Recensioni per
Libre - Libero
di aturiel

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/01/16, ore 21:59

{Uno sguardo vale più di mille parole}
Quinta classificata e vincitrice dei seguenti premi: Premio IC, Premio Originalità, Premio Stile.
Libre – Libero di aturiel.
 
Grammatica: 9.66/10
Dunque, cosa posso dire? Spero mi perdonerai se spenderò poche, pochissime, parole per questo primo criterio di valutazione, ma non vorrei tediarti con inutili e noiosissimi discorsi. Possiedi delle ottime e solide basi grammaticali, la punteggiatura è stata usata con criterio e con saggezza, la sintassi è perfetta e… ho solo alcune piccolissime imprecisioni, se così vogliamo chiamarle, da segnalarti.
• Le porte della metropolitana si chiusero per la terza volta da quando erano entrati, quindi ne mancava solamente più una, e la prossima sarebbe stata l'ultima. → Credo che qui ci sia un più di troppo nella parte “quindi ne mancava solamente più una”. (– 0.07)
• In realtà non voleva forzarlo, ma semplicemente traeva piacere nel vedere come bastava un tocco per renderlo suo, nonostante tutto; e quindi si avvicinò ancora, iniziò a far scendere le sue labbra sul collo di Rémy, e poi sul suo petto, sul suo ventre, il linguine... ma poi una mano bloccò la sua discesa. → L’inguine. (– 0.15)
• «Sì molto...» rispose Rémy. → Personalmente aggiungerei una virgola dopo il sì. (– 0.05)
• Quando la sua personale battaglia si concluse e le sue orecchie si furono riempite abbastanza di risate di Aloïs, stampò l'ennesimo bacio sulle labbra dell'altro e scese dal letto, alla ricerca dei boxer che la sera prima erano stati lanciati via da Aloïs nella foga di spogliarlo. → […] delle risate di Aloïs. (– 0.07)
 
Lessico e Stile: 5/5
Mi sono letteralmente innamorata del tuo stile, sei riuscita a stregarmi e credimi se te lo dico; sei la quarta Autrice a cui lo dico, la seconda incontrata in questo Contest, di cui spero di valutare tutte le storie prima dell’inizio della mia sessione d’esami.
Ho amato il modo in cui hai inserito le parole o delle intere espressioni in francese all’interno della storia, riuscendo ad amalgamare alla perfezione il tutto, senza ledere la tua ottima, e meravigliosa, sintassi. E qui apro una piccola parentesi, non posso definirmi un’esperta di francese, anzi ne sono totalmente l’opposto dato che gli unici termini che conosco si possono contare sulle punta delle dita delle mani, e che ho studiato il tedesco, invece del francese, quindi non posso dirti se le frasi sono strutturate in modo corretto o meno, tuttavia mi fido di te. E qui chiudo la parentesi.
Dal punto di vista lessicale devo farti i miei più sentiti complimenti; i termini che hai adoperato sono semplici, alcuni sono ricercati, eppure tu sei riuscita a fare sembrare tutta la storia una di quelle fanfiction di classe, con la “C” maiuscola.
Un altro punto a tuo favore viene dato dall’impostazione della storia, sei stata un genio, ma questo punto vedrò di svilupparlo al meglio nel criterio Originalità.
E mi è anche sembrato di percepire dei suoni distinti ogni volta che passavi ad analizzare un personaggio diverso: il rumore delle chiavi inglesi, delle auto, delle accelerazioni e delle frenate quando c’illustravi Sousuke; le risate dei bambini quando ci parlavi di Makoto; la frizione del corpo nell’acqua, o quest’ultimo elemento in generale, quando ci mostravi Haru; ed il rumore dei vassoi, delle chiacchiere, dei forni che si aprivano e chiudevano [e l’odore, aggiungerei] quando veniva analizzato Rin.
Ho solo un piccolo appunto da farti; nella seguente frase “E poi il sorriso, il dolce sorriso che si apriva sulle sue labbra, che distendeva i suoi lineamenti e faceva parere tutto più bello e luminoso.” personalmente, avrei adoperavo apparire o sembrare invece di parere, avrebbe reso maggiormente l’idea. Ma non che il termine da te adoperato sia errato, altrimenti te lo avrei segnalato nel parametro precedente.
 
Caratterizzazione personaggi: 10/10
Da dove inizio? Come sicuramente avrai capito, le caratterizzazioni dei personaggi mi hanno assolutamente convinta, quindi passerò a delinearli, barra analizzarli, brevemente.
Stéphane alias Sousuke – alias il mio uomo ideale. Ehm, stavo dicendo? A parte il fatto che il nome che hai adoperato per il personaggio ci sta proprio a pennello; sei riuscita a delinearlo veramente bene. Ho riscontrato, all’interno del personaggio da te utilizzato, tutte le sfumature che avevo notato nella versione animata dell’opera. In un contesto abbastanza differente, in cui Sousuke fa il meccanico – dimmi dove si trova l’officina in cui lavora! –, sei riuscita a mantenerlo per quel personaggio intrigante, misterioso, leale che è. Inoltre, la sua comprensione nei confronti di Rin è la stessa che troviamo nell’Anime – perdonami, ma sino ad ora ho visto solo la versione animata e sembravo Gou, davvero.
A tal proposito, dato che siamo in tema di ragazzi dai capelli purpurei, passiamo alla caratterizzazione di Rémy alias Rin – lui è stata la mia cotta di Free!, almeno sino a quando non ho visto il ragazzo sopracitato. Anche lui è delineato con la stessa accuratezza di tutti gli altri personaggi; infatti possiamo notare varie sfumature del suo carattere che trasmettono al lettore un senso di calore, quella sensazione che ti fa dire: sì, è proprio quel personaggio, non si può sbagliare. È passionale come sempre, s’impegna in ogni cosa che fa, dà molto spazio ai suoi sentimenti ed è romantico come sempre – la storia del filo rosso del destino è stata la goccia dell’insieme, o meglio, la fragola poggiata sopra la pasta di un delizioso pasticcino. Oddio, mi sta anche venendo fame, di dolci, eh! Il suo essere schietto permane per tutta la durata della storia e proprio per questo noi l’amiamo – ed anche Stéphane.
Dall’altro lato abbiamo Maurice alias Makoto, il quale ci viene mostrato come un personaggio che adora stare a contatto con i bambini, in fondo, fa un po’ parte del suo carattere un po’ fanciullesco. Un personaggio che ama con tutto se stesso quel compagno di scuola, quell’amico poi diventato migliore amico – e rimasto tale – sino a diventarne il suo amante. Ho riscontrato in lui lo stesso personaggio dell’Anime, anche per come mostra la sua gelosia e come passa sopra il tradimento di Aru – alla Maurice –, riferendogli che si dimenticherà di tutto, che non ci penserà e che tutto tornerà come prima.
Ma tutto non è come prima, è questo il pensiero di Aloïs alias Haruka, il quale ha trovato una persona da amare. Non che non ami Maurice, tuttavia con Rémy vengono fuori alcuni tratti del suo carattere di cui forse, nemmeno Makoto, conosce l’esistenza. Ho ritrovato la stessa evoluzione che il personaggio ha nell’Anime; prima di tutto deve capire che lui è un essere umano con dei sentimenti e non può reprimere la rabbia che prova, o soprassedere all’amore soffocante di Maurice; in secondo luogo quando il destino ci mette lo zampino, è impossibile non notare l’attrazione e l’amore che lega i due ragazzi, un po’ come i due personaggi originali – Haru e Rin – con quella promessa fatta sotto un albero di ciliegio, con i suoi fiori a librarsi leggeri nell’aria creando uno spettacolo veramente romantic.
 
Titolo: 4.90/5
Libre – Libero.
È attorno a questo tema principale che ruotano le vicende di tutti i ragazzi, in particolar modo di Aloïs che si vuole sentire finalmente libero di amare, senza sentirsi soffocare da tale sentimento o sentirsi in qualche modo forzato a ricambiare ciò che prova il migliore amico, barra amante, Maurice.
Una libertà che riscontra solamente quando incrocia lo sguardo di Rémy – anche in questo caso, svilupperò l’elemento nel successivo parametro di valutazione.
Sinceramente, quando ho letto il titolo la prima volta non era scoccata in me quella scintilla che ricerco sempre, tuttavia mi aveva colpita veramente tanto, tanto – perdona il gioco di parole – da rimanermi in mente per giorni, settimane, sino a quando non ho deciso di aprire il testo che mi avevi inviato e di leggerne il contenuto.
E, lasciatelo dire, hai scelto proprio un bellissimo titolo, in linea con le sensazioni di Aloïs alias Haruka, con ciò che vogliono provare tutti e con ciò che concerne il brano che hai scritto.
 
Introspezione: 5/5
Un altro punteggio pieno, ed io sono veramente felice di assegnartelo.
Per quanto concerne il tema che il Contest richiedeva, sei riuscita a svilupparlo egregiamente, facendo sì che io mi ritrovassi immersa all’interno di un Pensatoio – e qui, la Potterhead che è in me, scalpita per venire fuori.
Ho trovato veramente significativi i vari sguardi che si sono scambiati i personaggi: quelli d’amore che si sono scambiate le varie coppie; quello di comprensione che ha attraversato gli occhi di Stéphane e Maurice; quello di dolore, consapevolezza ma allo stesso tempo di grande amore che ha caratterizzato le iridi color erba di Maurice; quello lussurioso che ha attraversato quello dei quattro personaggi; quello di rabbia che ha delineato le iridi di Aloïs.
Insomma, il tema è stato perfettamente rispettato ed ampiamente sviluppato.
L’introspezione ha caratterizzato ogni singola parola di questa mini-long; sin dall’introduzione si è percepita un’aria carica di intrighi, amori, sentimenti ed introspezione. Non so se sono riuscita a spiegarmi. Questo elemento, per me importantissimo, traspare chiaramente permettendo al lettore di immedesimarsi nei personaggi e di vivere le loro situazioni come se fossero le proprie, inoltre permette – almeno è ciò che è successo a me – di porre delle ipotesi che si avvereranno. Sono entrata talmente in simbiosi con i personaggi che hai adoperato che stavo, inconsciamente, compiendo le loro medesime scelte – sebbene, credessi che Maurice avrebbe lasciato andare via Aloïs un po’ prima.
Un ottimo lavoro, veramente!
 
Originalità: 10/10
Prima di lasciare da parte il discorso, mi accingo a riprendere ciò che ti avevo accennato nel criterio Lessico e Stile, riguardo l’impostazione veramente originale con cui hai strutturato la storia. Ecco, questo elemento unito al contesto in cui si svolgono le vicende, che poi potrebbero benissimo rientrare in un’unica vicenda, hanno fatto sì che tu ottenessi un altro punteggio pieno, anzi, avrei anche dovuto darti qualcosa di più.
È stato bello, per una volta, vedere che qualcuno partisse dalla conclusione della storia per poi delinearci chiaramente i fatti, come se ci fosse qualcuno – ovvero tu, mia cara Aturiel – a narrarci la storia, quasi si trattasse di una favola moderna che lascia da parte di canoni di “relazione”. E qui, potremmo addentrarci in un discorso più profondo, ma non credo che questo sia il luogo ed il momento ideale per parlarne.
L’idea di strutturare il brano in questa maniera è stata una genialata, lasciatelo dire, ed il fatto di usare un contesto a noi famigliare, un’ambientazione europea e moderna, così vicino a noi, lasciando i personaggi così come sono, senza modificarne i caratteri, ma scegliendo solo dei nomi che li rappresentassero al meglio, è stato un altro punto che si è andato ad aggiungere a questo parametro.
 
Gradimento personale: 10/10
Sinceramente, cosa posso dire? Credo di avere largamente parlato nei parametri precedenti, ma qualcosa devo pur scriver, no? Quindi perdonami se risulterò un pochino-ino-ino ripetitiva.
Credo che in quest’ultimo criterio di valutazione, fangirlerò un pochino, ma solo poco, eh. Credo, e spero per il tuo bene.
Partiamo da un personaggio a caso: amo il tuo Stéphane, il mio Sousuke. Cioè, per poco non morivo a vedermelo descritto intento a trafficare con la macchina, quasi, quasi gli lascio la mia e mi metto in un angolino ad osservarlo. Oddio, non vorrei dare un’idea sbagliata di me, però… come si può rimanere indifferenti davanti a cotanta bellezza? Come? Dimmelo.
Ho amato l’evoluzione della storia tra Rémy ed Aloïs, sei stata veramente brava a descrivere alla perfezione le varie fasi, senza apparire frettolosa o tralasciare qualcosa, in così pochi capitoli ed in così poche parole.
Ho apprezzato Maurice, con la sua tenerezza, la sua determinazione ed il suo amore è riuscito a conquistare tutti noi e ci è dispiaciuto vederlo rinunciare al suo grande amore, ma ha fatto la scelta più giusta e chissà che non trovi qualcuno pronto ad amarlo come Rémy fa con Aloïs – o viceversa.
Ho amato alla follia il tuo stile, come ti ho già detto e, per non dilungarmi ulteriormente, passerò sicuramente per il tuo profilo d’Autrice alla ricerca di altre fanfiction da leggere, e questa la consiglierò sicuramente a chiunque vorrà leggere del sano, ed introspettivo, Rin/Haru – o Haru/Rin – all’interno del Fandom. E ti ringrazio infinitamente per avermi dato l’opportunità di leggere e giudicare – in senso alto – questa meraviglia; arigatou!
 
Totale: 54.56/55