Recensioni per
The Things That Killed Our Love
di BlueSkied

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/09/15, ore 20:24
Cap. 4:

Allora... ti offendi se ti dico che non ci sto capendo niente??? XD Immagino che l'effetto "mistero" sia voluto, ovviamente dato che si tratta di un mistero. Tuttavia, in questo capitolo ho faticato parecchio a seguire il filo del discorso. Mi piace tanto il modo che hai di intessere le trame, e se ho amato l'altra tua long, era soprattutto per questo aspetto (oltre che per la caratterizzazione dei personaggi). Allo stesso tempo però, ti sto maledicendo parecchio.

Confesso che, prima di leggere un capitolo o una storia, do sempre una scorsa alla pagina per vedere quanto è lungo (e per una ragione di tempo da dedicare alla lettura, se è troppo lungo, lo leggo in un altro momento). Quando avevo notato la brevità c'ero quasi rimasta male. Poi ho letto. E ho capito. E ti ringrazio. La lunghezza del capitolo è perfetta. Essendo questa storia psicologicamente impegnativa e verbalmente violenta, il che è quasi un paradosso se si considera che parla di un serial killer, leggere i capitoli è molto cerebralmente impegnativo. Moriarty toglie il fiato. Tu hai un modo tutto tuo e personale di gestire il personaggio e quando compare lui è sempre un terno al lotto, l'indovinare quanto ti leverà il fiato o quando invece il tutto scorrerà via più liscio. Il tuo Jim è particolare. Sempre in bilico tra follia e ragione, tra la logica e la freddezza e la passionalità più brutale e fisica. E lo amo. E amo anche te. E questo capitolo è magistrale. Questo Jim è magistrale. Descritto in tutta la sua pazzia, nel suo spietato modo di comportarsi. In una parola: magnifico.

In tutto questo, sto iniziando a farmi delle domande. Oltre che a chiedermi chi fossero quei due tizi, mi sono domandata anche se Mycroft sia per davvero colpevole. Mycroft non commette un errore come quello di cui Moriarty parla qui. Non è uno che fa delle leggerezze del genere. E questo più di tutto mi sta dando da pensare...

Sì, questa storia è appassionante. Non si trovano gialli decenti in questo fandom... da non so più io quanto. Questo è intricato. Complesso. Psicologicamente di un'altra stazza. Brava, brava e ancora brava. Una storia di livello, che meriterebbe d'essere letta da tutti.
Alla prossima.
Koa

Nuovo recensore
12/09/15, ore 14:17

La storia inizia ad incuriosirmi parecchio, spero che questa fic non rimanga incompleta. Adoro l'OmegaVerse, è di gran lunga il mio AU preferito e non so spiegarmi come mai ci siano ancora così poche storie che godono di tale ambientazione.
La tua storia è ben scritta e i personaggi intriganti. Mi auguro davvero che gli sviluppi futuri della trama siano all'altezza dell'aspettativa creata dai primi tre capitoli.

Recensore Junior
25/08/15, ore 22:31

Sappi che hai attirato la mia attenzione *w*
Da tempo cercavo una fanfiction in grado di farmi capire meglio i concetti di Alpha e Omega, a cui devo ammettere di essere del tutto estranea, e la tua sembra l'ideale per introdurmi a questo mondo, oltre al fatto che la trama è interessante a prescindere, anche solo per Mycroft versione serial killer!
Spero quindi di leggere al più presto il prossimo, continua così!

Recensore Master
20/08/15, ore 13:10

Più leggo di questo Mycroft e più mi ricorda Hannibal. Forse l'ho già accennato, ma non ho un fantastico rapporto con Hannibal, anzi. Ho visto "Il silenzio degli innocenti" ma quello che è venuto dopo non l'ho mai neanche sfiorato col pensiero, nemmeno la serie. Questo perché è un personaggio che mi inquieta moltissimo e che al solo pensarci mi lascia turbata. Nonostante questo però, devo dire che mi affascina l'idea di un Mycroft Holmes in versione di serial killer. Penso che di Hannibal abbia la stessa ambiguità nel modo di rapportarsi con le persone, piuttosto che la medesima capacità di mettere in soggezione le persone. Sono tutti e due dotati di estrema intelligenza. Sono entrambi due personaggi che rasentano il geniale, Mycroft soprattutto e forse è anche per questo che mi inquieta l'idea che siano dei serial killer. In questo caso abbiamo anche questo Moriarty che probabilmente è più fuori di testa di Mycroft stesso, e che pare essere venuto su come suo pupillo (come dice Sherlock) e che ora sembra si sia messo ad imitarlo magari (anzi di sicuro) perché si crede migliore. Il che lo trovo decisamente in linea con il Jim che conosciamo, che pensa di essere sempre un passo avanti a Sherlock e che crede talmente tanto in sé stesso, da commettere più di un errore in tutte le volte che sfida Sherlock Holmes.

Indubbiamente il caso è affascinante e lo è il motivo che spinge due geni del genere ad uccidere, tuttavia in tutto questo c'è qualcosa che mi lascia perplessa. E per la precisione tutta la coltre di cazzate vedo sparare da Mycroft stesso. L'evangelista e il suo discepolo... che uccide seguendo i passi dell'apocalisse... per me son tutte cazzate (scusa il francesismo)! Mi paiono niente altro, se non dei tentativi di rendere quasi giustificato l'omicidio, un po' come il serial killer di Seven che seguiva i peccati capitali e puniva i peccatori, o come quello di Saw... Insomma, quello che voglio dire è che la marea di enormi stronzate che circondano i pensieri di personaggi del genere, è allucinante. La verità è che sono degli assassini. Non esiste giustificazione o assoluzione ad un gesto genere e nemmeno sono stati toccati dallo spirito santo o da una sorta di divinità. In molti atteggiamenti di Mycroft ritrovo personaggi del genere. E mi auguro che prima o poi arrivi qualcuno a demolire l'aura di rispetto e divinità che circonda Mycroft e nella quale si crogiola.

Detto ciò, in tutto questo c'è un Greg strepitoso. Mi sta piacendo molto come stai gestendo la sua natura omega. Una natura che lo vedrebbe costretto ad assoggettarsi, ma che invece lo vede in atteggiamenti che Mycroft stesso reputa quasi da alpha. Insomma, complimenti perché Lestrade è fantastico ai miei occhi. Poi in questo capitolo abbiamo anche avuto un piccolo assaggio di Sherlock, anche se è molto breve perché si possa intuire cosa pensi davvero di questa situazione.

Un buon lavoro, alla prossima!
Koa

Recensore Veterano
19/08/15, ore 00:36

Bhe... io non so più cosa dire sinceramente >.<'' sul serio, non so cosa scrivere, e sto scrivendo solo per farti sapere che sono qui tra il pubblico.
Aspetto il prossimo capitolo,
xxx

Recensore Veterano
17/08/15, ore 18:15

Lo sai che anche se nn ti conosco io gia ti amo e voglio sposarti ??? A parte gli scherzi, questa fic ha tutto cio che io piu amo, io adoro Hannibal Lecter (ho visto le prime due stagioni della serie tv, ho visto tutti i film , e adesso la mia intenzione era quella di procurarmi anche tutti i libri) , in secondo io ho un vero e proprio debole x le Au specialmente x le omegaverse, la tua storia contiene tutto cio che io possa desiderare. So che é solo vagamente ispirato al silenzio degli innocenti ma x me piccoli riferimenti e somiglianze sono molto piu che aprezzate, poi il ruolo di Lecter e perfetto x Mycroft gli si cucisce adosso come fosse suo, entrambi cosi apparentemente pacati, cosi posati, a cui nn manca certo la proprieta di parola. Spero in un aggiornamento a breve. Quasi dimenticavo, ho notato un piccolo errori di battitura: - Devo chiederle di voltarsi , per favore, signor Holmes - disse Watson, concliante (hai scritto concliante al posto di conciliante), spero di esserti stata utile.

Recensore Master
16/08/15, ore 15:29

In questo capitolo ci immergiamo già a piene mani in quella che sarà la trama di questa storia. Una trama, e qui ti amo, in cui i fattori Alpha e Omega sono presenti, seppur in secondo piano. Certo, lo so, ci sono e questo capitolo ne è la prova, ma non mi pare essere il tema portante, ecco. Ci sono tutti gli elementi per un caso coi fiocchi, uno di quelli a cui Sherlock darebbe un dieci. Mi intrigano gli omicidi che descrivi, così come le diverse similitudini a cui ogni tanto accenni.

Qui il caso si intreccia, non tanto con il dialogo Holmes/Lestrade, quanto piuttosto con i ricordi di Greg stesso da ragazzo. Fatto che aiuta ad introdurre la situazione sociale di Alpha e Omega, che varia sempre troppo da autrice ad autrice, per essere un qualcosa su cui il lettore è sicuro di che cosa trovare. Ho già letto di situazioni come questa, generalmente è ciò che un autore si premura di lasciare ad intendere ovvero che gli Alpha sono forti, dominanti e che ricopriranno tutti gli incarichi di potere perché è ciò a cui li addestrano fin da piccoli. Mentre gli omega, remissivi, viene insegnato che la sottomissione è tutto ciò che conta per quelli del loro genere. Naturalmente sovverti le regole (come spesso avviene) e Greg, come nota giustamente Mycroft, si mostra come insolitamente forte e soprattutto determinato. Non dev'essere semplice per lui, e non solo con Holmes, ma anche con gli Alpha di cui di sicuro è circondato. Confesso che la tematica: Omega forte - Omega "dominante" spesso mi dà fastidio tanto quanto l'Omega remissivo, e credevo davvero di non avere via d'uscita perché tutto quel che ho letto fino ad ora non mi è piaciuto (salvo un paio di eccezioni) tuttavia mi devo ricredere perché la maniera con cui scrivi e con cui introduci questa società, l'ho trovata più che sopportabile. Non mi ha dato fastidio e nonostante non sia ancora giustificato il motivo per cui Greg è tanto forte, non ho storto mai il naso ecco. Il che, credimi, per quel che mi riguarda è uno dei complimenti più grandi che possa farti.

Poi c'è il caso. Ora, premetto che mi ricorda vagamente "Il silenzio degli innocenti" (che non è che mi piaccia come film eh...) ma soltanto per la maniera con cui Mycroft viene trattato (oltre che per la dinamica assassino/psicologo) come una sorta di rispetto/timore. Il suo spessore intellettuale è indiscusso, la sua intelligenza è del tutto fuori dal comune e forse è per questo che mi intriga il motivo per cui uccide. O ha ucciso. Il tempo verbale è tutto da verificare. Ma comunque lo ha fatto in passato, e vorrei sapere il perché e cosa spinge uno come lui ad uccidere delle altre persone. Ho trovato molto calzante con il Mycroft che conosciamo, il fatto che Holmes venga descritto dai giornali in un modo che c'entra relativamente con ciò che in realtà è. L'Evangelista invece che Iceman, poco cambia quando il concetto è che non si è ciò che si appare. Che si è diversi da come gli altri ci vedono o descrivono. Questo è molto da Mr Holmes. Perché nessuno nella serie, a malapena Sherlock, sanno come è fatto. Qui, ovviamente, non è da meno.

Quindi. Primi due capitoli che ti fanno partire in quinta con questo nuovo progetto interessantissimo. Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli.
Koa

Recensore Master
16/08/15, ore 15:06

La sensazione stranissima che ho addosso in questo momento, è che mi manca il fiato. E ti assicuro che non l'ho letta correndo. Anzi. Sul divano e con i piedi appoggiati al tavolino, ho poco da essere affannata. Eppure lo sono, e ho anche una specie di morsa al petto che è tipo nausea (e ti assicuro che ho digerito il mio pranzo veg). In conclusione, e traendo una deduzione un bel po' ovvia, è stata la tua storia ad avermi lasciata senza fiato. Mycroft in particolare. Ti posso assicurare che non è una cosa che mi capita tanto spesso, anzi penso sia la prima volta che mi succede. Ma la tensione psicologica che hai creato, assieme all'idea che siano Alpha e Omega e che quindi esistano tutte quelle regole non scritte, ma che ognuno conosce, ad aver aumentato la sensazione di soffocamento.

Mycroft è incredibile. Dico sul serio. Pensavo avessi raggiungo l'apice con lui nell'altra storia, ma mi sbagliavo. Mi """dispero""" un po' sempre perché non lo trovo mai del tutto come piace a me. Ma nel tuo caso non posso dire che non mi sia piaciuto, tutt'altro, lui era fantastico. Col suo modo di parlare sottile, elegante, delicato, criptico e misterioso. Con questa maniera di essere, di fare da Alpha, dominante e con il velo di attrazione/interesse nei confronti di Lestrade (che non se se c'era, ma io l'ho visto lo stesso). Giuro, il loro dialogo è da brividi. Mycroft è sagace e intelligente, misura ogni parola, persino i respiri da fare all'interno di una frase e che io sia fulminata qui e in questo momento, se non dovrebbe essere descritto sempre così.

Dal lato opposto abbiamo Lestrade, che Mycroft descrive come: "una preda con una pelle da predatore", in una metafora calzante per il passato che ha avuto Holmes, ma anche per i ruoli che i due ricoprono. Sì, mi piacciono molto questi ruoli che hai dato loro: Lestrade l'omega che va a caccia di assassini seppur l'istinto non sia prettamente di quelli del suo genere e poi Mycroft, che in apparenza sembra il criminale che fugge e quindi la preda. Ci sono diversi giochi di potere e dominanza in questo senso, tanto che durante il breve dialogo, le situazioni si ribaltano spesso ed ora della fine non ci si rende quasi nemmeno più di chi è l'uno e chi è l'altro a vestire quel determinato ruolo. Trovo Greg perfettamente calato nel suo essere un Omega, non appare come un "Omega ribelle" (che poi è come vengono tratteggiati quelli del suo genere, nella omegaverse Johnlock) sembra semplicemente un uomo che fa il proprio mestiere e che tenta in tutti i modi di non sottostare alla natura bastarda che li indirizza sempre e comunque in una determinata direzione. Credo che lui abbia compiuto un'opera di resistenza notevole, mentre interrogava Holmes, sopratutto nell'istinto a cedere, a porgere le ghiandole, eccetera... e ce lo fai vedere benissimo anche nella parte del dialogo con John in cui finalmente si lascia andare. E già, John. C'è un brevissimo accenno di Johnlock e già vediamo tutto quello che c'è da sapere: lui Alpha gentile, già legato al suo Sherlock, e premuroso anche nei confronti di un Omega che non è il suo omega. Tipico di John Watson!

Insomma, un primo capitolo breve, ma che toglie il fiato (letteralmente). L'accenno di trama orizzontale è davvero minuscolo, ma già si intravede e intuiamo che c'è qualcosa che non va in questi omicidi che sono troppo perfetti e troppo uguali per esser stati compiuti da una mano che non sia quella di Mycroft. Insomma il caso è interessante e lo è anche il tema degli omega che non possono compiere determinate azioni per via della loro natura.

La storia si preannuncia bella e affascinante.
Vado a leggere il prossimo capitolo.
Koa

Recensore Veterano
11/08/15, ore 23:58

Buona sera/giorno/notte/quel che l'è !!
Mi intrighi sempre di più, donna! Aspetto con ansia l'azione che so verrà: questa attesa è Snervante con la S maiuscola.... e la adoro *_*
Spero che la vera azione sia ... non lo so , non so in cosa sperare, so solo che lo voglio presto !
Al prossimo capitolo,
xxx

Recensore Junior
10/08/15, ore 16:11

Omegaverse, OMEGAVERSE, la mia morte tra l'altro Mycroft dietro le sbarre preannuncia un'FF davvero interessante. Non vedo l'ora di poter leggere il seguito.

Recensore Veterano
10/08/15, ore 13:52

Ciaaau!!
Allora, iniziamo col dire che AMO le Omegaverse quindi questa storia già mi piace, aggiungiamoci degli omicidi e... la "personalità" contro la natura (non so come dirlo meglio, comunque è un complimento XD) e otteniamo una storia che so adorerò già dal primo capitolo *_*
Al prossimo serial killer,
xxx

Recensore Junior
10/08/15, ore 01:09

Incip strepitoso, più che promettente.
Mi affascina un sacco poter leggere un'omegaverse che tratta il contesto, non solo sessuale, ma mentale, sociale e, si, persino fisiologico se analizzato correttamente.
Vai avanti che ora mi hai messo la smania di leggerla!
Sara