Recensioni per
Live forever
di MauraLCohen

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/08/15, ore 14:44

Tesoro, ma tu mi lascio COSTANTEMENTE senza fiato.
Premettendo che questi sono argomenti che mi ansiano parecchio - insomma, la morte davvero può cogliere in qualsiasi istante e sapere che è così è davvero angosciante - tu hai davvero scritto qualcosa di eccezionale, e devo benedire colei che ti ha fornito il prompt per questa perla che ha contribuito a creare.
Credo che tu abbia saputo rendere perfettamente le emozioni di John, il suo immenso dolore e, sopratutto, le domande che inevitabilmente ci attanagliano quando perdiamo qualcuno che amiamo:
Perché proprio lui? Perchè proprio adesso? Perché COSì?
Nessuno lo sa.
Nessuno sa quando arriverà quel momento, dunque la sola cosa che possiamo fare è goderci la nostra vita, fare ciò che amiamo e cercare di essere felici, non avere mai rimpianti.
A volte non è possibile, certo... Ma bisogna fare del nostro meglio ed essere sempre fieri e felici di quel che facciamo.
Esattamente come ha detto il padre di John, il cui ricordo - ne sono certa - vivrà in eterno dentro il cuore dei suoi cari, John per per primo.
Non è un addio, solo un arrivederci: e nel frattempo, la vita continua ad andare avanti.
Non era un prompt semplice da gestire, tesoro, ma tu ce l'hai fatta e sei stata come sempre meravigliosa.
Io giuro, non so più cosa dire di fronte alla tua bravura..

Ti abbraccio forte e ti lovvo. <3

Recensore Master
01/08/15, ore 12:57

Il concetto della Signora in Nero è talmente esteso che mi limiterò a poche parole. 
Del resto, la Morte non si può abbracciare nella sua totalità di concetto: è follia crederlo.
E' altra dimensione, altra porta, altro dove, altro essere. E' lontananza e vicinanza. E' solitudine e compagnia. E' distacco e legame. E' libertà dell'anima, finalmente libera dal corpo (per i credenti). E' il nulla (per gli agnostici). 
Soprattutto, è dolore. Un dolore che ti mozza il respiro e che ti fa ripiegare in te stesso.
Un figlio piange il padre, morto improvvisamente. Un figlio è consolato, al ricordo del padre e dei suoi insegnamenti.
Un figlio è arrabbiato, furioso... si sente tradito: "perchè mi hai lasciato? torna, torna, ti prego!"
Un figlio si rialza in piedi e fa del ricordo la sua guida per il futuro.
Bravissima la mia nipotina: non è da tutti parlare di un lutto in modo così semplice ed efficace, oltre che molto vero. Mi rendi sempre più fiera.
Baci
la zia acciaccata