Recensioni per
Fallimento
di Lumos and Nox

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/01/16, ore 16:56
Cap. 1:

Buon pomeriggio!
L'ho rivisto (per la milionesima volta) recentemente, quindi bazzicare sulla categoria Disney di questo sito era per me quasi inevitabile, in questi giorni!
La descrizione iniziale è assolutamente evocativa e dell'incontro con Phil adoravo ascoltare il piccolo monologo della descrizione di Achille, molto espressivo e carico dal punto di vista del doppiaggio: le vibrazioni che il doppiatore (Magalli, ci rendiamo conto?!) ha saputo conferire al discorso sono molteplici e veramente ammirevoli, adoro percepirle sempre e comunque.
L'idea è molto buona e l'hai sviluppata con molto interesse (sia espresso da parte tua sia in generale), con l'ambientazione classica che imperversa con tutta la sua maestosità, regalando non solo una sorta di missing moment che ci sarebbe stato da Dio gli Dei avrebbero amato a dismisura, ma anche la personalità di Phil, della sua reazione durante la guerra e nello scambio silente che c'è tra Achille e lui, tramite quella smorfia sorniona che vuol dire tutto, sia spavalderia come la testimonianza della figura dell'eroe al suo inizio ma anche alla sua fine.
Il nostro adorato satiro ha addestrato tante personalità diverse ma Achille è diventato non solo il suo allievo migliore ma anche probabilmente la persona più vicina a lui, quell'amico che ha saputo dargli rispetto e fiducia nonostante spesso, quando gli eroi salgono e hanno sempre nuove responsabilità, rischiano veramente di rendere diverso tutto quello che c'era fin dall'inizio, anche le cose più semplici e che potrebbero essere scontate a lungo andare.
Achille è elogiato proprio per tutto quello che possedeva come guerriero e per quello che poteva donare ad un maestro come Filottete, una figura umana e sentimentale come lui, nel bene e nel male: la sua morte è quasi la manifestazione allo stop, in quanto con Achille Phil aveva dato tutto, senza riserve alcune: rimangono regali e quel sorriso, sorriso maledetto.
Lo stile strizza l'occhio alla tragedia in molteplici visioni e questo rende lo scritto ancora più vicino al mondo ellenico classico, è pratico, curato e molto gradevole per l'introspezione e l'IC che pervade la vicenda, nel suo realismo cupo e abbastanza oscuro.
Un prequel molto godibile, che eleva Phil e gli dona uno spazio che spesso è sottovalutato per la pura e ben riuscita comicità parodistica del cartone: questo personaggio può dare molto nella sua saggezza ottenuta tramite il fallimento e quando questa si sviluppa con fic del genere è davvero il massimo per me, una gioia per gli occhi.
Complimenti sinceri!

Un abbraccio,

Watashiwa

(Recensione modificata il 07/01/2016 - 05:00 pm)

Recensore Junior
31/08/15, ore 20:43
Cap. 1:

Dunque, eccomi.
Recensisco proprio questa fra le tue fan fiction perché sono un'inguaribile classicista e perché dove c'è Achille ci sono anche io.
Tralasciando ciò, devo dire che hai un modo direi.. "vivido", di scrivere, non dettagliato ma particolareggiato, i tuoi personaggi si mostrano subito per quello che sono, reali e ben definiti.
Phil è burbero e ironico, forte e allo stesso tempo sofferente per il fallimento del suo più grande pupillo, dell'eroe di tutti gli eroi, e io non posso che condividere tale malinconica tristezza perché non è da tutti vedere cadere il più forte tra i semidei sconfitto come un qualsiasi guerriero a causa di un piccolo, insignificante, fatale punto debole: il tallone d'Achille, appunto.
Ottima anche la fine in cui, direttamente o indirettamente, lasci intravedere un bagliore di speranza riversata con la comparsa di un nuovo, inaspettato eroe.

Nuovo recensore
12/08/15, ore 23:17
Cap. 1:

Mi hai fatto tornare la voglia di bazzicare per efp, sai?
Hai scritto una bella storia, soprattutto mi è piaciuto come hai descritto la delusione di Phil nel vedere il suo più grande allievo, forse il più forte eroe di tutta la mitologia greca, morire come un folpo a causa di un belloccio e di un aiutino di troppo da quell'impiccione di Apollo (anche se, a dirla tutta, Achille mi è sempre stato sulle scatole e, se non fosse per Phil, la sua morte non mi sarebbe dispiaciuta neanche tanto).
Che dirti, continua così! (E se hai l'occasione, scrivi anche altre fanfictions ambientate nella mitologia, tanto tra film, cartoni e altro puoi sempre trovare qualcosa a cui ricollegarle)
Ciaone!

Recensore Veterano
10/08/15, ore 13:47
Cap. 1:

Con "Hercules" si intende il film Disney che abbiamo visto tutti, o il film uscito poco tempo fa al cinema? Perché il secondo non l'ho mai visto e mi sono basata su quel che ricordo del primo per capire quante più cose possibile della tua flashfic.
E penso proprio che dovrei rivedere quel cartone, me ne è venuta una voglia matta!
Hai composto un bel miscuglio di introspezione e riflessione e quella frase, così cruda com'è, rispecchia l'ambiente in cui Phil si è trovato, circondato dalla battaglia che infuriava a destra e a manca.
Capisco il rifiuto che prova verso un ipotetico nuovo alunno dopo la morte di Achille.
Mi piace, di questa fanfiction, soprattuto il sottolineare continuamente quel "Gli aveva regalato un sorriso" che dimostri come in realtà Achille sia umano, non al di sopra di nessuno. E mi piace pensare che e non fosse morto, sarebbe corso, riconoscete, ad aiutare il suo maestro in difficoltà.
Complimenti, è una storia molto bella. L'adoro.
blackswan_

Recensore Master
04/08/15, ore 23:26
Cap. 1:

Ciao!
In questa ff trovo che hai saputo dosare molto bene l’introspezione. Phil appare distrutto e incapace di reagire dopo la morte d’Achille. D’altra parte traspare in modo evidente tutto l’affetto che il maestro doveva aver provato per questo suo discepolo ed eroe.
Isolato sull’isola delle ninfe, mentre pensa di spassarsela con loro, mi è scappata la risata. Non vedo il film Hercules da un sacco di tempo ma mi hai fatto venire vogli di dargli un’occhiata!
La conclusione con l’entrata finale del protagonista l’ho trovata molto carina.
Ho letto l’one-shot tutto d’un fiato, apprezzando tantissimo la prima parte e “Ma che senso avrebbe avuto cercare qualcun'altro, quando il migliore di tutti, il suo più grande successo, era schiattato per un tallone?”
Frase cruda, che riflette però l’ironia e la tragedia della morte d’Achille. Mi ha colpito molto.
By Cleo^^