Recensioni per
La Perla di Samarcanda
di MegWH

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/06/17, ore 17:14
Cap. 1:

Ciao MegWH!
Ricambio molto spesso qundo qulcuno recensisce una mia storia. Mi sembra una cosa carina e così, dato che ho tempo, sono entrata nel tuo account, ho dato un'occhiata alle tue storie e sono arrivata a questa, che mi è sembrata la più interessante ed intrigante.
Mi ha colpita fin dalla trama, che sapeva di antico, di mistero, di mondi lontani che non esistono più, di un'altra epoca; e la cosa mi affascinava parecchio. Quindi ho deciso di cominciare a leggerla.
Il primo capitolo mi è piaciuto tantissimo. Il vecchio mercante che scrive questa storia è una persona molto abile con le parole. Ha una proprietà di linguaggio e di lessico incredibile! Mi dispiace che lì, in Occidente, nemmeno la sua famiglia si ricordi il suo nome (come egli stesso dice) e che sia considerato un pazzo. Dev'essere incredibilmente dura, per lui, rendersi conto di questa situazione, e soprattotto viverla giorno dopo giorno. Sono sicura che si sente molto solo; e la cosa mi trasmette una grandissima e profonda tristezza. Devi sapere che sono molto empatica con i personaggi delle storie, quindi mi sono affezionata parecchio al mercante di cui hai parlato.
D'altra parte, il fatto che in Oriente sia così conosciuto è per lui motivo di orgoglio, di felicità; e credo che aggrapparsi al passato, ricordare quel che ha fatto e anche scrivere questa storia sia l'unico modo che ha per andare avanti.
La storia di quei monaci è veramente interessante. E' vera? Nel senso, ti sei documentata per scriverla o l'hai inventata? Comunque, si vede che questa parte di storia ti interessa, o che comunque hai fatto ricerche molto approfondite e accurate: tutte le descrizioni mi hanno fatta entrare completamente nei luoghi da te menzionati. E' stato come se mi trovassi con il mercante in tutti i posti dov'è stato e se ammirassi con lui la bellezza travolgente del giardino del Gran Khan.
Quest'ultimo gli ha affidato una missione molto importante, che, come tu stessa hai scritto, tuttavia lo preoccupa e lo mette in agitazione. E' stato molto abile con le parole durante il loro dialogo, per non ferirlo, o piuttosto per non farlo arrabbiare. Ha avuto rispetto di lui e il Khan ha fatto lo stesso. Sa che di quel mercante si può fidare e lo fa completamente e ciecamente. Questo si percepisce dalle sue parole. Tuttavia... beh, questo personaggio ha qualcosa che mi lascia un po', come dire, in sospeso, nel senso che secondo me dietro ciò che vuole mostrare, ela qualcosa di oscuro, ma non saprei spiegare meglio di così questa mia sensazione. In ogni caso, potrei anche sbagliarmi.
Il fatto che l'Imperatrice non abbia degnato di attenzione il mercante non mi sorprende. Sicuramente a quel tempo la donna non era molto considerata e quando il marito parlava doveva abbassare la testa e tacere (almeno credo. NOn sono esperta di quella cultura, quindi davvero, correggimi se sbaglio). In ogni caso, anche questo uo atteggiamento mi ha messo addosso una forte
tristeza.
Baithu sembra simpatico e molto sicuro di se, oltretutto. E' incredibilmente ottimista! Inoltre, ho trovato interessantissimo il fatto che tu abbia parlato della cultura di quel popolo, raccontando come viene inteso il concetto di "famiglia". E' sempre interessante scoprire cose nuove su diverse culture.
Infine, scrivi davvero molto bene. Non ho notato nessun errore di battitura, né di grammatica. Hai uno stile leggero e molto fluido che mi piace tantissimo! Hai saputo unire sapientemente descrizioni di ambienti, pensieri del protagonista e dialoghi, in modo da non stancare il lettore con troppi dettagli sull'ambiente, ma dando, invece, quelli necessari perché potesse immergersi nel contesto.
Vado al prossimo capitolo!
Giulia

Recensore Master
27/01/17, ore 17:13
Cap. 1:

Cara MegWH come promesso avrei letto questo ultimo racconto diviso in due capitoli, ultimo per un mio indice di lettura ma che risulta in pratica il primo che hai scritto.
Un esordio con i fiocchi non c' è che dire.
Era da un sacco di tempo che non leggevo un racconto storico (l'ultimo trattava l'antica Grecia) e sono rimasto piacevolmente colpito.
Un componimento non solo storico ma che presenta anche altri elementi, tra cui avventura, religione, fantasy...un cocktail ben riuscito ed implementato. Ho detto fantasy? Forse sarebbe meglio dire fantasioso e narrativamente parlando pieno di belle trovate.
Le Cronache di questo Mercante, abile con la lingua e astuto di mente, un interessante personaggio che inserito con dovizia fin dall'inizio .
Per questo mercante, probabilmente la sua missione più difficile ed atipica ovvero recuperare "La Perla di Samarcanda".
Non so come spiegarmelo ma gli elementi citati prima, aggiungo il mistery...c'è qualcosa di oscuro dietro e il Gran Khan non è che si sia sbilanciato più di tanto.
Il fratellone Baithu è un altro personaggio di rilievo, e non lo dico solo perchè generale, lo reputo un personaggio chiave che contribuirà all'evolversi della vicenda.
Molto ben inserite le ambientazioni e i luoghi, fanno da collante alla storia che la racconti con il tipico sapore di altri tempi o fiabeschi...
Un racconto evocativo e suggestivo che mi convince a proseguirne la lettura e di come il Mercante ne verrà fuori.
Corro a leggere il secondo capitolo :-)
(Recensione modificata il 27/01/2017 - 05:14 pm)
(Recensione modificata il 27/01/2017 - 05:17 pm)

Recensore Master
28/10/16, ore 15:03
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Sono tornato a fare un saltino sul tuo profilo per leggere qualcos'altro di scritto da te, e mi sono trovato a leggere... questo capolavoro!
Quanto scrivi bene?! Sei bravissima!
Un capitolo ottimo, eccellente.
Mi piacciono molto questi raccontini così ben costruiti e ben gestiti.
Ultimamente sto anche cercando di documentarmi sugli Armeni, e il tuo accenno a loro ha colpito subito il mio interesse.
Insomma, questo capitolo l'ho trovato perfetto e scritto in modo impeccabile. L'ho adorato fin dalla sua prima riga.
Hai mai pensato di scrivere un racconto storico? Qui ci hai offerto uno splendido spaccato dell'Oriente... secondo me sapresti scrivere senza problemi una storia splendida.
Bene, passo subito a leggere il prossimo capitolo!
Tanti, tanti complimenti!!
A prestissimo, quindi :)

Recensore Master
25/01/16, ore 16:35
Cap. 1:

Ehilà mia cara!
Eccomi ancora qui, ci tenevo troppo a leggere ancora qualche tua creazione.
Il tuo talento mi ha lasciato davvero a bocca aperta!
Non appena ho letto le prime quattro righe mi sono immediatamente persuasa a proseguire nella lettura di questo avvincente racconto.
Incredibile l'alone di mistero che sei riuscita a costruire attorno al protagonista, a quanto pare un uomo che ha vissuto straordinarie avventure, quasi al limite del reale. E mi è piaciuto tanto l'espediente che hai usato di citare luoghi, aspetti o materiali delle terre d'Oriente: dai tappeti della Turcomannia all’olio della Fontana della Grande Armenia, agli Adoratori del Fuoco di Cala Atuperistan alla città di Acri. Conferisce grande realismo alla vicenda, complimenti!
Il protagonista è una narratore, viaggia per l'esteso regno del Gran Khan per riferirgli cosa vede e cosa accade. E questo sovrano suscita in me una particolare simpatia perchè sembra un uomo che apprezza ascoltare le storie.
Bellissime, inoltre, le descrizioni. Quella del palazzo del Gran Khan mi ha lasciata estasiata, è stato così naturale immaginarmi questo bellissimo giardino, il lago, i pesci dalle pinne di seta... Sei veramente bravissima!
Il Gran Khan sembra volere a tutti i costi questa fantomatica pietra, e ciò porta il protagonista a partire con animo non proprio leggero. Sarà forse un brutto presagio?
Beh, non mi resta che scoprirlo!
Ottimo lavoro, il tuo stile è pulito, preciso, corretto e davvero coinvolgente. Sono proprio contenta di aver avuto l'opportunità di leggere qualcosa di tuo!

Recensore Master
07/09/15, ore 10:39
Cap. 1:

Hey!
Ho trovato questa storia per caso, e mi ha subito attratta.
Sono molto belle le atmosfere che hai tratteggiato: il deserto dei Tartari, le meraviglie orientali, Venezia e la Via della Seta... queste atmosfere esotiche mi hanno colpito da sempre, forse perché sono così lontane da noi, non so, o forse perché sono realmente affascinanti.
Ho subito preso in simpatia il protagonista, preso al laccio, diciamo così, per un'avventura scomoda e sicuramente non priva di pericoli... ottimo.
Prossimamente leggerò anche il secondo capitolo, ma intanto complimenti per la storia e per lo stile.

A presto,
Iris