Eccomi qui, per la seconda recensione premio ^^
Trovo sempre irresistibile il rapporto tra Rin e Ai, sia quando è visto in chiave di pura amicizia che quando racconta qualcosa di più profondo, quindi ho scritto questa recensione in un clima di puro entusiasmo!
Cominciamo subito dai punti dolenti, via il dente via il dolore! Abbi pazienza, ma per me grammatica e ortografia sono fondamentali in una storia, quindi ci tengo sempre a far notare alcune cose. E’ un modo per spingere a migliorare, e vorrei che fosse inteso in questo senso ^^ Ti segnalo alcune sviste ortografiche, ma sono così poche che posso elencarle tutte senza fatica: dunque, ho adocchiato un “con gli occhi rivoti ad un soffitto”, un “Si Matsuoka senpai” senza l’accento, un “si accorge solo allora” senza la lettera maiuscola dopo il punto fermo, e “lo guarda di sbiego”. In tutto, davvero poca cosa, no? :D
Passando alla parte più interessante, beh, devo dire che ho letto davvero con piacere questa shot ^^ Lo stile scorrevole aiuta molto ad apprezzare la storia, e la caratterizzazione dei personaggi c’è tutta. Partiamo da Rin: il fatto che faccia sogni strani in cui si riversano le sue paure è perfettamente IC, anche nell’anime abbiamo assistito ad un episodio simile. Quello che però mi ha fatto apprezzare veramente il sogno che hai narrato tu è che – sorpresa! – Rin inconsciamente ha paura che Ai potrebbe non essere in eterno lì ad aspettarlo dietro una porta per consolarlo. Mi fa piacere che, almeno in sogno, si renda conto che Ai gli è indispensabile, e che trattandolo sempre con troppa sufficienza potrebbe perderlo, un giorno.
Parlando di Ai, l’ho praticamente riconosciuto in ogni suo gesto, partendo dai dialoghi e finendo con quel “Nitori sospira al posto suo, vedendo che è tutto a posto, per poi andargli dietro”: segue Rin dappertutto come un anatroccolo, è così da Ai ^^
E infine la sequenza dei dialoghi di chiusura, che stempera la tensione portata dal sogno: Rin, che vive in costante ansia per la paura di non essere all’altezza di raggiungere il proprio obiettivo – nei suoi sogni, perfino l’acqua diventa ostile incombendo minacciosa su di lui! – finalmente grazie ad Ai ride di nuovo!
In Free, Rin è convinto che siano stati i suoi ex-compagni di squadra a salvarlo, ma mi chiedo se sarebbe andata allo stesso modo se non ci fosse stato Ai a supportarlo in ogni momento… Per questo mi è piaciuto moltissimo il punto di vista di questa fanfiction sul rapporto fra i due: è un altro missing moment che si va ad aggiungere alla mia collezione di storie su cui tornare di tanto in tanto ^O^
Ciao!
Missy |