Recensioni per
Now Living.
di blackswan_

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
20/08/15, ore 12:25
Cap. 1:

Ciao!
La storia è molto bella, complimenti!
La traccia, che non era certamente facile, è stata rispettata abbastanza bene a mio parere; magari l'idea della scommessa non è delle migliori per quanto riguarda la serietà e anche a livello di originalità, ma l'hai sviluppata decisamente bene quindi ci sta, complimenti!
Parlando di grammatica non mi pare di aver visto errori, quindi nulla da dire :)
La storia mi è piaciuta, mi sono immedesimata molto in Nives (mi sono immaginata io senza la mia dipendenza, fumetti e anime, e sono stati solo brividi di paura ahaha), quindi penso che anche le sue reazioni sono state piuttosto realistiche, magari qualcuna un po' affrettata, ma vanno bene così u.u
Complimenti anche per lo stile, che esprime tutto veramente bene :)
Il mio voto è 8.5!
Logan Way
(Recensione modificata il 20/08/2015 - 12:27 pm)

Nuovo recensore
19/08/15, ore 21:36
Cap. 1:

Ciao, ti lascio questa recensione per via della sfida di "mettiamoci in gioco".
Inizio subito con il dire che hai centrato la tematica della traccia, dovevi scrivere di una ragazza che era dipendente dai videogiochi e poi in qualche modo ne è uscita accorgendosi di quello che aveva perso e così è stato.
Ci sono stase cose che mi sono piaciute e altre che non mi sono piaciute ecco perché la mia recensione è neutra e ti spiego il perché: grammaticalmente parlando è perfetta e molto semplice alla lettura, quindi nulla da correggere se non qualche errore di battitura (normalissimo).
Mi è piaciuta la scelta del nome, molto originale e anche il fatto del taglio particolare di capelli.
Purtroppo mi è sembrata una storia un pò carente, mi aspettavo di più...Più psicologia dei personaggi come per esempio il motivo per cui la protagonista fosse caduta in questa depressione, qualcosa in più su di lei insomma.
Non ho ben capito poi questi " cedimenti" improvvisi che la colpiscono da un giorno all'altro.
Per essere breve secondo me potevi approfondire aggiungere moltissime cose visto che la traccia lo permetteva e spaziare su molti punti invece è sembrato tutto così "veloce".
Per i motivi sopra elencati il mio voto è:5.5.
A presto!

Nuovo recensore
13/08/15, ore 00:13
Cap. 1:

Ciao! Finalmente, a quest'orario leggermente dubbio, ho trovato il tempo materiale per lasciarti un piccolo parere su questa one-shot che ho letto stamattina.
Innanzitutto ti faccio i miei più vivi complimenti perché, essendo la trama della storia una "traccia" di una sfida (se non ho capito male), hai dovuto trattare una tematica difficile e anche abbastanza inusuale. Io, per esempio, non ci sarei mai riuscita, né avrei mai pensato di poter andare a scrivere una storia su una ragazza con la dipendenza per i videogames. Sei stata molto brava e accurata, senza mai cadere nell'ovvio o nel "pesante" (passami il termine), hai creato gradualmente una situazione che fosse capace di far risvegliare Nives - nome che ho apprezzato molto, a proposito! - da un mondo buio e insidioso... la dipendenza, appunto. E' proprio la gradualità che ho amato in questa one-shot... il crescendo che porta questa ragazza a rendersi conto cosa ha davvero perso in mesi, anni della sua vita. Mi è piaciuto anche il suo rapporto con la madre e con il fratello, molto realistico e curato, insieme ai piccoli spezzoni - stralci di quotidianità - narrati nel diario e nei paragrafi della storia stessa.
Quindi, ancora complimenti, questa storia va nelle ricordate! ^^
A presto!

Recensore Master
11/08/15, ore 14:31
Cap. 1:

Ciao :3
Ora, sono arrivata qui tramite il link dello scambio recensioni (che, per quel che mi riguarda, vuol dire innanzitutto scoprire autori nuovi che in situazioni "normali" mi sfuggirebbero) e devo dire che ne sono stata molto, molto felice.
Confesso che non sapevo bene cosa aspettarmi: è un tema complesso, quello trattato, che sfocia spesso in situazioni ben più delicate della semplice dipendenza da videogiochi.
A questo proposito, non posso che farti tanti complimenti: non ne è uscito né un pappone paternalistico, né una storia leggera ed inadeguata alla tematica. Al contrario, l'ho trovata molto ben bilanciata e l'espediente dei pensieri della protagonista su un diario ha reso tutto più coinvolgente.
Nives è realistica, innanzitutto, e questo è un punto molto importante. Ha una famiglia presente (Michael, la madre che la trascina nella scommessa, il padre che non ci può essere quel giovedì in pizzeria), brutte giornate che si alternano a momento di ottimismo e un contesto solido: attorno al personaggio è stato costruito un mondo che si apre come lei, giorno dopo giorno. Prima conosciamo la camera di Nives, il diario in cui decide di sfogarsi, la soffitta con la consolle e i giochi che conosce a memoria. Poi, con tutto il tempo necessario (e anche qui un "brava" è d'obbligo) Nives incontra Clarissa, volge lo sguardo oltre il solito negozio di videogiochi, scopre cose che si era persa- e noi con lei. E' una progressione che ho trovato molto graduale e l'ho apprezzata parecchio perché è realistica.
La fine, poi, è anche meglio. Quando Nives è super-entusiasta per il gioco nuovo, guadagnato a pieni voti, mi sono detta "Ma dai, non è possibile"... E poi, bam. Non le piace. Si è ormai resa conto di tutte le cose che non fa da tanto tempo e che ha perso (la scuola, le amiche, il rapporto con la famiglia) e ok, così è mooolto più d'impatto che se fosse arrivata in cucina sbuffando e dicendo "no ma che palle il gioco io voglio vivere". E' più d'impatto, più curato e più verosimile -ed è anche quello che mi ha fatto mettere la storia tra i preferiti.
Non tanto per il tema, che se vogliamo è un po' il classico messaggio positivo per ragazzine che soffrono di dipendenza (e ne conosco, quindi ho potuto comprendere bene la mancanza di Nives da scuola e la sua perdita di contatto), quanto per come è gestito il tutto.
Last but not the least, lo stile. Ok, ok, a parte alcune virgole che mi hanno lasciata un attimo perplessa (ma a livello personale, ad un certo punto anche la punteggiatura diventa soggettiva), tutto il resto è davvero perfetto. Nessun errore di battitura, stile più che scorrevole, punto di vista piacevole- e l'espediente del diario, che alterna la I alla III persona per pochi pensieri, rende tutto più coinvolgente. Approvo, approvo, approvo <3
Mi è piaciuto leggere questa breve shot anche dal punto di vista stilistico, perché si fa capire senza perdersi in chissà che giri pur non perdendo di vista la serietà dell'argomento ed è molto ben scritta.
So, complimenti su tutta la linea, sono rimasta davvero piacevolmente sorpresa! E grazie per la bella lettura, per quanto breve :3

See you on the other side
Ellie

Recensore Junior
09/08/15, ore 21:30
Cap. 1:

Molto bella! La consegna non era sicuramente facile ma tu l'hai gestita veramente bene: risulta molto chiara sia la "dipendenza" iniziale che la sensazione di libertà che la protagonista sente alla fine. La parte centrale, quella che doveva descrivere il passaggio da una sensazione all'altra, è gestita molto bene perchè sei riuscita a gestire con grande equilibrio i piccoli vari cambiamenti nel comportamento della ragazza, cosa importantissima da fare se il racconto vuole essere preso sul serio. Forse come unico appunto direi che c'è un pochino troppo entusiasmo nei primi giorni rispetto agli ultimi (a metà circa hai descritto come neanche passi più davanti al negozio di giochi ma subito il giorno dopo ha quella sorta di "crisi" che la porta in soffitta, eventi un po' contrastanti fra di loro) ma in generale comunque è tutto gestito molto bene e credibile.
Per me è un bell'8.5

ps: i videogiochi non sono più messi nei cd da...decenni ormai XD si usano i blu ray ^_^

Nuovo recensore
09/08/15, ore 16:03
Cap. 1:

Eccomi a valutare a mo' di professore ;)

-La traccia è stata seguita anche se, come hai detto, l'idea è un po' così e così, ma comunque regge abbastanza.
-La grammatica va bene, non ho visto errori, forse qualche ripetizione ma niente di grave.
-L'unica cosa (che però secondo me è colpa della traccia, quindi leggi senza prenderla come critica) è le reazioni sono un po' improbabili della ragazza.

Il voto che comunque è 8

PS: Il nome del gioco è il classico nome stereotipo dei videogiochi nei film/cartoni. Non è un problema, ma potrebbe far perdere "credibilità" al racconto. (soprattutto se ha un minimo di esperienza col mondo dei videogiochi

Recensore Veterano
07/08/15, ore 15:41
Cap. 1:

Brava, ci voleva davvero qualcuno che scrivesse qualcosa di simile. L'idea di per se è molto interessante e diciamo che potrebbe far aprire gli occhi a molte persone, quindi secondo me hai fatto molto bene a scriverla.
Non solo ma era anche ben scritta, poche parole senza fronzoli e ben calibrata.
La metto tra i preferiti :)

ML.

Recensore Veterano
05/08/15, ore 23:06
Cap. 1:

Ciao!
La traccia non era cosi' semplice come sembra, io quando l'ho letta la prima volta sono andata nel panico per la persona a cui e' capitata.
Ero molto curiosa di come l'avessi sviluppata e devo dire che questa storia mi e' piaciuta molto. Capisco le tue motivazioni per non averla allungata per affrontare ogni aspetto della sfida e della storia, ti do ragione, probabilmente avrei fatto la stessa cosa; l'importante e' essere consapevoli che non e' cosi' facile e tramite la scaletta l'hai messo bene in chiaro.
La storia mi sembra affrontata in modo complessivamente maturo, non e' sminuita la difficolta', anzi sottolinei anche una quasi ricaduta.
La storia mi ha colpito e mi ha fatto pensare, probabilmente tutti siamo dipendenti da qualcosa, l'importante e' rendersene conto prima o poi.
A presto :)