Recensioni per
Immortalità
di ManuFury

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/11/15, ore 19:56
Cap. 1:

Ammetto che non ho mai visto questa fissazione dell'immortalità in lui. Pensavo fosse più portato verso la speranza di conoscere alieni o di vivere nel selvaggio West.
In ogni caso, prompt rispettato. Lui è decisamente uno scrittore.
Correzioni:
Con il passare degli anni[,] e l’arrivo del successo, quel sogno infantile si perse [,] almeno in parte: [.]
da [Da]buon narcisista [,] qual era diventato e da bravo e fantasioso scrittore, Richard Castle continuava a coltivarlo inconsapevolmente.
[Con] Il nero dell’inchiostro, stampato sul bianco cangiante della carta, qualcosa di lui sarebbe sopravvissuto in eterno, [:] un ricordo, seppur vago, era meglio di niente.

Recensore Veterano
12/07/15, ore 18:23
Cap. 1:

Contest A tutto fluff!

Grammatica e stile: 5/5
Qui non ho niente da dirti, non ha fatto nessuno errore di grammatica o di stile ^^

Originalità: 3/5
Ci sono alcuni aspetti, in questa fic, che mi hanno sorpresa, come l’accostamento di un Richard Castle bambino alla figura delle fiabe di Peter Pan. Altri aspetti, invece, non mi sono suonati per niente nuovi: il desiderio stesso dell’immortalità, ad esempio, è un concetto che accomuna molti personaggi.

IC Personaggi: 4/5
Il fatto che hai accostato Peter Pan a Castle mi è sembrato molto azzeccato. E lo stesso fatto che un sogno infantile sia rimasto in lui anche una volta adulto. Forse il fatto che tenga così tanto all’immortalità anche da adulto, al fatto che il suo nome rimanga per sempre impresso sulla carta, non mi ha convinto molto. Richard mi è sempre sembrato uno che si gode la vita, al momento e sa qual è il valore della morte.

Fluffosità: 6/10
Ti dirò, la fanfic mi è sembrata più introspettiva che altro. Non ci sono scene fluff, solo il pensiero tenero di un bambino e quello di un adulto poi. E’ dolce il modo in cui Castle, prima e poi, pensa al suo sogno, ma tutto qui.

Attinenza al Turno: 10/10
Per questo parametro non posso dirti niente se non che hai rispettato benissimo la traccia. Non solo hai parlato di un sogno, ma hai descritto anche la sua evoluzione negli anni, visto dal punto di un bambino e poi di un adulto.

Parere personale: 4/5
La fic mi è piaciuta. E’ bella e ha un che di poetico. L’unica pecca è che non è approfondito abbastanza, mi sarebbe piaciuto di più se avessi approfondito di più il tutto, ma capisco che quando uno non ha tempo ci può fare ben poco.
Comunque complimenti, perché non è male questa storia, davvero niente male ^^

Totale: 32/40 + 1 bonus = 33

Recensore Master
27/06/15, ore 20:59
Cap. 1:

Sai che hai ragione? L'immortalità alla fine è farsi ricordare dai posteri, Rick e la sua scrittura resteranno negli anni e chi leggerà i suoi libri, lo renderà immortale.
Il piccolo "Peter Pan" di sei anni che sognava la sua isola che non c'è, alla fine l'ha trovata :3

Recensore Master
27/06/15, ore 10:11
Cap. 1:

Sì l'immortalità delle opere d'arte letterarie e non è una grande verità
Piccola storia ma ben scritta che sia il tuo primo passo!

Recensore Junior
26/06/15, ore 23:30
Cap. 1:

Ma che carinaaaaaaaaaaaaaaaa
Questa storia è davvero troppo tenera complimenti. Il sogno di Castle infondo (come lo hai scritto e descritto tu) è davvero un sogno realizzato a metà. Se da piccolo sognava di essere come Peter Pan da grande lo è stato davvero solo in modo diverso. E se da bambino sognava di vivere nell'isola che non c'è. Da grande la sua isola che non c'è è stata la scrittura che gli ha permesso,non solo di essere conosciuto e di diventare uno scrittore famoso,ma gli ha anche permesso di lasciare al mondo una parte di se. Un ricordo di se stesso per permettere al mondo di non dimenticare quello scrittore che da bambino sognava di essere come Peter Pan non sapendo che da grande,anche se inconsapevolmente,lo sarebbe stato davvero.

Tu sei stata bravissima. Davvero ti faccio i miei complimenti. Come prima storia su Castle (e fidati io di prima storia su questo fandom ne so qualcosa xD) è davvero troppo tenera anche perchè racconta con una semplicità incredibile un sogno che penso almeno tutti abbiamo fatto una volta nella vita. Ovvero non crescere mai e restare sempre bambini per poter giocare e ridere tutto il tempo. Ti rifaccio ancora i miei complimenti e spero di poter leggere presto altre tue storie :D
Alla prossima!!!