Oooohhhh!!!! Che meraviglia! Questa è la migliore delle tre! Ma perché non hai continuato la serie con altri capitoli? La scena sul divano è stupenda, non mi stancherei mai di rivederla,e ogni volta riesco a trovare sfumature nuove,atmosfere che non riusciremo a trovare mai più! E nel telefilm ci lasciava un po' di retrogusto amaro,dai,ammettiamolo! Per fortuna tu sei stata bravissima a dare una svolta inaspettata, niente di stravolgente ma quel pizzico di speranza che ci voleva!😉😊

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Ivo cara, cosa dire di questo secondo gioiello?
Se solo fosse andata così nella vera 3x22, saremmo state felici e saltellanti per settimane, perchè almeno Castle avrebbe avuto una speranza e lei semplicemente una scossa in più per andare avanti con il suo cuore.
Una discussione schietta "non posso", era la verità, ma era la verità anche ammettere di provare sentimenti forti per lui. Impacciata, nervosa, ma sincera, così candidamente sincera che Rick, meraviglioso Riccardone :3 le ha detto semplicemente che l'avrebbe aspettata per sempre. Correre d'istinto nella sua camera e voler dormire abbracciata e protetta da lui, è stata la ciliegina della tua storia.
Questo è amore!

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Ivi sei un mito!
Mi è piaciuta tantissimo questo missing moment. abbiamo sempre detto che i tontoloni non sono bravi con le parole e ci siamo sempre dovuti accontentare dei loro sguardi e dei loro gesti.
Hai dato le parole ai tanti sguardi che abbiamo analizzato e su cui abbiamo sognato. e io ne sono rimasta incantata a bocca aperta.
bravissima
M.

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La lettura di queste os è sempre accompagnata da un pizzico di nostalgia per la mia stagione preferita. Apprezzatissima la metafora dei dinosauri, nonchè omaggio a Jurassic Park, pressocchè simile alla sensazione che provo ogni volta che rivedo quell'episodio, e in particolar modo quella scena, una delle mie preferite dell'intera serie! Non credo di essere l'unica a sperare ogni volta che Beckett apra la porta e trovi Castle ancora sul divano ad aspettarla *-* Ho amato i loro dialoghi, cosi intensi e intrisi di quell'amore sempre più difficile da celare, che unisce una Beckett ancora vulnerabile e timorosa di lasciarsi andare ai sentimenti e uno scrittore disposto ad aspettare la sua musa anche tutta la vita, se è necessario. E poi il loro modo di guardarsi, ben descritto nella sua capacità di alienarli da ogni contesto in cui si trovano. Insomma, un piccolo capolavoro. Aspetto la prossima! A presto :)
V.

Ciao! ;-)
Non sono così tanto nuova nel Fandom ma come al solito mi espongo sempre con una lentezza da fare schifo (e io non sono una ragazza timida nono per niente XD)
Cooomunque smetto di divagare e commento la storia va...
Si inizia con un momento dell episodio (già di base bellissmo). Il collegamento che hai fatto con la tua precedente One shot è fantastico e loro che rimettono insieme i pezzi del puzzle una sconvolta e l altro felice come una pasqua , ma lei che si è ritrovata troppo esposta si và a riparare di nuovo dietro al muro per lo scossone che ha ricevuto. Ma stavolta, soprattutto grazie alle parole che poco prima le aveva riferito Castle si decide ed aprire quella benedetta porta giusto in tempo prima che lui se ne andasse a dormire. E lei si lascia più o meno andare visto che dopo averlo baciato inizia a... Impazzisce. Ma come al solito lui la rassicura e le dice che sta bene e che sa essere paziente (santo uomo) e anche che "quel che succede a Los Angeles rimane a Los Angeles", e da astuta bambina sgattaiola subito nel suo letto e si addormentano abbracciati. :3
Ma ovviamente la mattina dopo devono ritornare a lavoro ma mai prima di essersi scambiati un sorriso *_*
Grazie per questa meravigliosa storia che ha dato un tocco di colore in più. (e che tocco!)

Alla prossima! ;-)
Kane
(Recensione modificata il 02/07/2015 - 10:57 am)

Ivy, tesoro della zia, ecco un'altra perla a deliziare questa sezione! Ti confesso che ho sempre adorato quella chiacchierata sul divano della suite, sia per ciò che si sono detti, sia per gli sguardi che si sono scambiati, sia per le espressioni che avevano entrambi e che hai messo nel banner (brava, ottima scelta!). Però quella suddetta scena mi ha anche sempre fatto arrabbiare, per il solito tempismo alla rovescia che hanno questi due! Ecco che invece il tuo missing moment mitiga l'arrabbiatura che gli sceneggiatori mi avevano provocato.
Ci sono alcune frasi che hai utilizzato che reputo straordinarie. Per esempio "Piccoli momenti di assoluta perfezione che sbucavano senza preavviso e nei momenti più disparati" oppure "Restarono a guardarsi come solo loro sapevano fare, quando il resto del mondo andava avanti mentre Richard Castle e Kate Beckett fermavano lo spazio-tempo solo guardandosi negli occhi", tanto per citarne due.
Credo tu sia riuscita a definire in modo sublime il loro rapporto.
Insomma, qui i due tontoloni ricordano quel bacio che già si erano scambiati a quella festa di Halloween e scoprono che le loro labbra ritrovano l'incastro perfetto. Ma naturalmente c'è ancora l'antica muraglia cinese da scalare e, più che altro, c'è Josh, mannaggia a lui. Ma Kate ha fatto dei notevoli passi avanti ed ecco che confessa a Rick che non è il momento giusto per lei, deve sistemare la sua montagna di cose e lasciare Josh prima di potersi donare a lui. Prima di "allineare testa e cuore sullo stesso asse" (altra espressione meravigliosa).
E Rick, santo subito, le dice che la aspetterà, ma intanto i due passano la notte abbracciati e la mattina dopo ritornano ad essere i soliti Castle e Beckett, ma con un sorriso speciale sul volto.
Insomma, una adorabile delizia. E naturalmente, lodi lodi lodi ai dinosauri!!!!
zia D

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E siamo a Los Angeles!
“Qual è il tuo sogno? Tutti hanno un sogno!” *pretty woman ci sta bene sempre e comunque*

Ma torniamo seri…

Kate al solito avrebbe voluto investigare da sola sulla morte di Royce (ancora quel “I was in love with you” dell’inizio della terza stagione non l’ho digerito. Sarò fatta male io) e invece si ritrova in una super mega bellissima camera d’hotel con un altrettanto fighissimo e affascinante scrittore.
Ma guarda te la sfortuna, capitassero a me cose del genere!
Ed ecco che tra Rick che le fa complimenti/dichiarazioni d’amore spassionate, e Kate che a mala pane riesce a fargli un complimento che sia uno, nell’imbarazzo generale arrivano a parlare dell’incontro con Gene Simmons e, guarda un po’, entrambi ad un Halloween si sono vestiti da lui (ma no, non mi dire, secondo me si sono anche incontrati e andati un po’ oltre il semplice “ciao” u.u)

“Come mai non hai sfruttato l’occasione per gonfiare il tuo ego, magari vestito da Thor, ad esempio”
Si, mi sento molto chiamata in causa in questa frase e quindi esordirò con un bel “The hammer is my penis” cit.

Vediamo quanto i due genialloid ci impiegano a scoprire che si sono incontrati a vicenda e la conquista di cui parlano l’hanno fatta tra di loro…

“Era il ‘98”
“Sarà stato il 1998”
Dai, coraggio che ci siete quasi…

“The 40/4 club e tu?”
“The 40/40 club”
Un ultimo, minuscolo sforzo…

“Intendi dire che tu eri QUEL Gene Simmons??!!”
SIA LODATO IL SIGNORE! Ci sono arrivati u.u

Castle, amore, luce della mia vita, ti adoro, ma se ti metti a parlare con Kate Beckett di destino ti freghi con le tue sacrosante manine!
Però ha ragione, il destino li ha messi su quella strada quella sera, ma è stata una libera decisione di Kate quella di rispondere al bacio. Altro che pedina! Lo ha scelto lei e le è anche piaciuto.
Sentiva i dinosauri nello stomaco credo che sia ufficialmente una delle mie frasi preferite!
“Sei innamorata?” “Credo di si, sento un T-Rex che mi corre su e giù” AHAHAHAHAHAH

Ovviamente Kate è stata più veloce di un velociraptor nel rintanarsi in camera da letto. Ma per fortuna questa volta apre quella benedetta porta in tempo!
E BOOYA! Ci scappa un altro bacio. Ma, come al solito, stiamo parlando di Katherine Beckett, alias #BeckettBitch, può forse lasciarsi andare? Certo che no!
Ma questa volta posso darle ragione… Josh. C’è ancora lui, e per quanto mi piace l’idea che Rick e Kate passino una bella nottata insieme, non è giusto tradirlo. Ma, come aveva ben intuito Castle, anche se Josh non ci fosse, lei non potrebbe. Il muro è lì, troppo alto e ancora invalicabile per poter iniziare con Rick una storia come si deve e come quel sant’uomo si meriterebbe!

E poi, amorottolo di uomo, le dice anche che è disposto ad aspettarla! Kate o ti muovi, o mi ci metto io con lui!!
La deve aspettare? Non gli importa un fico secco, è paziente e per di più riesce anche a consolarla e rassicurarla in un suo momento di vulnerabilità… che uomo *-* (sono ripetitiva, ma concedimelo)
E come dice Rick quindi, quello che succede a Los Angeles, resta a Los Angeles e proprio per questo, dopo avergli detto “buona notte” per la seconda volta, si ritrova ad andare da lui.
Io mi chiedo come abbia fatto a resistere!
Ti sdrai accanto a Richard Castle… RICHARD CASTLE, NON IL PRIMO TIZIO CHE PASSA PER STRADA! E resti lì, a dormire, con lui che ti abbraccia?! E la mattina dopo, un “buongiorno”, un’occhiata comprensiva che, penetrante quanto vuoi, ma non è certo come una spada laser, e poi ricominciate le indagini?
Kate devi seriamente andare da uno psichiatra! Una donna, sdraiata accanto a Castle, non ha tutta quella forza di volontà! Ma contenta lei…

Altra ff stupendissima! Io voglio il seguito ahahhahaah
Un bacione Ivi e che la spada laser sia con te <3

Questa storia mi è piaciuta tantissimo. Conosco la serie tv anche se non sono propriamente una persona che la segue molto spesso, ma quando mi capita ci do un occhio e passo magari qualche minuto di serenità. Non ho assolutamente idea del fatto se questa sia una riscrittura di una scena che effettivamente esiste oppure se è stata alterata nei punti salienti per cui è qualcosa di completamente originale, in questo caso mi baderò semplicemente sul fatto di aver letto questa storia e di aver trovato qualcosa che mi è piaciuto leggere. I miei complimenti e ti invito continuare