Salve Darkanubis!
Premetto che l'idea della storia è davvero interessante, nonché "originale". Ho apprezzato inoltre la decisione di cominciare il racconto "in medias res", caratteristica che, a mio parere, serve a mantenere sostenuta la curiosità del lettore, il quale si ritrova fin da subito catapultato nel pieno della vicenda. Sebbene non si possa dirlo con certezza, non conoscendo il proseguimento della storia, si suppone che il tutto giri attorno al cosiddetto "peccato" per il quale i personaggi sono stati sequestrati e poi segregati, alla sua scoperta e alla successiva espiazione, sempre che i personaggi abbiano veramente commesso qualche atto illegale o contro l'etica morale. Credo, quindi, che la scelta del titolo sia indovinata: è criptica ma allo stesso tempo diretta e ben si confà al genere della storia. Mi piacerebbe che ci fosse una precisa inquadratura del luogo, sin dal primo capitolo si capisce che è un luogo chiuso, suddiviso in scompartimenti, o meglio più stanze, in ciascuna delle quali c'è un progioniero, tuttavia non sarebbe da escludere l'aggiunta di un'ulteriore descrizione, della stanza stessa ad esempio, e delle reazioni che questa suscita nel proragonista, non solo a livello emotivo, ma anche comportamentale. Perfino un approfondimento sui rispettivi personaggi sarebbe utile per meglio identificarli. Personalmente sono amante delle descrizioni, specie quelle che presentano personaggi introspettivi, che siano prolisse o concise poco importa, l'importante è che il lettore riesca a immaginare la storia per poi immedesimarsi in un personaggio,(potrebbe anche non essere il protagonista in persona) e, più in generale ad entrare nella testa dell'autore per capire la situazione. Non mi dilungo oltre su questo argomento, altrimenti rischierei seriamente di annoiarti:). Concludo dicendo che si potrebbe curare un po' il testo per quanto riguarda la grammatica e la morfologia; e magari potresti soffermarti sullo stile, apportando alcune modifiche che renderebbero più fluido e discorsivo il racconto, nulla di inrimediabile, si tratta di "errori" di forma o di stile, che però meritano di essere corretti, anche per alleggerire la lettura;). Fatto sta che la storia, come ho già scritto qualche rigo addietro è ben strutturata, e ha una trama avvincente, che difatti merita una lettura; attendo con scalpitante ansia il proseguimento per vedere come si evolverà la situazione e soprattutto per scoprire il famoso "complice"!
(Recensione modificata il 31/10/2015 - 04:10 pm) |
