Che ff curiosa. Mi piace. La storia, su entrambi i piani narrativi, è ben sviluppata, Brian ben reso. Questo suo dualismo è qualcosa di molto verosimile, data la sua ambiguità tra palcoscenico e vita reale. Così spiegata per assurdo è davvero carina. Il suo riferirsi all'altro crea nel lettore anche dei dubbi. Ci si chiede: "possibile che stia solo prendendo in giro tutti?", almeno la mia mente malata se l'è chiesto xD Poi David è azzeccatissimo. Anche se quello di Brian è un amore incoscio, e penso sia più l'amore per lo spettacolo che altro. Perché David potrebbe benissimo incarnare l'anima dello spettacolo, quella verso la quale Brian (l'altro sé) è portato a tendere. E il finale è quasi esilarante. Brian ha solo preso in giro il dottore, che già aveva ben poca voglia di stare in ufficio (anche qui i particolari ben resi: sinusite e pioggia per rendere lo stare lì ancor meno gradito, figurarsi se in compagnia di uno psicopatico conscio e fiero d'esserlo, che da lui non vuole consigli ma solo un ascoltatore.) E Brian è fiero: non gli interessa neanche il parere del medico. Carina e ben fatta, complimenti. Alla prossima!

Wow. Sono senza parole in questo momento. I miei complimenti. Scrivi molto bene, in alcuni punti della storia mi sono quasi commossa. Bravissima!

ahah, ecco svelato il mistero di Brian Molko!! La storia mi è piaciuta tantissimo, scorre fluida e ci sono delle scene esilaranti: non ho potuto trattenermi pensando a Bri come a uno scriciolo fastidioso*.* Poi la sua visionaria follia è descritta davvero bene, lo rende in fondo così dolce - e contemporaneamente incomprensibile, come del resto è!-. Un'altra bellissima ff, thanks!

Forte questa storia! Particolare! Brava!

Oddio, che caruccio (eufemismo) Brian! *O* Idea interessante ed originale, sì sì sì. Complimenti!!

Che dire? L'ho adorata. Brian sarebbe matto sì, ma... Essere la reincarnazione dell' "amico" di David... Wow. Mi piace. Bravissima. Magari è proprio così, chi lo sa?