Anche in questo capitolo, complimenti per le descrizioni. Mi hai fatto fare un viaggio in tutte quelle terre ed è stato come seguire le strade che percorrevano i due, senza perdermi mai. Davvero, seistata bravissima! Immagino tu ti sia documentata molto per scrivere queso racconto ed è una cosa che apprezzo tantissimo, quindi, complimenti per l'accuratezza e la precisione!
Lo zio di Baithu si è dimostrato molto abile con le parole, convincendo i due a ripartire senza la pietra. Devo dire che me l'aspettavo; e, wow, quell'oggetto è di una bellezza incredibile! Lo dico anche senza averlo davanti. Penso che, se potessi toccarlo, ne rimarrei affascinata. La decrizione che ne hai dato mi ha letteralmente incantata! Ad un certo punto, accorgendomi che Baithu era più impulsivo, immaginavo si sarebbe scatenata una furiosa battagliatra lui e lo zio, la per fortuna il mercante si è intromesso.
Che la pietra sarebbe svanita, questo no, non me l'aspettavo; e sono contenta che sia stato così, perché il Khan èstato avaro nel volerla tenere quando sapeva che, in realtà, avrebbe dovuto darla al proprio fratello.
Per fortuna il Gran Khan on se l'è presa con Baithu e il mercante.
Ho solo una domanda: chi sono questi uomini ombra di cui il vecchio scrive alla fine?
Queta storia è stata interessantissima e mi è piciuta veramente tanto! Inoltre è la prima che leggo con quest'ambientazione e, per quanto non sia appassionata del genere storico, il tuo scritto mi ha catturata fin dall'inizio.
Hai fatto un ottimo lavoro, davvero!
Giulia |