi femminili nel Tolkien-verse in cui mi ci rivedo di più e a cui sono più affezionata, e per certi versi è anche un po' difficile immedesimarsi in lei, anche se comprendo la sua volontà di stare accanto all'uomo che ama ad ogni costo.
ma qui, trovo che tu l'abbia resa splendidamente, che le abbia dato quella, ecco, "dimensione umana" che mi era sempre sfuggita leggendo di lei in LotR, che l'abbia resa molto ma molto vicina a noi: una donna che vede morire l'uomo che ama, senza che possa farci nulla, completamente sola e impotente di fronte all'eredità di una razza che non le appartiene.
la scena d'addio tra i due sposi è dolcissima e molto vissuta, profondamente "umana", così come lo sono le lacrime di Arwen quando Aragorn le dice che è disposto a lasciarla andare (quella frase nel libro), per quanto ormai non sia più possibile. bellissima anche la scena in cui Arwen piange sul corpo del re, e la breve comparsa della figlia ... sono contenta che qualcuno si ricordi delle due figlie di Aragorn e Arwen (poverine, il Professore si è dimenticato di nominarle >__>)
e mi piace tantissimo anche la descrizione di lei che si sente sola, in quella casa vuota e immensa, e che si ritrova ad invidiare le donne mortali e il modo in cui affrontano il dolore .. e mi piace la scena successiva in cui si dice che non può vivere un minuto di più in quel luogo. e così come quando riflette sul fatto che non vuole tornare a Imladris, non senza suo padre (bellissimo quando lei pensa a quanto le manchi <3)

e il finale, con lei che dice addio alla figlia, le sue parole serene e rassicuranti, malgrado la tristezza che si porti dentro .. .veramente dolce <3
l'unico "difetto" per così dire che ho notato è stata un'eccessiva, per così dire, aderenza al testo tolkieniano, capisco che si voglia replicare il più possibile una scena tanto bella, ma avrei preferito che tu avessi lasciato un po' più la tua "impronta", ecco.
però è incredbilmente bella, sono felice di averla letta!
ciao,

Feanoriel
(Recensione modificata il 03/07/2015 - 09:51 pm)
(Recensione modificata il 17/10/2015 - 09:27 pm)

Recensore Master
29/06/15, ore 18:54
Cap. 1:

Ciao Kia! Perdona il ritardo immenso con cui passo a recensire questa tua bellissima storia. Ti faccio prima di tutto i miei migliori auguri per il contest ^O^.
Quando mi hanno regalato il Signore degli Anelli, la storia di Arwen e Aragorn è stata credo la prima parte delle Appendici che ho letto ^^, perchè amo questa coppia con tutto il cuore (grazie al movieverse, devo confessare...). Sono stata veramente felice di trovare una fiction che riprende con grande fedeltà le scene strazianti delle ultime ore di Re Elessar, e che rende finalmente 'giustizia' ad Arwen, senza sminuirla o snaturarla. Ho sentito tutto il peso che la sua rinuncia ha implicato, grazie alle tue parole. Mi sono immedesimata appieno in questa donna distrutta dal dolore, alla quale hanno portato via la speranza (bellissima questa immagine, anzi questa associazione col nome elfico di Aragorn). Nemmeno l'amore per i figli le basta più, ed è straziante vedere quanto sia concreta la possibilità di sopravvivere anche a loro. Ho compreso molto meglio alcuni frasi, grazie alla tua storia, specialmente quella con cui Arwen afferma di capire finalmente il punto di vista degli Uomini, e di provare pietà per loro. Aragorn invece è sempre fiero e composto, anche se la sua tristezza traspare, mescolata ad un affetto e una dolcezza così intensi da stringere il cuore. Le figure dei figli sono state tratteggiate con grande maestria e avrei tanto voluto abbracciare la 'piccola' Eldacaliel, il cui profondo rapporto con la madre hai lasciato intendere in maniera efficace. Complimenti anche per il lessico, decisamente adatto al contesto, e simile a quello Tolkeniano. Da parte mia troverei difficilissimo gestire il punto di vista di un Elfo, e ancor di più di uno nel quale non si parla quasi per nulla nel libro; tu te la sei cavata veramente alla grande, portandomi a immedesimarmi spesso con lei, e rendendomela molto vicina.
Ti ringrazio davvero molto per questo tuo scritto, spero di rileggerti presto!
Un abbraccio!

Benni

Recensore Master
26/06/15, ore 19:26
Cap. 1:

Ed ecco che, finalmente, trovo il tempo per recensire questa bella storia!
Devo ammettere che, in genere, Aragorn e Arwen non mi suscitano particolari sentimenti.
Sarà che, dopo Beren e Luthien, la loro storia mi sa di già visto, anzi, pure un po' all'acqua di rose (niente Silmarilli di mezzo...) sarà che, nonostante io nutra un profondo interesse per le figure femminili del legendarium tolkieniano, Arwen mi è sempre parsa un po' incolore, cosa, questa, di cui mi dispiaccio immensamente... Insomma, non è lei a essere incolore, sono io a non riuscire a coglierne le sfumature!
Anyway, nonostante tutto ciò, la tua storia mi ha davvero colpita.
C'è un sentore di Numenor (non saprei in che altro modo definirlo) che permea l'intero racconto, un'atmosfera perfetta, assolutamente adatta al contesto e che io ho trovato incantevole.
Quasi si percepisce il buio, il freddo delle sale di pietra in cui Aragorn si ritira per morire, il lutto e il silenzio del corteo sono palpabili, in generale l'atmosfera è qualcosa che si insinua dentro e che non abbandona fino al termine della lettura e che anche dopo permane e lascia una certa inquietudine e forse no, inquietudine non è la parola giusta, ma in questo momento non me ne vengono di migliori perciò beh, forgive me XD.
Aragorn che cede la corona al figlio mi ha fatto venire i brividi, per un attimo mi è sembrato di vedere davvero non Aragorn ma uno dei sovrani di Numenor, uno dei primi re della stirpe di Elros, ed è stato bellissimo. Anche perché io adoro Numenor!
Ma la cosa che più ho amato all'interno di tutta la storia è stata Arwen. Perché grazie a te sono riuscita finalmente a cogliere un po' di quelle sfumature che mi sfuggivano, a vedere al di là di quella fanciulla che camminava leggiadra per i boschi di Imladris, al di là di una donna che implora lo sposo di non lasciarla.
Perché qui Arwen è viva, vera. Ne hai fatto un ritratto potente, struggente, bellissimo.
Il suo dolore è straziante, e altrettanto straziante è la sua incapacità di affrontare la morte di una persona cara, quel dono "assai amaro da ricevere" che, ai suoi occhi, giunge fin troppo presto.
E ho trovato bellissimo il suo non biasimare più nemmeno gli ultimi sovrani di Numenor, perché ora Arwen comprende cosa significa attaccarsi alla vita, a ogni istante di vita e non volerlo perdere.
Ho poi adorato le donne mortali viste con gli occhi di Arwen, che non riesce a comprendere come riescano a sopportare il lutto e ne ammira il coraggio, la forza d'animo, la fierezza.
E poi le figlie... Adoro chiunque si ricordi delle figlie di Aragorn e Arwen! Anche io ho sempre immaginato fossero due... E devo dire che anche i nomi mi sono piaciuti... In genere sono parecchio scettica riguardo a fonti come Realelvish (e forse Realelvish è il meglio in circolazione) e i nomi in genere me li creo da me, (ebbene sì, perdo tempo prezioso sottratto allo studio per spaccarmi la testa dietro a cose utilissime come lo studio del Quenya XD) però devo dire che i nomi che hai scelto tu sono forse i migliori nomi made in Realelvish che abbia mai visto! XD
E a proposito, Eldacaliel è tenerissima, nella scena finale in cui accompagna la madre a Lorien e cerca di riavvicinarla a sé convincendola a dimorare in Ithilien.
Davvero una gran bella storia, spero proprio di rileggerti da queste parti!
L'unico appunto che ti faccio, è di carattere strettamente soggettivo: ho trovato, da parte tua, un eccessivo "appoggiarti" alle frasi delle Appendici. Personalmente l'ho trovato fastidioso, a tratti il tuo racconto rischiava di diventare niente più che una cornice alle Appendici.. Poi tu sei stata abile a gestirlo, ma ripeto, avrei preferito un po' meno citazioni e una maggior rielaborazione dei dialoghi, magari riadattati al tuo sentire... Una citazizone all'inizio e alla fine (quella alla fine, secondo me, è assolutamente d'effetto) forse sarebbero state sufficienti. Però questa è semplicemente un'opinione personalissima, ovvio! XD
Grazie ancora per questa storia, avevo bisogno di riscoprire Arwen e non posso che esserti grata per avermi aiutata in questa mia riscoperta!

Melianar

Recensore Junior
25/06/15, ore 15:38
Cap. 1:

Ciao... che dire, complimenti davvero per questa tua fic! Mi sono commossa fin dall'inizio ed è scritta benissimo. Traspare ogni sentimento mentre la si legge...
Amo profondamente la coppia Arwen & Aragorn nel Signore degli Anelli e devo dire che hai saputo omaggiarli alla grande in questo racconto.
Complimenti ancora, spero di leggere ancora qualcosa di tuo. A presto. :)

Recensore Veterano
24/06/15, ore 21:18
Cap. 1:

Complimenti davvero per questa bella storia che tratta uno dei momenti, a mio parere, più tristi del mondo di Arda.
Struggente nei passi in cui Arwen chiede di poter avere più tempo, anche solo un giorno, insieme al suo compagno. Dolorosa, quando Aragorn le ricorda che il loro destino era segnato fin dal momento del loro primo incontro. Dura nell'istante in cui Arwen comprende finalmente il reale significato del dono di Eru Iluvatar alla stirpe degli uomini. Rassegnata, quando l'elfa si rende conto che ogni sua speranza è scomparsa, racchiusa per sempre nelle fredde sale che accolgono le spoglie di Estel. Dolce nel saluto ai suoi figli, l'eredità del suo grande amore, per i quali si mostra forte in modo che possano affrontare il distacco e andare avanti. Amara nella sua solitaria conclusione all'ombra degli alberi di Lorien.
Complimenti ancora per l'ottimo lavoro!
Tielyannawen