Buongiorno, Platino!
Oh, beh, anche io ho assunto la maschera dello stalker e mi sono intrufolata spudoratamente nel tuo profilo, eheh! Ho visto che questa è la tua primissima Fanfiction e sei anche, come dire, una 'novellina' di Efp, proprio come me! Quindi ti do io mio benvenuto: si vede già che sei molto talentuosa nella scrittura e che ci offrirai una buona storia da leggere con piacevolezza.
Perché son giunta qui, in questa storia con protagonista Sakura, che è uno dei personaggi che più odio [anche se nella mia Long-fiction è la primadonna indiscussa... Ma dettagli, diciamo che sono poliedrica, ahahah!] ? Ti dirò la verità, è stato il titolo ad attirarmi: molto poetico, che può far facilmente venire alla memoria tante fiabe o racconti dell'infanzia... O se non vogliamo andare troppo in là con gli anni, possiamo citare Frozen!
Ma ora veniamo alla storia: di solito mi dà qualche incertezza leggere di Sakura e Naruto come fratelli, ma stavolta ho pensato "Perché no?". Hanno passati completamente differenti che spesso nelle Fanfiction che li vogliono parenti non vengono nemmeno trattati, ma nell'istante in cui tu hai accennato ad un episodio doloroso e focalizzante per l'intera storia è come se mi avessi incoraggiata a seguire! Sì, mi hai stupita!
Per ora la caratterizzazione di Sakura mi piace tantissimo: imbranata come ognuna di noi [anche io al mio primo giorno di superiori feci un capitombolo... Ma dalle scale. Lasciamo perdere], timida, con la testa fra le nuvole, insicura. Però, la cosa che mi è piaciuta di più consisteva proprio nel fatto che non l'hai ritratta come la solita ragazza passiva, lagnosa, pignola e sotuttoio. Finalmente Sakura ha un passato alle spalle che incide in maniera prepotente sul suo carattere, e tuttavia sei riuscita ugualmente a renderla molto IC. Davvero brava!
Naruto è il solito tenerone: anche con lui hai fatto un ottimo lavoro, mantenendo la sua meravigliosa peculiarità, ovvero la forza che lo guida ad affrontare tutto a qualunque costo, anche la sofferenza di una sorella.
Che altro dire? Ho notato qualche errorino; non mi ricordo dove, ma credo tu abbia l'abitudine di scrivere 'così' senza l'accento, quindi 'cosi'. Lo so che è un nulla, ma può già cambiare il senso di lettura. Quindi per i prossimi capitoli che devi ancora scrivere ti consiglio di fare attenzione, e dopo aver fatto ciò il tuo modo di scrivere sarà pressoché perfetto.
A proposito della stesura della storia: avevo letto le recensioni precedenti alla mia [lo so, sono una delinquente] accorgendomi che devi ancora organizzarti. Può capitare, perché in fondo è la tua prima storia! Ti consiglio di farti uno schemino, e prenderti qualche giorno per elaborare grossomodo la trama per ogni capitolo, in modo da valutare anche la lunghezza del testo. Te lo dico perché a me capita di avere già una trama per ogni capitolo, e per finire di fare quindici pagine di Word ogni Santa volta, solo perché ho bisogno di concludere l'argomento e non spezzare troppo la storia. Eh, l'organizzazione in queste cose è importantissima, e il tempo va dosato per bene. Però sono certa che ci stupirai!
Ho visto che hai pubblicato anche un secondo capitolo! Se riesco lo leggo e lo recensisco... Ma sappi che ci metto secoli per leggere per bene qualcosa, povera me, ahahahah!
Intanto ti auguro buon lavoro, e rinnovo i complimenti per questa tua storia che promette tanto!
A presto, Platino! |