Quando lo letto il titolo ho urlato perché, oddio, i Bring me the horizon. Parliamo della raccolta, su, che per giorni ti ho rotto le scatole xD

La prima, basata sull'ossessione, fa pensare per l'ennesima volta alla situazione di Lavi, al suo divieto - ed è una cosa orribile non potersi legare a nessuno o a un luogo, una situazione crudele e impossibile, vista la natura dell'essere umano -.
E Lavi sceglie di tacere ciò che prova per un'altra notte, forse anche nella prossima. Rimane semplicemente lì, e Allen che rimane silenzioso accresce la tristezza fra i due. Bella, davvero.

Mi devo calmare... giuggiola, la seconda è...
Ok, allora. Quando Allen ha fatto la prima domanda, ho sentito qualcosa dentro di me fermarsi e cadere nel silenzio. La cosa triste, poi, è che conosce già da sé la risposta. Benissimo, aggiungerei.
E quando Lavi risponde alla sua ultima domanda, un moto di gioia si è agitato nel petto - un po' come Allen, ma senza la sua risata cristallina -. Ma la verità ha bussato al sogno e Allen, forse per difesa, forse per non apparire sciocco, mormora l'aspra evidenza. E io soffro perché Lavi è incatenato a quel dovere. Perché, Hoshino, perché?
Se questa è solo la seconda, non so come arriverò alla fine.

La terza è dolcezza pura miscelata all'amarezza.
Perché è dolce Lavi, quando va dall'altro e lo soccorre, lenisce le sue ferite. È dolce, perché sceglie di raccontare il suo dolore, una macchia nera che ha imbrattato il sigillo di Bookman tempo prima, duranti quelle notti buie del suo cuore prive della luna - di Allen -.
Sceglie di mostrare le vecchie cicatrici causate dall'amore che tragicamente è sbocciato. E l'ultima frase di Lavi, le parole che, forse, non vengono prese sul serio dal giovane, fanno davvero male. Perché Allen sparirà, come anche Lavi.
Niv cara, fra poco faremo un discorsetto sull'autostima, io e te uxu

Ed ecco l'altra che, no, non doveva finire così.
È uno spezzato di Allen, un frammento del suo cuore in cui emergono limpidamente l'amarezza di una vita difficile e la placida rassegnazione che colpisce gli impavidi o i testardi, quando colgono l'impossibilità nei loro desideri - si capisce dalla sua risata che sembra più un lamento dell'anima -. Dio.

Aspetta, lo ripeto. Dio.
La prima reincarnation!AU è... oddio, sono troppo adorabili. Sia perché sono bambini - che patati! - sia perché Allen si infuria quando sente il nome Ace e si ricorda di Lavi - sto morendo, aiuto -. Poi, quando quell'altro gli dà corda, fregandosene del nome scelto dai suoi genitori - da me e te, Niv - e si proclama suo migliore amico... beh, che dire, sono morta. Claro como la luna xD
E andiamo con l'ultima.

Ok, sono morta definitivamente. Niv, non puoi dire "Ah, non ti aspettare granché! " e poi pubblicare questo. Non si fa, perché poi soffro di più.
Il cinquantesimo , questo temuto. Davvero, io tremo all'idea di un cinquantesimo Bookman Jr.
E 'sti due sono dolcissimi, addio, muoio felice. Again.

Niv, smettila di dire scemenze. Come te lo devo dire che quello che scrivi è meraviglioso? In inglese? Meglio di no, perché faccio schifo in quello.
Tesora, hai scritto una bellissima raccolta, la adoro alla follia e viva le cose improvvisate.
Ora ti saluto, che devo andare a lavoro.

Un abbraccio,
Cloud


E tu non hai idea di quanto io mi stia insultando perché mi sono appena accorta di aver saltato un pezzo - e proprio quello sul compleanno di Lavi. Quanto sono scema? Quanto? -. E quindi sono qui, al pc del lavoro, a riprendere il mio sclero-recensione per comunicarti che il mio amore per questa storia è cresciuto ancora - come quello per te, mia cara -.
Ti prego, l'anello al dito fatto con la carta della caramella. Ti prego. Alla fine glielo ha messo lui, deh.
E io sto urlando internamente, perché sono a lavoro e devo lasciare una parvenza di serietà - cosa difficile in questo momento perché, Dio, sono troppo teneri -.
Scappo davvero. Addio.

(Recensione modificata il 10/08/2015 - 09:25 am)