Ed eccomi qui per farti ancora i miei complimenti.
Mi piace lo stile descrittivo e molto introspettivo che usi,dove a ogni gesto corrisponde sempre un pensiero.
Non è stato semplice secondo me gestire il pov di Mu, ma hai reso bene il dovere stoico cui è stato costretto a sottostare per un bene maggiore.
Così come in contrappunto è stato naturale che il percorso di Aiolia si sia realizzato invece attraverso il lutto e la rabbia.
Carini anche insieme,alla fine si sono redenti a vicenda.

Ecco,non credo tu sappia che sono tanti anni che seguo e tratto di Star Wars e posso dirti che in Mu e Aiolia ho trovato molto del controverso e stupendo rapporto che c'è anche fra Obi Wan e Anakin.
Quindi doppi complimenti e spero tu scriva ancora di loro.

A presto!

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Come spesso accade, eccomi a leggere (e commentare) qualcosa che non conosco abbastanza. Ricordo di aver comprato il manga di Saint Seya e di averlo letto tutto, più o meno 25 anni fa... Ne feci fuori non so quanti numeri uno dietro l'altro, iniziando a mezzanotte e fermandomi alle 4 del mattino... beata gioventù, con molte più energie e molto meno da fare!! XD
Cionostante, non riesco proprio a ricordare come andò tutta la faccenda del tradimento... -__-
Ma non è un problema: è più che sufficiente lasciarsi andare al tuo modo di narrare, alle atmosfere di un'alba improvvisamente silenziosa, ma che portano ancora un po' di echi della battaglia, almeno nella prima parte, quando Mu si fa carico di ciò che nessun altro vuole fare.
E dopo l'accensione della miccia rabbiosa di Aiolia, che si spegne prima di esplodere, torniamo subito alla sera ed al silenzio. Ho amato il modo in cui Mu parla ad Aiolia, quell'abbracciarlo che è uno strano mix tra placare, sorreggere, trattenere... Ed è stato bello sbirciare dentro la casa dell'Ariete, osservare i bagagni ancora da disfare, notare come Mu sia in realtà molto diverso da tutto ciò che ha attorno. C'era il rischio che la loro notte divenisse uno sfogo di disperazione e frustrazione, due anime infelici che si consolano a vicenda senza però farsi del bene.
E invece è una notte dolce, posata, accogliente. C'è l'incertezza. c'è lo sconforto. Ma c'è anche pace, ed uno sguardo rivolto in avanti...
Bellissima, come sempre.

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Molto carina, anche se non riesco a vederli molto bene come coppia, ma tu hai portato un'ottima giustificazione... a cui sinceramente non avevo mai fatto caso (eh... il chiaro vecchio doppiaggio che fa credere che Shion e Saga siano fratelli... quante belle cose ci ha fatto credere). Essendo due caratteri agli antipodi, di solito li si considera come amici; ma tutto è possibile XD. [bhe, parla una che vede benissimo l'Ariete insieme ad un certo Dio... mai calcolato oltretutto]
La storia mi è piaciuta moltissimo, soprattuto la parte in cui Mu fa inaspettatamente il sarcastico... l'ho trovata quasi ipnotica quella parte... ho anche apprezzato il fatto che hai cercato di utilizzare il linguaggio farbito del doppiaggio italiano; nel racconto ci sono alcuni errori di battitura, e qualche volta devi aver dimenticato una parola... ma il testo è scorrevole e piacevole alla lettura, senza paragrafi troppo pesanti/fitti.
Se non ho capito male questa è una delle tue prime ff su Saint Seiya, giusto? (^_^) Bene, perchè è molto fedele al canone linguistico adottato (nel doppiaggio), alla trama ed anche ai caratteri stessi dei personaggio. In una scala da 1 a 10 darei 8 =). Quindi, sempre se prevedi di farlo, continua a scrivere sui nostri cavalieri!!! =P

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