Gentile Tixit,
questa tua deliziosa long mi è stata gentilmente consigliata da Dorabella27 e non posso fare altro che ringraziarla.
Non riuscivo a smettere di leggere, ma allo stesso tempo volevo che non terminasse mai.
È una storia veramente originale e sopra le righe: ho adorato la tua Oscar immatura, ingenua e spregiudicata e il tuo Andre' così saggio e maturo per la sua età (con il suo stoicismo e la sua atarassia).
Bellissimo e commovente il finale con il cespuglio di rose rosa dedicato all'Ultima Nota.
Molto intenso anche Girodelle, così elegante, sobrio e compassato (un vero gentleman!)
Davvero complimentoni!

 
(Recensione modificata il 23/08/2021 - 12:36 pm)

Va bene una recensione dopo anni? Mi è piaciuta tantissima, così piena di sfumature e ricca, ci porta nella testa e nel cuore di Oscar e Andrè ...e anche di Girodelle. Grazie.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Ho finito di leggere la   ff almeno un paio di mesi fa, ma tra un andare e tornare dalla figlia, mi sono dimenticata di recensire!
Non ho preso appunti e così adesso devo fare i conti conle sensazioni che mi sono rimaste.

Innanzitutto ti rifaccio i complimenti, perché sei davvero brava: non lo faccio per finta. Penso che reggere un racconto lungo di queste dimensioni, mantenendo vivo l'interesse del lettore, senza che, in realtà, ci siano veri colpi di scena, ma giocando tutto sul filo dei ricordi e delle sensazioni del momento, non sia semplice per niente.
Come ho avuto modo di sottolinearti, ho trovato notevole anche il rigore "storico" con cui ti sei approcciata all'ambientazione della storia. Nulla è stato lasciato al caso o alla fantasia...;-).
Se devo sottolineare qualche difetto, alcuni dialoghi mi sono sembrati eccessivamente iperanalitici, soprattutto se si pensa che uscivano dalla bocca di due adolescenti...Del resto è stato sottolineato più volte che André è sicuramente più maturo di un ragazzo di 15 anni e anche lei non scherza!! ;-)
Ultima nota: in alcuni momenti ho faticato a cogliere i rimandi ad altri personaggi o ad altre situazioni più note, evidentemente a chi segue i personaggi.
DEvo anche dire che, aver letto i capitoli un po' "a pezzi e bocconi" non mi ha sicuramente aiutato sotto questo punto di vista. Comunque ribadisco, sei proprio brava!!

PS) Ho visto l' elenco incredibile di ciò che hai scritto....Ma sei una miniera! Ma dove trovi il tempo? Pensa che io sono anni che vorrei recuperare le mie storie dei "grezzetti",ma così, per averle tutet insieme e non mi decido mai a farlo ( e dire che sono in pensione!) ;-)

Leggi la risposta dell'autore

Bello Tiziana.
A mio avviso in qs capitolo hai riscattato Oscar. Il discorso che fa ad André oltre che essere molto maturo, dimostra il valore di questa ragazza fuori dal comune, non tanto per l'educazione e la vita maschile che conduce, ma per il suo essere un'aristocratica che vuole trattare come suo pari un ragazzo che né potrebbe esserelo, né sarebbe conveniente che lo fosse.
Anche la scena sulla tomba dell'Ultima Nota dimostra la sua particolare sensibilità...
Pee ultimo, ma non ultimo, non posso non cogliere il tuo omaggio al tuo amatissiomo Giro!!!
Brava. Mi mancherà qs storia...
Bacioni

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!
Ti do atto: la storia è un po' stramba, eppure io questo André me lo vedo proprio a fare le pulci alla più stramba delle richieste che Oscar potesse fargli. Quello che mi fa accapponare la pelle è la possibilità che lui abbia pensato davvero ad una cucina della sua misura, senza di lei. O forse, in questo frangente, ringraziando la disgrazia che ha colpito la ragazzina ai piedi dell'albero (ma poi... era responsabilità di André? mi sono persa un pezzo? do per scontato che non lo fosse...), Oscar sta forzando André a ingrandire la cucina del suo sogno, a pensarla di una dimensione nuova... magari.
La proposta di lavoro è tale da far comprendere ad André che due ore a disquisire di possibilità abbiano sortito risultati eccellenti. Lui si fa le paranoie, ma anche lei ci sa fare quando si tratta di trovare i cavilli...
Mirabile anche il ragionamento sul fatto che per lei, lui non sarà mai un servo, anche fuori dalla cucina.
Mi permetto di chiedere... Oscar è consapevole di avergli intimato di bussare? Bussare tutte le volte che vuole entrare in camera sua? Gli deve anche consigliare di portarsi dei lamponi o fa da sé?
Beh, bella storia...
A presto!

Ah! dimenticavo... Danielle stava rifacendo i bottoni a Giro, secondo me. Si erano accorti che non erano perfettamente intonati al ricamo del panciotto.

Leggi la risposta dell'autore

Ciao cara, non potevo mancare! Il tuo epilogo è assolutamente all'altezza di tutto il resto della storia. Una storia che come ti ho già detto in tante altre occasioni ho molto amato e che molto mi mancherà. Bella la via di "fuga" che lei offre ad André, per permettergli di riscattarsi in parte dalla sua condizione. E bello, nel senso letterario del termine, il tuo Girodel, dopo tante brutte figure in altre ff ci voleva un riscatto come quello che gli hai offerto. Per quanto riguarda le tue domande, non so perché Danielle non ci fosse, né con chi fosse...spero tanto me lo dirai tu, in una nuova ff, prima o poi... Un grande, grandissimo, abbraccio e ancora una volta, complimenti!!!

Leggi la risposta dell'autore

Questa storia mi mancherà tantissimo!  Ti devo fare complimenti sinceri! Mi piace questo Girodel ( è uno dei miei personaggi preferiti). Contenta tu lo abbia reso così pieno di valori. L'emblema di una nobiltà che va oltre il titolo... brava! Per il resto la sorella di Oscar mi sa che aveva passato la serata con Girodel e chissà se Girodel si riferiva proprio a Danielle quando diceva che "lo aveva detto anche a..." di  non volere un duello all'ultimo sangue.
Spero a presto con un'altra tua storia.
Ciao.

Ladysibilla
(Recensione modificata il 06/07/2015 - 12:16 pm)

Leggi la risposta dell'autore

E così Oscar sta proponendo ad André una via per far si che le resti accanto, ma senza più essere suo "servo"...risolvendo, almeno in parte, uno degli ostacoli che hanno fatto dire "no" a lui.
Danielle??..era a divertirsi con Beicapelli!!

Leggi la risposta dell'autore

Cara eccomi. Potevo mancare?
la paura di non trovarlo svanisce subito... andré è la sua unica certezza, c'è sempre (a meno di commettere qualche cavolata in futuro, ma lei ancora questo non lo sa, e cmq lui ci sarà sempre, davvero, per lei). E lei lo vuole accanto a sé. Bello come gli propone la possibilità di diventare attendente, chiarendo che poi a casa non dovrà pure fare il servo a lei. Nell'anime si vede sempre lui che porta vino o vassoi, sotto gli ordini della nonna, anche da grandi, ma ho sempre pensato che fosse una gentilezza da parte di andré, più che un servigio, e che poi quella fosse occasione per stare insieme, da amici. Oscar si rende pure conto, e lo spiega anche a noi, che se andré l'ha rincoglionita di chiacchiere è perché lui, a quella cosa, ci aveva già pensato, e già nella sua testa l'aveva smontata e analizzata a puntino, chissà quante volte. Lei è impulsiva, lui no.

Bello tizi, bello e niente affatto noioso, malinconico e ricco di spunti, di pensieri, di quello che sarà poi per loro la vita a palazzo, e oltre

Girodel, lo si che ti piace. Ha gli occhi celesti dunque? un pavone, può darsi, rivestito di tutto punto, estremamente gentile, ma non artefatto, sensibile e a suo modo uomo di alti ideali, almeno quanto lei.
Ecco il giardinaggio cui ti riferivi e sei tombarola pure tu he he
Ma quanta tristezza in quellasepoltura, e quanta delicatezza, in oscar che pensa a quella povera sfortunata, donandole la fioritura eterna delle rose e del biancospino.

Avrò sicuramente scordato tante cose, ma le emozioni di quesra storia e la tua bravura me le tengo strette.
Seibrava, sorella, e so che tornerai presto dunque gioisco.

Dov'era danielle? forse speditaad arte dal padre a qualche festa, con il bel pavone, a parlare di oscar a girodel....

Un abbraccio

Leggi la risposta dell'autore

Alla fine Oscar si è presa la battuta finale. Lei che detta le regole, che va dritta al punto e gira che ti gira lei spera che quei meravigliosi occhi verdi in qualche modo siano sempre con lei, non sa in che modo ma spera solo che ci siano.
Particolare l'incontro con Girodelle. A prima vista è un pavone ma poi esprime un animo delicato e sensibile, uno per cui ogni vita è importante, uno che non è disposto a fare la scimmia ammestrata neanche se lo ordina il re.
La storia sappiamo come si svolge ma tu apri scenari interessanti sui futuri rapporti.
Danielle sarà stata segregata dal Generale troppo pericoloso lasciare quelle due insieme, avrebbe potuto far cambiare idea ad Oscar.
Complimenti è una storia difficile costruita tutto sul dico ma non dico una storia che mi ha conquistato e spero che avrà ulteriori sviluppi. Un abbraccio

Leggi la risposta dell'autore

Molto bello questo epilogo. Parto dalla fine, perchè ho ancora (e non è un modo di dire) le lacrime agli occhi per la fine della ragazzina, per le rose ed il resto.
Lo hai reso iin modo molto commovente.
MI è piaciuto che tu abbia usato le parole del titolo per André e Girodelle, tutti e due impegnati nel loro mondo e nel loro modo a spiagere la realtà ad una ragazzina che ne è sempre stata tenuta fuori.
Bello il modo in cui definisci André uno che smonta il mondo per riosctruirselo a suo gusto, e ho torvato meravoigliosa la ricerca sufgli stipensi, dove hai messo in chiaro la loro amicizia ed i loro rapporti attraverso il potere che viene da un pagamanto.
E anche li sta cominciando a capire. Cosa c'era e ci sarà dietro i discorsi di André, quale percorso di desidario l'ha portato lì. Bene, magari farà prima dei vent'anni (o dei sette più sette di Giacobbe!).

Seo stata bravissima, e questa storia mi mancheà.
Un grosso abbraccio.

p.s. Nella mia immaginazione Danielle si stava rivolgendo e spiegando ad altri...

Leggi la risposta dell'autore

Cara Tixit, contravvenendo alle ''mie'' regole, non posso fare a meno di lasciare stamattina la mia prima recensione a te, anche se sei l'ultima ad aver aggiornato(ne ho una sfilza,tutta colpa di fb!!)... ma questo è il tuo finale perfetto e merita di essere commentato subito. Un finale che a differenza degli altri capitoli ho trovato più scorrevole, più facilmente interpretabile, forse perché è Oscar a parlare e ad analizzare, e non il cervellotico André. Anche se... stavolta l'Autore ci dice qualcosa in più sulle motivazioni di André, su quel qualcosa di non detto e di non compreso neppure da Oscar e che sarà alla base della storia futura. Mi è piaciuto molto il modo con cui ti sei riallacciata alla trama originale, dalla proposta di lei ad André di diventare il suo attendente per affrancarsi dal Generale, continuandolo tuttavia a servire a casa (iinteressante la spiegazione del ruolo, ed ecco che dai più coerenza storica al lavoro del nostro, altrimenti tuttofare peggio di Adeline ;-)), fino all'incontro con Girodel. Uno Girodel empatico e sensibile, nonostante lo sfarzo delle vesti e l'aria da pavone, che la aiuta a interrare una rosa (bellissima la tua velata citazione al leit motiv delle rose!) e che le propone di aggiungere un biancospino. Un intelligente gentiluomo, mi verrebbe da dire, che affronta con lei il duello solo perché sente che quel ruolo gli spetta di diritto, non per odio o per ripicca... e che è soprattutto conscio del fatto che entrambi sono solo due burattini nelle mani del re e degli altri... ma come Oscar non ci sta. E poi usa le frasi di André. ...! Brava cara, conclusione bellissima, guai a te se la revisioni! Un bacio PS Danielle... boh, sposo la teoria di Queenjane!

Leggi la risposta dell'autore

Eccoci giunti al termine, con dolcezza sensitiva e amara. Oscar che è cresciuta un pezzettino e lo dimostra, piantando anzi facendo piantare la rosa ed il biancospino. Danielle non si è presentata perché probabilmente il generale l'ha sistemata e .. non come voleva lei!
PS. Fantastici i bottoni Dorset di girodelle, particolare ripreso da Tracy Chevalier, nel suo fantastico libro L'innocenza.

Leggi la risposta dell'autore

Oscar chiarisce le cose da subito con André, prima di dedicarsi alla sua vita da soldato, pieno di onore; però si rende conto di non poter giocare con André e la sua posione; il loro legame di amicizia ne esce molto rafforzato.

Leggi la risposta dell'autore