Prima di tutto: Complimenti. Trovo che tu sia stata bravissima!
Forse era scontanto ricere un commento come il mio, ma, se te lo dico prima, è perchè voglio lasciarti la libertà di non leggerlo, o, almeno, non per intero.
Gridiamo che non vogliamo lasciarci soggiogare dalle fantasie, dalle favole, dall'amore stesso, dagli altri esseri umani o anche solo da un cielo un po' più azzurro. Speriamo nelle nuvole e nella pioggia [o, almeno, io parlo per me], ma ci aspettiamo un sole cocente, anche solo per prenderlo in giro.
Ci sgoliamo per dichiarare guerra a chi ci fa soffrire, preghiamo noi stesse di smettere di innamorarci, supplichiamo il nostro inconscio di non fidarsi più di nessuno, perchè è proprio da quel nessuno che vogliamo proteggerci. Sorridiamo e moriamo dentro. Moriamo forte, ma in silenzio, per non farci notare e farci amare ancora per qualche minuto. Moriamo e vogliamo ancora essere uccise, per sentirci piene di quell'odio così potente, così simile al nostro amore.
E' sicuramente sta proprio qui il problema: rifiutare l'amore e volerlo a tutti i costi. Ecco dove sbagliamo. Non ci rendiamo conto che stiamo scappando e rincorrendo la stessa cosa: l'amore. Quello stesso dannatissimo amore che ci troviamo a maledire mentre abbiamo gli occhi accecati e il cuore squarciato. O, forse, ce ne rendiamo conto, ma vogliamo correre ancora un po'. E quando ci fermeremo? Cosa succederà quando ci fermeremo? Ma, soprattutto, riusciremo mai a fermarci?

Vero. Non abbiamo scelta,l'amore rende cechi. Ma comunque,siamo sempre noi ad essere derise per crederci quando ci dicono "Non è così!Tu sei solo un altra bambola nelle sue mani!" e noi non ci crediamo,perchè pensiamo di essere diverse,di essere qualcosa di più per lui e invece...quando diciamo che ci sposeremo con un uomo che ci amerà sul serio e invece ci ritroviamo con uno che ci picchia oppure che non se ne frega proprio di noi. Quando crediamo che ci doneremo all'uomo della nostra vita quando ci doniamo ad un idiota che sta solo giocando con noi...quando la nostra vita finisce così: con un figlio a carico e stato familiare:"Divorziata con figli a carico".

Dire che questo pezzo è bellissimo è dire poco. Davvero. Ci hai messo dentro le speranze di un sesso intero. Con forza, a volte con rabbia, sempre e comunque con un garbo tipico delle donne che parlano di loro. Forse non avete scelta, è vero. Ma io scelgo di dirti che sei stata comunque brava, bravissima, a non avere scelta.

Bella, d'impatto, poetica...Mi piace!

O_o! Mamma mia che bella! Complimenti!!! 3m@

E' bellissima...Mi sono quasi commossa *-*!!! Complimenti davvero!!! Baci =D