Recensioni per
Tu lo sai il perché
di francoise14

Questa storia ha ottenuto 25 recensioni.
Positive : 25
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
23/04/19, ore 21:27

Stupenda, è una delle più belle storie che ho letto su questo sito❤️❤️❤️❤️

Recensore Junior
26/01/17, ore 14:57

Dolce, tenera, amara...così romantica ma anche sensuale. Si amano e non sanno come dirselo.

Recensore Master
12/11/15, ore 09:04

Capito qui per caso, come per caso si trovano le cose più belle.
In genere non amo la prima persona perché è difficile trovare qualcuno che riesca a trasmettere qualcosa, ma tu ci sei riuscita.
Hai scelto di narrare una storia che tutte avremmo voluto conoscere, che tutte abbiamo sognato grazie a questi due.
Oscar e André.
Passare da un punto di vista all'altro per mostrare i pensieri di entrambi, per scrivere una scena che non si può non amare.
L'inizio poi è molto, molto bello. Quando Oscar è tentata di vendicare André, quando vorrebbe fare ciò che è stato fatto a lui.
Mi è piaciuta. Brava!
A presto, spero!

Recensore Veterano
16/08/15, ore 21:54

Una splendida descrizione di due cuori che dialogano, si comportano, l'uno termina il pensiero dell'altro. Sei una perfetta pittrice di questo dialogo fatto di detto e di non detto meravigliosamente intrecciato...
Brava!!!

Recensore Veterano
26/07/15, ore 19:55

E' un caso, lo giuro! Ma ho trovato la tua one-shot dopo quella di Alga, a rimarcare la vostra affinità... eppure, sai, non vi ho trovate così simili come mi aspettavo. Compatibili, certo, moltissimo, e come stile e come sensibilità; ma diverse, e in questa sede parlo di te.
Penso che una one-shot sia un buon assaggio del valore di uno scrittore: impone la sintesi e una certa chiusura ad anello, ed entrambe le cose richiedono molta cura e bravura, o non riescono.
Nel banchetto generale del Love Day, questa one shot ha il suo suono speciale.
Ottimo l'intreccio delle due voci, innanzitutto. Adoro il presente: rende tutto più vicino.
Magnifica la scelta del momento: hai dosato missing moments e what if in modo sapientissimo, e a parer mio migliore dell'interpretazione originale che vuole Oscar triste per André, ma non definitivamente.
Ovvero: santiddio, il post Cavaliere Nero è una bomba! Oscar ha dovuto rinunciare a catturare il colpevole dell'occhio, e ha dovuto dire a suo padre che si era sbagliata (lei, infallibile e impeccabile), proprio nel momento in cui il Generale si complimentava... e non so se lo sai già, ma c'è una frase nella versione originale del Generale che ti farà capire quanto hai indovinato nel comprendere la frustrazione di Oscar a tutto tondo. Il "buon padre" le fa:
- Complimenti! Ora FINALMENTE potrai prendere il mio posto...

E' un momento cruciale. Oscar era arrivata al punto che per tutta la vita ha aspettato: diventare degna erede di suo padre, Generale come lui, capo della famiglia. Il vecchietto sarebbe andato in pensione, eccetera.
Invece lei getta tutto alle ortiche per volontà di André: perfino la voglia di vendetta che l'amore mal compreso per l'amico fraterno le ispirava.

E' uno dei tre momenti in cui Oscar dimostra pienamente di amare André senza rendersene conto, questo. Uno è l'episodio di Luigi XV e del cavallo di Tonietta, l'altro sarà Saint Antoine.
Ma questo momento è il più importante, e tu l'hai colto estremamente bene: avviene tutto DOPO IL RITORNO DI FERSEN.
Ad André fai giustamente dire di essere suo malgrado felice perché Oscar è tornata da lui, gli è tornata vicina col cuore. In questo senso, non è strano immaginare che lei gli si butti tra le braccia.
Hanno avuto un mezzo battibecco per le riunioni segrete (e tu lo tieni bene a mente), lei si è resa conto di che uomo sia ("si è dimostrato più Uomo lui del Cavaliere Nero!"), e prova dolore sincero, che è l'anticamera della consapevolezza... eppure non è bastato, ai tizi dell'anime. Sigh.

A mio parere, la frase "Tu sai il perché" non sarebbe stato necessario immaginarla, la carne sul fuoco c'era e il tuo risultato sarebbe stato plausibile anche senza.
Ma tu, proprio per rimarcare il tuo intervento, hai pensato questa frase in cui è racchiuso tutto, molto in tema comunque: non si fa affatto fatica a immaginare che André, in quel momento così vulnerabile e stordito, abbia abbassato le difese della ragione e rivelato la verità.
E Oscar, che per far andare avanti la storia ce la dipingono sempre ottusa come un tonno, invece coglie l'allusione. Già, perché negli episodi del Cavaliere Nero Fersen non esiste.
E anche nel manga, sebbene il ballo e la caccia al Cavaliere siano due eventi paralleli, quando André viene ferito Fersen pure impallidisce.

Quindi sono felice di averti letta: ho ritrovato la mia recensorA e una fine osservatrice.

Un plauso per il momento del bacio, con Oscar impaziente come la vorremmo sempre vedere; e per il meraviglioso Garcia Lorca che chiude splendidamente.

Un bacio!

Recensore Master
21/07/15, ore 16:24

Io non ne sapevo niente di questo Love Day . Sono passata casualmente da te e da Alga perché siete state citate nelle note di Veronica, ma nemmeno qui ho potuto avere chiarimenti in proposito.In compenso mi sono goduta questa splendida fiction davvero molto realistica, come piace a me e molto molto verosimile! ! Quando nell'anime André dice a Oscar che era felice di essere stato ferito all'occhio al posto suo, in effetti lei gli risponde:sei molto caro André. Forse era un tempo ancor prematuro x aprirsi ad altro, visto che l'abbandono di Fersen era stato recente, pur tuttavia da questo episodio già Oscar avrebbe dovuto cominciare a farsi delle domande! ! Come giustamente hai già detto nelle scorse recensioni che hai ricevuto,da qui in poi è stata tutta una serie" nera " di occasioni mancate x i nostri, culminate nell'episodio 35 che mi fece moltissima rabbia e cui, giustamente Veronica ha dato una bella svolta . Mi piacciono molto le tue recensioni è, se possibile vorrei leggere la tua fiction lunga su Oscar se mi dici dove la trovo perché ti ho scoperto grande anche come autrice .Mi piacerebbe cimentarmi e infatti negli anni ho accumulato parecchio materiale cartaceo ma ahimè col telefonino mi è impossibile lavorare e la mia vista è davvero ridotta malissimo. In pochi anni sono arrivata ad aver perso 6 diottrie, anche per questo spettro della cecità incombente ho sempre amato, ammirato adorato un personaggio come André vero uomo, vero eroe, molto in linea con vecchie riminescenze Virgigliane. Quanto alla tragicità giapponese voluta dalla Ikeda e ancora più da Dezaki, trovo una grande pecca non il finale, ma tutte queste piccole/grandi lacune e ferite che la storia si è trascinata con se in maniera davvero ingiusta oltre che poco realistica . Ciao fatti sentire!
(Recensione modificata il 21/07/2015 - 04:29 pm)P.S.:Memorabile quel tuo finale "Voglio essere la tua donna" fammi tua!più che un esortazione,quasi un ordine. In un ipotetica riedizione di Lady Oscar in TV queste parole nella famigerata notte delle lucciole non dovrebbero giammai mancare! !
(Recensione modificata il 21/07/2015 - 05:30 pm)

Recensore Master
20/07/15, ore 14:45

un momento intenso, quello del ferimento di André, che certamente avrebbe potuto rendere Oscar consapevole di quello che provava. Nel manga sembra ancora più vicina a comprendere, rispetto all'anime... a mio avviso.
Qui ce lo racconti con uno scambio di voci che rende il tutto intenso! E dire che io non amo i cambi di soggetto continui... ma in questo caso devo ricredermi!

Recensore Master
17/07/15, ore 17:02

Carissima Françoise, proprio bella questa tua one shot. 
Mi piace il momento che hai scelto per far si che Oscar capitolasse. 
Ancora un po' confusa sui suoi sentimenti, ma certa su cosa vuole in quel preciso momento....e vuole Lui, vuole essere sua. Favoloso quel suo "fammi tua" al quale Lui non può che obbedire.
Perfetto il titolo inserito in questo contesto.,..Oscar voleva davvero saper la verità ? Non la capiva da sola? Non capiva perché André era felice di essere stato ferito al suo posto? O forse pensava che fosse solo un altro aspetto dell'amicizia che da sempre li univa? O, solo, non voleva vedere ciò che era cosi palese. Bello il porre l'accento su due momenti:
- Oscar...e quell'avercela con André, con Bernard, con se stessa, con il mondo intero...tormentata dal rimorso per quanto accaduto...molto da Oscar
- André...la cui unica paura per la perdita della vista da un occhio e la probabile perdita dell'altro é quella di non poter vedere più l'amore della sua vita.
Bravissima. Un bacione.

Recensore Junior
16/07/15, ore 23:19

E finalmente giungo a questo tuo approdo... Eccomi e non posso che dirti che mi piace. Bello il momento che hai scelto di sviscerare, descrivere, fare tuo. Bella la rabbia di Oscar che fa vibrare la prima parte del racconto, il suo dubbio che fa delicatamente vacillare ogni certezza, il suo cercare testardamente conferma di qualcosa che LEI GIA' SA ma che DEVE sentirsi dire.
Bello l'amore soffocato di André, il suo voler negare l'evidenza, il suo "Oscar non resisto... perdonami".
Grazie per questa tua ennesima prova e grazie per essere voluta passare da questa parte della barricata regalandoci tante belle righe e parole...

Sabrina

Recensore Master
15/07/15, ore 23:09

Francoise, cara, a noi. Ribadisco il concetto che ho espresso poc'anzi alla tua "socia in affari": le occasioni per Oscar di far luce sui reali sentimenti verso Andrè sono molteplici nell'arco dell'opera originale..e guarda caso, coincidono più o meno sempre con le situazioni di pericolo dove il nostro amato bene viene coinvolto ( e sempre suo malgrado..).
Andrè infatti, come lessi tempo fa in un'altra occasione, è come l'acqua corrente in casa: ti accorgi di quanto preziosa sia solo quando te la tolgono!
Accidenti a lei ( e pure alla tenace ed impossibile da scalfire devozione di lui) che viene sempre , costantemente, avvolta e protetta da questa sua amorevole "ombra" da non rendersene conto, da confondere per anni un sentimento d'amore fraterno con l'Amore con l'A maiuscola!
Anche tu Francoise, raccogli i "cocci" del vaso rotto da madame Ikeda, sovrapponendo l'amore, il desiderio, la poesia al senso di colpa ed al rimorso. Se Oscar avesse colto prima la forza che risiede nell'essere donna, non avrebbe mai desiderato tornare a credere d'essere un uomo, provocando così le atroci frustrazioni e il dolore dirompente che sfoceranno nel gesto "impulsivo" di Andrè... e che per un lungo periodo saranno la ragione dei loro silenzi e della loro "deriva".
Un "grazie" speciale anche a te, che con delicatezza, ma anche , a tratti, una vena ironica che spezza un po' il pathos di certi attimi, ci hai condotto negli ormai "momenti d'amore intenso e travolgente" che Oscar rimpiange di fronte ormai all'ineluttabile...ma che se solo se ne fosse resa conto prima....
Con Alga ti aspetto di là, tra le falesie a consolar l'Intruso...o a farmi tremare ancora un pochetto le coronarie...
Un bacio,
Tamara Alessandra.

Recensore Master
15/07/15, ore 18:29

Questa oneshot è stupenda dico sul serio è talmente bella da scuotermi dentro André ed Oscar sono così belli e vivono un amore talmente intenso e talmente bello seppur breve da fartene desiderare uno uguale.
Poi molto bella l'idea di raccontarla a 2 voci
A presto
Krys

Recensore Master
14/07/15, ore 22:43

Bello questo racconto, fossero andate così le cose ci saremo risparmiate un bel po di strazio. Brava

Recensore Master
14/07/15, ore 21:44

Mi hai fatto sognare! Bella questa divagazione sull'episodio del ferimento dell'occhio di André! La confusione nel cuore di Oscar che diventa turbamento e poi consapevolezza di amarlo è una ondata di dolcezza! Brava! !!!!! A presto. ...
Sandra

Recensore Master
14/07/15, ore 18:18

Complimenti, lettura avvincente e piena di emozioni, grazia e soffusa tenerezza.

Recensore Master
14/07/15, ore 16:22

Carissima... Mi è piaciuta tantissimo!! Il finale poi... Che passione in quegli sguardi, nello scambio di battute. Hai tenuto alto il livello di tensione e di attenzione ed è una cosa per me fondamentale. Tutto, mi è piaciuto tutto. Brava un bacio C. 

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