Questa è una storia difficile da recensire.
Non perchè sia brutta, o scritta male, o oscena: semplicemente, come storia in sè, è particolare. Nonostante capiti tutto molto in fretta (anche se hai scaglinato i vari momenti con giorni diversi), si percepisce la lentezza di ogni pezzo, i dettagli che lo arrichiscono, i sentimenti che lo riempiono: non ti mentirò, finita di leggerla piangevo, perchè avevo il cuore a pezzi.
Sono parecchio suscettibili alle storie tristi, lo sai.
Gli ideali di fondo ricalcano quelli di "V per Vendetta" ma, come hai detto tu, differiscono lievemente dall'originale: il film l'ho visto parecchio tempo fa, ricordo ancora quanto rimasi colpita dalla storia che legge la protagonista su "un pezzo di carta igienica". E il finale, è stato qualcosa che mi ha turbata, perchè non sempre c'è il lieto fine, purtroppo.
La storia di Alec è bellissima, ovviamente triste, ma bellissima: il fatto che M l'abbia consolato, protetto, e amato, ricordandogli quanto fosse forte lui, e sbagliato il mondo, mi ha fatto fremere il cuore. Senza dilungarti troppo nei discorsi, sei riuscita a scavare a fondo nelle menti e nei cuori dei personaggi: anche Magnus, prima di diventare M, era una persona semplice, che viveva in un mondo pericoloso.
Ma è dovuto crescere, indossando una maschera, diventando un'idea, per proteggere forse il suo "io" interiore, forse gli innocenti che vivevano in quel regime: fatto sta, che Alec è stato l'unico a scalfirlo a fondo, usando semplicemente la sua dolcezza.
Quando M lo caccia, mi ha ricordato i momenti di CoLS.
Tuttavia, quando Alec è tornato indietro, mi sono letteralmente aggrappata al pc: ho riletto le sue parole più volte, perchè sono state le più belle e le più giuste, che si potessero rivolgere ad una persona che si nasconde dietro ad una maschera. E l'amore, l'amore trattato nel finale: è stato quello il colpo di grazia, e quando si sono detti addio, mi sono messa a piangere.
Odio gli addii, i finali tristi, e quando, nei Malec, muore uno dei due: mi si riempie l'anima di depressione, tristezza e panico.
Giusto per dirti l'effetto che ha avuto la tua storia su di me.
In ogni caso, la libertà di pensiero sta anche in quella di espressione: quando esprimi una tua idea, non inneggi ad alcun caos, semplicemente eserciti il diritto di dire la tua, per quanto la verità sia orribile. E, con questo racconto, posso dire che non sono in pochi quelli che concordano con te.
Cosa posso aggiungere? I tuoi racconti mi suscitano sempre emozioni contrastanti e con questo, direi che hai raggiunto un vero traguardo: in pochi sarebbero riusciti a concepire qualcosa di così bello, poichè difficile da scrivere o da far corrispondere a determinati personaggi.
Dire che sei stata bravissima, è dire poco.
Ps. non voglio contraddirti, ma l'autrice del "plagio" ha affermato di aver trovato l'idea su tumblr, ma posso consolarti dicendo che tu l'hai realizzata molto meglio. Dico, quella storia è splendida e, oltre alla ripresa dei colori, comprendeva anche orologi tatuati sul polso (In Time-style) e nickname della persona amata, o anima gemella, schiaffata sul polso.
Indi per cui, direi che non dovresti darci troppo peso.
(spero di non aver sbagliato FF da te citata).
Non te la prendere, per l'ultimo punto: l'ultima cosa che voglio, è "litigare" con te per una simile cavolata. Solo, vedila da una nuova prospettiva: questa storia, quella storia, TFIOU,....sono tutti racconti che tu hai concepito, in cui hai piazzato anima e cuore. E nessuno lo dimenticherà.
Se dovessero sorgere problemi, sai che hai dei buoni cani da guardia: noi recensori che riconosciamo i valori di una data autrice, le sue storie e l'anima dei suoi racconti.
Ti guardo -ti guardiamo- le spalle.
Bentornata, con questo nuovo racconto.
Chesy :3 |