Recensioni per
Anima
di wildbeauty

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
05/09/15, ore 12:40
Cap. 1:

Sesta classificata (a parimerito)
Anima di wildbeaty – wildbeauty 68,8/100


Grammatica, stile e impaginazione 10,6/15
Grammatica 3,6/6
La storia è ben scritta e si vede che la grammatica non ti riesce difficile da gestire, ma ci sono degli errori di battitura che potevano essere evitati molto facilmente con una semplice rilettura, senza contare che anche il correttore di word te li sottolinea in rosso. Siccome la storia è molto corta, questi numerosi errori di battitura hanno contato davvero molto. Te li riporto qua sotto assieme a qualche altra svista che ho notato.
# Ho una slecie di fascino che mi porto dietro, persino ora come essere incorporeo, che mi fa brillare un po' di più rispetto agli altri comuni mortali.
# Un'altra persona (sempre che esista) col mio dono, magari più sensibile e delicata, forse rimarebbe inorridita dall'idea, e preferirebbe abbandonare definitivamente la vita terrena per vagare raminga come fantasma.
# A me è stato dato l'elisir di lunga vita, in una boccetta che si tiempie continuamente non appena svuotata. Perché non stapparla?
# Lei è ovviamente furiosa, perché avrebbero dovuto decidere i costumi per Hallpween, che sarebbero stati una geisha per lei e un lepraucano per lui. Rido del verbo 'decidere' e vado avanti.
# Anche mia madre ne era dotata, ma aveva deciso di esternarlo al grande pubblico, proclamandosi una vera medium, cosa che le aveva immediate precluso la credibilità.
# Ma adesso inizia la parte più divertente. Volo via dal mio corpo e mi libro in aria finché non raggiumgo un'altezza tale da vedere chiaramente tutta la città.
E sotto ancora ti ho riportato delle piccole scorrettezze.
# Potrei sempre morire del tutto, questo è vero. Ma il pensiero che non ci sia niente al di là dell'ultimo respiro, se non il proprio cadavere che viene mangiato dai vermi e un oblio completo, mi, per così dire, trattiene dal compiere una scelta tanto drastica.
§ L'inciso “per così dire” a parer mio starebbe molto meglio dopo trattiene, perché io mi sono fermata un attimo per capire il senso della frase.
# Ma io, sfortunatamente per voi, non ho etica, e la mia coscienza è pressoché assente.
§ Prima di quell'”e” non ci va la virgola.
# Vive nel Bronx e, contrariamente a quello che i film dicono, non è terrorizzata di vivere in una zona "così pericolosa" né ha paura che i suoi due figli (sedici e dodici anni, ottimi voti) possano far parte di una banda.
§ Più che “...terrorizzata di vivere...” è molto meglio “... terrorizzata per il fatto di vivere...”.
# Ovviamente, per quanto la polizia possa essere poco brillante, l'ovvio balza ai suoi occhi e non possono non ignorarlo.
§ Più che “ai suoi occhi”, sono “ai loro occhi”, poiché ti riferisci ai poliziotti
Stile 4,5/6
Per me il tuo stile, come te lo ripeterò più volte sotto, è meraviglioso: mi piace davvero molto! È leggero e davvero coinvolgente. Ha un che di davvero ipnotico! E ha un ritmo molto incalzante.
Il merito di una storia carina è godibile è stato in gran parte delle parole e del loro utilizzo! Complimenti! Purtroppo non ho potuto darti il massimo, perché ci sono stati dei punti in cui la lettura si bloccava. Per esempio per quanto possa essere semplice il tuo stile, l'utilizzo fin troppo frequente di “poi” non è molto positivo, perché io ricordo che fin dalle elementari mi dicevano di non usare mai quella parola... di evitarla il più possibile...
# Poi c'è stato l'impatto col terreno (veloce e quasi indolore, molto meglio del veleno) e subito sono accorsi i curiosi, poi la polizia e via, bla bla bla.
# Da dove iniziare la ricerca del mio nuovo ospite? Manhattan è stato bello, con i negozi e le carte di credito esaurite, ma ho bisogno di qualcosa di più tranquillo, ora come ora.
§ “Manhattan è stato bello PAUSA con i negozi e e le carte di credito esaurite...” qui si tratta di una scelta personale in realtà, quindi volevo solo fartelo notare: quella pausa rallenta la lettura in un modo poco gradevole.
# Come quella ragazzetta di sedici anni dall'aria ottusa. Vive a Hell's Kitchen (parte già bene, ho sempre amato gli irlandesi) e ha un fidanzato a Chinatown.
§ Anche qui si tratta di una scelta personale. Più che una virgola, io avrei optato per due punti: “parte bene: ho sempre amato gli irlandesi).
# D'accordo le cose piccole e casalinghe, ma, Cristo. Il Queens!
§ D'accordo le cose piccole e casalinghe PAUSA ma PAUSA Cristo PUNTO Il Queens!
A parere mio non suona molto bene, perché non era una parte in cui lei rimuginava molto... anzi Milena era abbastanza presa dai suoi pensieri e quindi non dovrebbero essere tutte queste paese in mezzo.
# Che vi avevo detto? Sono megalomane. Certo, qualche ragione ce l'ho. Primo, vedo i fantasmi. Bella forza, potreste dire, ma miei cari, sareste in errore.
§ Più che forza, qui si deve usare la parola “potere”, nonostante siano due sinonimi.
# Ohibò! Fluttuando fluttuando sono arrivata nei pressi della mia carissima amica Liberty.
§ Penso che tra “Fluttuando” e fluttuando”(sempre che tu non l'abbia riscritta per due volte per sbaglio) se proprio la ripetizione, ci sia bisogno di un segno di punteggiatura, un “e” o, meglio ancora, puoi aggiungere qualcosa come “Fluttuando liberamente, fluttuando spensieratamente...”
Impaginazione 2,5/3
Non ho nulla da dire per quanto riguarda l'impaginazione, ma la mia pignoleria non riesce a ignorare la mancanza del titolo prima dell'inizio dell'OS, per quanto ci sia già nello specchietto.
# Di solito ci pensa il caso (un uragano nel posto giusto, un incendio, una lotta tra bande finita male), ma talvolta intervengo io stessa, come in questo caso.
§ Hai utilizzato moltissimo le parentesi tonde, perciò ti voglio segnalare una coso. Non so bene il perché ma la tonda che apre deve essere attaccata alla parola che precede(non deve esserci spazio). Invece per la tonda che chiude va bene come hai fatto tu!
Caratterizzazione personaggi 4,8/8
In pochissime pagine e con poche e mirate battute hai davvero presentato piuttosto bene questo fantasma fin troppo megalomane. Certo, la caratterizzazione è abbastanza superficiale, ma anche lei lo è e lo ammetto, quindi questo è non è un difetto cui ho penalizzato per questo. Ti ho sottratto i punti per la superficialità propria di Milena perché nessuno è superficiale e magari mi sarebbe piaciuto qualcosa di più approfondito. Perché il carattere di Milena sfocia quasi nel banale...
Non ho amato per niente questa protagonista perché incarna tutti quasi tutte le caratteristiche che io detesto, ma apprezzo molto la sincerità che ha usato nel presentarsi: non credo che molti vadano in giro a dire di essere megalomani e di essere privi di una coscienza.
Non so che altro posso aggiungere su di lei, però. È giusto molto comica ed è abbastanza simpatica e penso che, nonostante lei dica che non sia orribile, che sia molto sbagliato prendere il corpo di un'altra persona, soprattutto quella che ha addocciato dopo aver inscenato quel suicidio. Lei ha le sue belle esperienze da provare, ma  anche gli altri hanno la vita da proseguire.
Ambientazione e atmosfera 9,9/16
Ambientazione 3,9/6
L'ambientazione è buona: mi è piaciuto come mi hai presentato New York e di come Milena abbia sfruttato Empire Buiding. Da come hai maneggiato i vari luoghi e nomi, mi pare che tu la conosca bene o che tu abbia fatto ricerche abbastanza approfondite: ho apprezzato molto questa caratteristica! Inoltre, mi è piaciuto anche il vedere una città attraverso gli occhi di un fantasma, attraverso il volare di una creatura soprannaturale, insomma, questo punto di vista differente!
Tuttavia penso che sia un po' troppo vaga e manca di quei pochi dettagli che l'avrebbero senz'altro resa migliore. Hai saputo nominare tanti nomi e darci anche una descrizione essenziale di alcuni luoghi, ma nessun luogo è stato descritto bene a tal punto da poter essere vissuto dal lettore.
Atmosfera 6/10
Nonostante la storia sia così breve e piuttosto comica, l'atmosfera si è percepita abbastanza. Milena mi ha davvero coinvolta molto nelle sue riflessioni al punto che mi sembrava di essere accanto a lei.
E questa atmosfera si è potuta percepire grazie al tuo modo di scrivere, ma sono sicura che con un paio di descrizioni aggiunti nei punti giusti potevi potevi raggiungere molto più.
La lettura è stata piacevole sì, ma non mi regalato dei particolari emozioni o sensazioni...
Bonus pacchetto 6/6
Acquamarina
Città: New York
Genere: Soprannaturale (fantasmi)
Terzo elemento: il protagonista è morto suicida
Città 2/2
Non sono stata mai a New York, ma è una città che mi ha sempre affascinata. E tu mi hai regalato un visione un po' particolare, diversa, di New York ed è stato molto divertente.
Genere 1/1
Direi che il soprannaturale c'è in tutti in sensi!
Terzo elemento 3/3
Anche se io avevo immaginato una ragazza che si suicidava al culmine della disperazione, ho apprezzato molto questa tua versione di “suicidio” e tutto ciò che ne è derivato. Sei stata davvero molto originale a rielaborare il contenuto del pacchetto! Se avessi avuto il parametro dell'originalità, io ti avrei dato un punteggio alto!
Gradimento personale 3,5/5
Non ti nascondo che la prima lettura mi ha lasciata davvero di stucco e ora ti spiego il perché. “Acquamarina” è uno dei pacchetti che ho creato io ed io, da vera amante dell'against, sognavo di leggere una storia che parlasse di dolore e immaginavo una ragazza al colmo della disperazione, lacrime e rinascita; ma tu mi hai dato l'esatto l'opposto di ciò che mi aspettavo di trovare e ciò mi ha scioccata e non poco!
Dopo la seconda rilettura invece ho apprezzato la storia per com'è, prima di tutto perché pensavo che fosse brevissima e invece ho notato che è bella consistente. La lettura è stata così fluida che neanche mi ero accorta delle circa quattro pagine!
Milene, nella sua avventura mi ha regalato delle risate, ma anche dei flash e delle riflessioni. Prima di tutto complimenti per la vena comica (la mia cara amica Liberty xD): hai uno stile davvero carino che prende moltissimo! Poi ti volevo dire che questa storia mi ha fatto pensare moltissimo a “Psichic detective Yakumo”, un manga in cui il protagonista Yakumo ha un occhio rosso grazie al quale può vedere gli fantasmi. È un giallo e i fantasmi qua dentro rimangono sulla terra perché provano rancore o c'è qualcosa che li lega a questo mondo e quando tentano di impossessarsi del corpo di qualcuno è una cosa terribile. Ed io non vorrei essere vittima di nessun tipo di questi fantasmi. Volevo solo dirti che tu mi hai ricordato tutto questo. ^^ Anche se nella tua storia è tutto posto in maniera comica, in modo molto più assurdo. Inoltre, la tua storia mi ha fatto pensare, non so perché, a questo potere di Milena come una sorta di chiave della libertà: se non ti piace la tua vita, ti puoi prendere quella di un'altra persona, qualunque; se neanche quest'altra ti piace, hai una varietà infinita da scegliere. È come poter scappare e scegliere il meglio, senza vivere veramente senza dover affrontare nulla che ti massacri.
Da questa tua storia che all'inizio mi è sembrata un po' banale è nato tutto ciò, penso che se hai voglia può uscire un qualcosa di davvero molto bello!
Per concludere, mi complimento ancora!
Totale 34,8/50
 

Recensore Master
31/08/15, ore 21:52
Cap. 1:

La storia ha partecipato al contest "Frammenti di mondi" indetto da Elsker/_MoonBeam e Lutea Eos.
Sesta classificata (parimerito), con 68,8/100 punti

Valutazione di Lutea Eos
Grammatica e stile: 10/15
In generale le tue frasi erano comprensibili e il testo scorreva senza particolari problemi. Tuttavia ho notato alcuni errori di battitura che, vista anche la lunghezza del testo, ti hanno penalizzata dal mio punto di vista. In più in qualche caso ho notato anche sbavature che temo siano volontarie, come la virgola dopo la congiunzione “e” e un inciso mal sistemato all’interno della frase.
Atmosfera: 7/15
La storia è ambientata a New York ma la città non è particolarmente protagonista, anche se la scena sulla statua della Libertà aveva del potenziale. Purtroppo temo che verso la fine tu ti sia persa in un elenco sterile, delle zone vicine a New York e dei suoi quartieri. Tuttavia mi complimento per l’accuratezza geografica con cui hai parlato dei luoghi!
Attinenza al pacchetto (se avete scelto un pacchetto) e originalità: 10/10
Direi che hai utilizzato perfettamente il pacchetto che avevi scelto e anche in modo originale. Mi è piaciuto come hai trattato l’aspetto del suicidio, in modo molto diverso dal solito, e come hai descritto il carattere della protagonista: del tutto particolare!
Gradimento personale: 7/10
La tua storia è molto particolare, nel senso che una protagonista così superficiale nell’animo è abbastanza rara da trovare a mio parere. Verso l’inizio non mi ha entusiasmata particolarmente ma, procedendo nella lettura, la situazione è migliorata. Inoltre il modo in cui sceglieva le sue “vittime” era descritto in modo accattivante. Notevole anche la chiusa finale: mi ha fatto venire un brivido.
Totale 34/50

 
(Recensione modificata il 01/09/2015 - 11:11 pm)

Nuovo recensore
18/08/15, ore 18:43
Cap. 1:

ciao,
la storia è molto bella e interessante. Peccato che non ci siano altri capitoli.