Recensioni per
Dammi un motivo
di Monique Namie

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/06/16, ore 14:35

II CLASSIFICATA: Dammi un motivo di M.Namie 76.75/86
Grammatica e ortografia 9.75/10. 
Non ti assegno il punteggio massimo, soltanto perché trovo che in alcuni punti avresti dovuto posizionare diversamente le virgole, spezzando il discorso in maniera differente. Per farti un esempio, tra quelli che ho rilevato, qui: 

Dammi un motivo oltre quegli occhi sorridenti 
per amarti come un cielo con due lune crescenti; 
perché nelle tue mani la macchina fotografica 
l’effimero velo bianco d’un fantasma certifica. 

Secondo me, se spezzassi il discorso dopo "motivo" e dopo "sorridenti", daresti maggiore intensità alle tue parole e riusciresti a concentrare l'attenzione su ciò che consideri maggiormente importante. 
Ciò, ovviamente, è solo un mio parere personale e, infatti, se noti ho tolto pochissimi punti... 

Impaginazione della storia sul sito: 10/10. 
*presenza del banner: 2/2. 
Amo il tuo banner: è molto personale, curato, si adatta perfettamente alla tua poesia e richiama subito quello che è l'abbraccio finale dei due protagonisti, l'amore e la sensualità che scaturisce dalle tue parole. In due parole: è perfetto! Complimenti. 

*utilizzo dell'html e disposizione grafica: 5/5 
Niente da ridire sull'html: è stato utilizzato correttamente e la storia risulta perfettamente uniforme. 
La disposizione grafica di questa storia è perfetta: il titolo e il banner si notano a primo impatto e sono in grado di invogliare chi apre la tua storia a proseguire la lettura, la poesia risulta ben leggibile e ben impaginata e, il fatto che questa sia centrata, rende il tutto più uniforme. 
E, devo ammettere, è una delle storie più personalizzate del contest. Complimenti! 

*scorrevolezza e stile: 3/3 
Il tuo stile mi piace, è molto personale e ciò da un qualcosa in più alla tua poesia. Mi piace il ritmo che gli hai dato, a tratti veloce e a tratti un po' lento, quasi a richiamare il battito cadenzato del cuore. 
La poesia risulta scorrevole e piacevole alla lettura, sei in grado di appassionare il lettore e di farlo immedesimare nella protagonista nel suo atto di contemplazione verso colui che ama. Complimenti! 

Trama e originalità: 15/20 
Mi dispiace di non assegnarti il punteggio massimo, ma devo ammettere che alcune delle immagini che hai richiamato alla mente del tuo lettore, sono un po' stereotipate e alquanto scontate parlando di storie d'amore. 
Per quanto riguarda la trama, non ho niente da ridire: c'è ed è ben articolata, sei riuscita a dare un senso logico alla tua poesia ed hai sviluppato questo amore in maniera egregia, hai saputo dar voce a tutti i pensieri della protagonista e, il fatto che fossi tu non è considerabile come un aiuto, perché si vede subito che sei brava a scrivere. 

Uso del pacchetto: 25/25 
Le poesie d'amore sono un po' scontate e molto abusate, hai ragione, ma non è così scontato saperle creare: è una gran dote saper trascrivere le proprie sensazioni e saper rappresentare il proprio amore sulla carta e tu, ci sei riuscita pienamente, complimenti! 

Gradimento personale: 15/15 
Penso che, da tutto quello che hai letto sopra, tu abbia già capito che mi è piaciuta immensamente. Come già detto, amo che tu sia riuscita a personalizzarla (nonostante quelle due o tre immagini stereotipate) e mi piace il fatto che ha saputo trasmettermi qualcosa. Non sono tipo da poesie d'amore e, tantomeno, da poesie in rima baciata ma, la tua, mi ha proprio fatto piacere. Ancora Complimenti! 

Punti bonus: 2/6. 
2 punti bonus relativi alla rima baciata assegnati. 

Totale: 76,75/86. 

Essendo la seconda classificata, hai vinto 2 recensioni, una a scelta tua e una a mia discrezione e un banner per una storia a scelta.
Hai vinto anche il premio speciale Giuria, a pari merito con Aurora di Steelberry, che consiste in una recensione bonus, a tua scelta ed hai vinto il premio speciale "Miglior Impaginazione e Miglior Personalizzazione", a pari merito con Un'anima lieve di AmahyP, che consiste anch'essa in una recensione bonus a tua scelta. Dovresti comunicarmi quali sono le tre storie che devo recensire (la quarta la scelgo io) e quale banner vuoi che crei qui su EFP, tramite messaggio privato. ^^

 

Recensore Master
17/01/16, ore 14:08

Recensione premio per il terzo posto ottenuto al contest “Assaporando il mondo” di 9dolina0
 
Ciao mia cara! Perdonami se ti ho fatto aspettare un po’, ma come avevo già scritto sul forum durante le vacanze di Natale sono rientrata in Italia e non ho proprio avuto il tempo di mettermi su EFP. Detto questo, sono qui per rimediare al mio ritardo lasciandoti finalmente la recensione premio.
Ho pensato di strutturare il mio commento dedicando a ogni poesia un paragrafo a sé stante, senza però dividere la recensione. Spero che la mia scelta sia congeniale anche ai tuoi gusti.
E ora, bando alle ciance…
 
Dammi un motivo: dolcissima poesia d’amore in quattro strofe, di quattro versi ciascuna. Nelle note hai dichiarato di non essere tipa da poesie d’amore, ma mi pare che tu te la sia cavata piuttosto bene. Il senso generale della poesia è chiaro, tuttavia non è semplice cogliere immediatamente il significato profondo di ciò che hai scritto. Per esempio, che cos’è l’effimero velo bianco d’un fantasma nella prima strofa? Mi permetto di suggerirti per la prossima volta di inserire qualche nota esplicativa in più sul significato del testo. Il fatto è che le poesie sono testi letterari particolari e quasi mai di facile comprensione, per cui è sempre bene “aiutare” il lettore fornendo qualche chiave di lettura. Questioni tecniche: due parole sono effettivamente in rima quando, a partire dalla vocale che reca l’accento tonico, esse sono omofone. Riprendendo il tuo testo, sorridenti e crescenti sono in rima (-ènti = -ènti), ma non lo sono, per esempio, fotografica e certifica (-àfica ≠ -ìfica) e alcune altre. Nulla di grave, per carità: la rima non è certo obbligatoria! Però ho pensato fosse giusto farti notare che comunque non sempre ne hai creata una.
 
Come il mare: rispetto alla precedente, questa poesia ha una struttura diversa: quattro strofe di lunghezza alternata di cui due composte da cinque versi e due da tre. Compaiono delle rime (alternate) soltanto nelle strofe di tre versi. Da come ho potuto intuire leggendo le note, anche questa è una poesia d’amore e la persona che te l’ha ispirata è la stessa della poesia precedente. Da qui l’idea di creare una raccolta. Dolcissimo, sentimentale e romantico, questo breve testo racchiude tanta eleganza e la espone al lettore velandola con un che di onirico. Anche in questo caso, non è sempre semplice capire nel dettaglio che cosa tu volessi esprimere, ma comunque ciò non vieta di apprezzare la poesia.
 
Singolarità: ho avuto difficoltà, lo ammetto nell’interpretare questa poesia. Ho capito che si tratta quasi di un grido, dello sfogo di una persona che ha bisogno di lasciare scritto nero su bianco ciò che le impedisce di dormire la notte. Immagino che la mancanza di note esplicative relative al contenuto dipenda dal fatto che ciò che hai voluto esprimere con questa poesia è estremamente personale, per cui, di fatto, hai preferito non fornire troppi dettagli. Ci sta. Spero solo che il momento di crisi sia passato.
 
Forelsket: originale e decisamente espressiva è la struttura di questo racconto poetico. La prima parte è semplicemente (ma “semplicemente” è un termine riduttivo) un dialogo tra due persone evidentemente innamorate; la seconda è una vera e propria poesia. Ah, l’innamoramento! Che strana fase della vita… Ti fa sentire felice e, un istante dopo, inutile di fronte all’immensità dell’universo. Ma, in fondo, senza l’amore questo universo nemmeno lo si potrebbe toccare; e allora tanto vale condensare tutte le proprie emozioni e cercare di tirarle fuori a grandi dosi attraverso una breve poesia. In questo testo non ho percepito l’angoscia che mi è sembrato di cogliere nel precedente: l’ho trovato molto più vivido e forte, degno di una persona che sta ritrovando un po’ di pace interiore.
 
Stay: questa poesia è meno misteriosa a livello contenutistico delle precedenti e mi piace molto la metafora dello specchio. Ovviamente, anche qui si intravede un velo di tristezza: quel “non ti sposare” ripetuto quasi allo sfinimento, sottintende un amore non contraccambiato o, comunque, la debolezza di un uomo che non ha il coraggio di non legarsi. Probabilmente, questa è la mia poesia preferita fino ad ora. Ho solo una perplessità: perché hai usato un titolo in inglese? Nella poesia precedente hai giustificato la scelta dell’uso di una lingua straniera in maniera coerente, ma qui non lo hai fatto.
 
Infrangibile: ciò che mi pare di scorgere tra le righe di questa poesia è la consapevolezza che lui non tornerà, anche se continua a ripetere il tuo nome tra le braccia di un’altra. Anche in questo caso non è stato semplicissimo interpretare ogni singola espressione che hai scritto, ma il senso generale è altresì chiaro. Molto elegante l’ossimoro delle lacrime asciutte.
 
Segnali nella notte: è strano come proprio nella notte tu sia riuscita a trovare la consapevolezza. Con questa poesia è come se ti fossi lasciata indietro il passato e avessi finalmente trovato la forza di andare avanti, nonostante questa persona sia ancora importante per te. In fondo, la vita è fatta per essere vissuta e goduta, anche se ricca di imprevisti.
 
Sapori perduti e ritrovati: rispetto alle altre poesia, questa è più lunga e ha anche dei toni diversi. In parte è meno triste – ma forse ciò dipende solamente dalle numerose metafore riguardanti il cibo – e in parte è anche più articolata a livello narrativo. Di sicuro, l’atmosfera che si respira con questa poesia è decisamente diversa e le sensazioni che si provano leggendo del bacio sono più piacevoli che non nelle altre poesie. Mi è piaciuta, insomma, anche se forse l’avrei pubblicata separatamente dalla raccolta.

Recensore Junior
16/08/15, ore 22:21

Ciao Monique!! Eccomi qua, appena tornata dai monti (non prendeva molto internet quindi ho preferito recensirti appena tornata a casa).
Ho riletto questa poesia con piacere.
Stavo notando che è dettagliata e ben costruita nella sua lunghezza.
Ciò che più emerge da queste righe è una grande dolcezza: la dolcezza dei sapori e (perché no?) degli odori dei vari cibi di cui parli; e poi, la tenerezza verso la persona amata, destinataria di queste parole che con originalità esprimono un sentimento enorme.
Belle le immagini usate: non solo parli dei sapori del bacio in sé e quindi delle labbra di lui, ma inserisci anche quelli degli occhi e delle mani. È come se volessi gustare interamente chi lui è, e questa una cosa davvero bella!
Ecco, l'unico termine che stride un po' (almeno dal mio punto di vista) è "socio": e un termine colloquiale che si mescola a questi versi delicati. Come soprannome è carino e diretto, ma di primo impatto mi sembrava fosse una nota stonata (l'unica e piccola, però, non temere).
Questo è solo il mio gusto personale, quindi non preoccuparti. Ci tenevo solo a dirti con sincerità quello che penso.
Per il resto, ho già espresso la mia opinione, che è molto positiva.
Brava! Continua sempre su questa strada.
Un abbraccio!

Grazia

Recensore Veterano
02/08/15, ore 16:19

Mia cara Monique, è la continuazione naturale dei tuoi ultimi versi che si ritrovano in quest'opera, dove ancora una volta metti in risalto le forti emozioni che il tuo cuore vive. Soprattutto, dopo il perdono, la fiducia... quella vera ed incondizionata. Poichè nulla ti è precluso di chi sta viaggiando con te, così come nessun segreto esiste in un rapporto sincero. La tua paura superata del secondo verso è magistrale, così come lo è l'inevitabile ferirsi consapevolmente quando si diventa "due". Il finale ti dirò, mi ha commosso. Questa visione di te, bendata ma sorridente, che segue un sentiero guidata solo da ciò che prova, è stato veramente un tonfo al cuore. Un'ottima raccolta, dei lavori leggiadri, ringrazio chi ti ha ispirata e ringrazio te per avermi regalato momenti di emozione. Brava. Mauro

Recensore Junior
01/08/15, ore 08:18

Ciao Monique! Questa poesia è una delle poesie d'amore più belle che io abbia mai letto e non scherzo!
La freschezza delle immagini è una caratteristica sempre presente nelle tue opere e quindi elogiarti per questo è oramai cosa scontata.
Questa volta i tuoi versi mi hanno destato delle emozioni forti, soprattuttuto quando scrivi:
"Camminerò verso di te (...)
perché sei dischiuso nei raggi del mondo
e io non temo graffi, non temo cadute
per raggiungere una manciata di stelle."
Potente!!! Questo è davvero l'amore, anzi forse è un passo in più, è una forza interiore che ti permette di superare qualsiasi ostacolo per raggiungere l'amato.
E poi:
"Sei per me un libro già letto
di cui conservo ogni singola parola."
Questa penso sia la fedeltà, l'essere davvero innamorati: continuare ad essere arricchiti da quella persona.
"Sei come una strada nuova sconosciuta
che a occhi chiusi continuo a seguire": questi ultimi versi si contrappongono ai precedenti. Rimangono il dubbio e l'idea che il futuro sia un'incognita.
Bisogna solo fidarsi.
Brava! Forse con la mia recensione non ti ho fatto capire appieno quanto io abbia apprezzato questa poesia - stamattina mi sento un po' incapace a scrivere, quindi perdonami.
Ancora complimenti.
A presto

Grazia

P.s.: la persona che qualche giorno fa ti ha mandato l'amicizia su fb sono io, non spaventarti ;)

Recensore Master
26/07/15, ore 12:10
Cap. 6:

Poesia sublime, di bellezza assoluta. Versi che parlano d'amore, questi quelli che mi sono piaciuti di più:
Se te ne vai io resto a ricordarti
che il mio cuore è d'infrangibile cristallo,
e scenderanno lacrime asciutte
quando, cercando con gli occhi il tuo volto,
nel cielo troverò più spazi vuoti che stelle.
Anche se velatamente tristi, ma molto incisivi e di grande impatto emotivo.
Alla prossima,
tantissima stima,
un abbraccio
un saluto cordialissimo
con affetto
Paolo

Recensore Veterano
26/07/15, ore 11:23
Cap. 6:

La trovo molto criptica come opera, intrigante e meravigliosa soprattutto se, ad interpretazione personale, è il perdono a fare da padrone. Sembra un addio triste all'inizio, ma vedo una consapevolezza di ciò che è stato ( od è ) il legame. Il fatto che chiami il tuo nome tra le braccia dell'altra indica che il legame non è sciolto definitivamente, il cuore di cristallo non subirà più scalfiture, le lacrime asciutte non sono lacrime ma consapevolezza di quegli spazi vuoti che vedrai nel tuo cielo. Il terzo passaggio mi lascia un po' stranito, forse non riesco ad interiorizzarlo, ma tuttavia è di forte impatto emotivo con quel "sole spento" e l'ombra di un "sorriso imperfetto". L'ultimo passaggio è quello che mi da di più, il Perdono come incipit, nuovamente la consapevolezza e l'allegoria finale sui colori che danno movimento e musicalità all'epilogo. Brava tesoro, brava. Con affetto. Mauro

Recensore Veterano
22/07/15, ore 08:00
Cap. 4:

Bellissima prosa Monique, le rette che si piegano è un trionfo di sensazioni assieme ai fiori che, ghiacciano poichè fuori stagione, consentono in ogni modo di aver dato vita ad un miracolo. I sorrisi umidi di gioia ( porta pazienza ma potrei essere malizioso ) hanno un doppio significato interpretativo, inoltre lo spogliarsi delle spine è la volontà di non ferire ma di accogliere. un colpo di fulmine? un amore voluto? un sogno? qualsiasi sia la risposta... Forelsket! Brava. Mauro

Recensore Veterano
18/07/15, ore 22:44

Ciao!
Sono qui per lo scambio recensioni di facebook :)
Allora, premettendo che non sono una grande appassionata di poesie, la tua fanfiction mi ha colpito. È veramente molto espressiva, dolce e... non so, in qualche modo l'ho trovata molto ritmata, melodica.
Sarebbe bello sentirla cantare.
Che altro, non ho trovato errori di grammatica o di sintassi e mi dispiace non essere in grado di dare un parere più degno.
Baci e a presto,
Nox

Recensore Junior
17/07/15, ore 17:51
Cap. 4:

Ciao Monique! Ogni tanto ritorno e mi faccio viva.
Il titolo di questa poesia è originale ed è di grande effetto. Inoltre, ho imparato una parola in norvegese!
Il mini dialogo iniziale mi ha molto colpita in positivo e mi ha fatta sorridere, sia per i toni scherzosi sia perché è molto profondo.
Poi, passando al testo vero e proprio della poesia, ho apprezzato molto le immagini che tu hai usato, soprattutto quella della retta che si curva.
Nella mia interpretazione, è come se l'amore fosse un campo gravitazionale così forte da modificare gli oggetti circostanti e da curvare lo spazio.
Noto con piacere il parallelismo testo e immagine che hai inserito: il fiore sembra fatto di rette che si curvano!
Brava! Leggerti è sempre bello e piacevole!
Un abbraccio e un saluto.
A presto.

Grazia

Recensore Veterano
12/07/15, ore 18:49
Cap. 3:

Mia cara Monique, che succede? c'è un velo di angoscia in questo scritto, soprattutto parrebbe significare una nuova vita. Adoro il primo verso, quella relatività dell'anello che pare posarsi sullo sguardo di un bambino. Questo periodo dice tutto e niente se letto così. Se interpretato in un modo potrebbe significare un cambiamento radicale della vita, tua soprattutto. Le lacrime e l'effetto del sole fanno il resto. Il secondo verso invece, è più equilibrato, sebbene la cosa che più mi colpisce è: "non c'è più posto" ripetuto tre volte, che sembra un interiorizzazione ed una consapevolezza. Hai riflettuto su qualche grande cambiamento in arrivo? Hai nuove responsabilità all'orizzonte? Comunque sia, se dovessi parlare di qualcosa, io ci sono, al di la della poesia che trovo molto scorrevole, seppur carica di un messaggio che, non vorrei, aver inteso male. Un abbraccio. Mauro

Recensore Junior
07/07/15, ore 19:11
Cap. 2:

Le notti insonni sono di solito i momenti in cui viviamo più intensamente, nel bene o nel male.
Quella notte, in particolare, il pensare a quella persona ti ha portato a creare una poesia bellissima: questa che tu hai scritto.
Mentre leggevo, provavo una sensazione di pura freschezza. Sarà che hai usato immagini come "lenzuolo blu" e "cascate di ghiaccio".
In questa estate torrida, leggere una poesia così è benefico, anche se so che si tratta solo di un effetto psicologico.
Ad ogni modo mi è piaciuta molto la prima strofa. Nella lontananza ci sono comunque "sentieri invisibili attraverso le mura". Senti un legame fortissimo, anche se lui non è lì in quel momento.
Qui sei stata davvero bravissima. Apprezzo molto questi versi, queste immagini suggestive.
Di certo la tua non è una poesia banale. Del resto, mi pare che tu non scriva mai cose banali, che cerchi sempre di puntare in alto. O, meglio, questo è quel che vedo io.
In bocca al lupo col tuo uomo! Ti auguro il meglio ;)
Rinnovo ancora i complimenti.
Un saluto e un abbraccio

Grazia

Recensore Veterano
06/07/15, ore 19:50
Cap. 2:

Somiglia ad una preghiera, nell'interezza del suo essere delicata. Ciò che risalta in malinconia e gioia, è decisamente la lontananza. Quel ricercare ma anche quel desiderio di riavere a se. Non sono un fan delle immagini associate alle poesie, ma questa ci sta decisamente bene e rende l'idea. Risalta molto l'acqua in quest'opera, ciò dona un forte senso di fluidità letteraria che trova però la sua fine nell'ultimo verso che reputo personalmente di grande impatto emotivo. La gioia di un ritrovarsi nonostante i sacrifici ripaga di tutto. Sempre a parere personale trovo la "luce delle candele spente" molto evocativo, seguito poi da un meraviglioso: "c'è una musica che sussurra all'anima" che mi fa intendere che sia un tipo di melodia che l'orecchio non può percepire. Solo queste due perle valgono la profondità dell'opera e mi hanno molto catturato. Poi ovviamente il tutto resta opinabile ed io sono aperto ad ogni discussione, ma c'è come un livello di maturazione che si denota da questo scritto. Brava. Con affetto. Mauro

Recensore Veterano
28/06/15, ore 01:20

Ciao!!
Come hai scritto, le poesie d'amore sono tantissime e talvolta risultato banali e scontante, ma la tua non rientra in questa categoria. Anzi, ti faccio i miei più sinceri complimenti per l'originalità di questa Poesia.
Ho trovato la tua Opera molto bella e densa di sentimento, di quello puro e vero senza ritocchi o giri di parole. Le rime che hai usato le adoro, così come adoro l'assonanza tempo-sento, davvero particolare e molto "musicale".
E' una poesia che attira con sè la musica, per sentire al meglio la sua Anima bisogna leggerla a voce alta seguendo la metrica e la struttura che tu hai predestinato al lettore, che è pressoché perfetta.
Anche l'inizio di ogni quartina con "Dammi un motivo (...)" è una scelta stilistica che ho apprezzato moltissimo.
Complimenti davvero! Una bellissima poesia!
Alla prossima!
AndreaMesso45

Recensore Veterano
27/06/15, ore 22:41

Sicuramente mi ha trasmesso qualcosa di positivo Monique. L'amore è altresì abusato, ma resta innegabilmente il motore primo di tutte le emozioni, senza le quali, non saremmo nemmeno esseri umani. All'occhio non è scappata l'assonanza, ma ti giuro che la cosa si denotava essere voluta. il colpo di fulmine, flash ( anche di una macchina fotografica perchè no? ) è sempre uno stato emozionale che va oltre la "normalità" e forse resta impresso nell'anima proprio perchè inaspettato, forse perchè va oltre la consapevolezza. L'ultimo passaggio è quello che più mi ha dato modo di sorridere con quel "oppure non dire nulla e vienimi ad abbracciare. " quel "nulla" poichè non c'è bisogno di parlare, non servono parole, perchè quelle del cuore, forse non siamo in grado di dirle, ma il nostro animo le conosce perfettamente. Brava. Con affetto. Mauro