Devo ammettere che il finale mi ha strappato una risata :)
Inizio con il segnalarti solo un paio di refusini: "coì", "ultimo", "Greth".
Detto questo, anche questa OS gronda fluff più di quanto la povera torta storta non grondi panna, ed è bellissimo.
"È il pensiero che conta": ecco un ragionamento che non si applica alla cucina.
Devo farti i complimenti: la tua prosa è chiara e semplice ma descrive con precisione i gesti e gli stati d'animo, e il lettore non fa alcuna fatica a vedere Robert che si adopera intorno alla sua mostruosa creazione (che scopriamo solo alla fine essere tale: colpo da maestro) e che saltella davanti a un Gareth come sempre interdetto e definitivamente disilluso circa la possibilità che il suo Re recuperi un briciolo di dignità.Veramente deliziosa! O dovrei dire squisita?
N. |