Recensioni per
Strange Complex
di Shatzy
ciao, bella fiction! é la prima volta che leggo una fic in cui karura viene rivalutata! anche io come te penso che sia impossibile che abbia odiato Gaara... sto pensando a una fic su questo tema! comunque, mi piace molto questo team, è sen' altro il migliore! secondo me avresti dovuto vincere te... anche su due! che dire, è favolosa! |
Dopo secoli, arrivo finalmente a recensire questa meraviglia. Perché di meraviglia, seppur così realistica, si tratta. |
wow....io trovo un leggero chiaroscuro tra il passato(troppo tenero dolce e triste)e il presente (stradivertente con i vari complessi!!)comunque per il tuo secondo posto(su due) non ti preoccupare anche perche' penso sinceramente che con molta probabilita' anche con tanti altri concorrenti saresti arrivata sul podio! |
In deplorevole ritardo nel recensire ma ci sono. |
Emh, mi scuso per il ritardo ^^' (e quando mai arrivo in orario? :P) |
Ciao! Uuh, hai postato la fic per il Team Suna, finalmente! *_* La aspettavo pure io, sai?? Bellissima la caratterizzazione dei personaggi, azzeccati i loro discorsi (a volte seri, a volte comici ma sempre nella giusta dose), mi è piaciuta davvero tanto. E belli anche i flashback, con i genitori... la sorte toccata alla mamma di Gaara è stata ingiusta, ma non voglio credere che odiasse suo figlio, sebbene gli abbia dato un nome che significa "demone che ama solo se stesso"; il quarto Kazekage io lo detesto, quindi lasciamo perdere... Ah, concordo con te sul fatto che i tre "fratellini" della Sabbia hanno poco spazio nell'anime e nel manga: purini, non se lo meritano ç_ç La parte che ho adorato di più è stata questa: *“Anche io ne ho uno. Di sogno” proruppe Gaara. I suoi fratelli lo guardarono stupiti ancora una volta, notando quanto fosse cambiato in poco tempo. Ora era lui ad iniziare i discorsi, in modo naturale e spontaneo. E non c’era conquista più grande. “Quale, Gaara?” chiese dolcemente Temari. “Ah! Lo so io! Anche tu vuoi trovare una ragazza, eh?” rise Kankuro. “Ma piantala! Gaara è molto più maturo di te” lo sgridò lei. “Anche lui è un essere umano, che male c’è?” “Ma che ne vuoi capire, tu…” “Sempre meglio di un sogno egoistico come il tuo, almeno io farò la felicità di qualche giovane e affascinante ragazza” ghignò. “Se non scappa prima.” “Cosa?” “Voglio diventare Kazekage.” La voce pacata di Gaara interruppe ancora una volta i litigi insensati dei suoi fratelli maggiori, che si ritrovarono a dir poco sconvolti dall’affermazione del minore, con tanto di bocca spalancata e occhi sgranati. “Lo so che è difficile” riprovò. “Non è questo…” iniziò Temari. “E’ che…” “Dopo tutto quello che è successo…” l’aiutò Kankuro. “Se diventerò il migliore di Suna anche il consiglio degli anziani dovrà capitolare, per questo mi sto allenando duramente. E sarò un Kazekage migliore del Quarto” dichiarò solenne. E Temari già lo vedeva con la veste da Kage e il cappello azzurro in testa. “Questo è sicuro, non che ci voglia poi tanto” ridacchiò Kankuro. “D’accordo allora. Noi saremo con te, Gaara” lo rassicurò la sorella. “Io ti aiuterò ad allenarti” si propose il fratello. “Così sarai il migliore.” “E sorridi, mi raccomando” si preoccupò Temari. “Non mi prendete in giro? Non vi farò niente” assicurò piano, mentre i due maggiori si ritrovarono a sorridere. “Gaara, penso che il tuo sogno sia meraviglioso. Ti aiuteremo davvero, siamo una famiglia, no?” evidenziò la sorella.* L'ho riportata perchè non avrei saputo spiegarla meglio di te! XD Un capolavoro così merita i preferiti, sei troppo brava, adoro le tue fic (e scusa se mi ripeto, mannaggia XD) Bacioni da Katia^^ |
Eccomi qua ^^ Fanfic seria, su questo non c'è dubbio, e ci vedo dietro tanta passione anche per i personaggi. Mi sono commossa alla parte di Karura, sarò sincera XD La famiglia originaria dei tre fratelli è stata una situazione, come dire, disastrata: la presenza del padre e del fratello minore mette in crisi Kankuro e Temari, questo è evidente. Il padre è circondato da un'aura di ostilità nei confronti di Temari, e di odio per Gaara, che non riesce a vedere come un figlio, bensì come piuttosto l'errore della sua vita. Atteggiamento assolutamente discutibile ed egoista, a mio avviso, che me lo fa detestare ancora di più (e già lo odio davvero tanto =_=). Gaara mi fa una grande pena, sicuramente: cresciuto venendo temuto da tutti, perfino dai suoi stessi familiari, imparando a dover convivere da solo fin da piccolissimo. Molto bello l'accostamento tra notte e giorno, di come Gaara ami la notte e invece di come Temari si senta triste di fronte a tutte quelle stelle. Temari si fa davvero sentire come la sorella maggiore, quella che si fa carico di tutto, sempre e comunque, ma che al contempo deve "sottostare" al volere di un qualcosa, un qualcuno più grande, e che detesta l'avvicinarsi del momento in cui dovrà fare i conti con la sua femminilità, e Kankuro mi è sembrato molto umano nel considerare la sorella la migliore di tutti, quella che riuscirà a riportare a posto tutto. Una speranza illimitata, propria dei bambini, e che mette di nuovo in luce la situazione difficile in cui si trovano. Nel pezzo del presente, invece, ho colto perfettamente il loro scambio continuo di ruoli, mai perfettamente definito, instabile. Eppure, si sente in fondo la loro voglia di formare una famiglia davvero unita, davvero felice, felice come le altre che loro sono abituati a vedere, dotate di una stabilità (illusoria, forse?) di cui sono privi e a cui anelano disperatamente. Ma secondo me, va bene così: non si deve essere felici come gli altri, si deve essere felici a proprio modo, si deve essere felici e basta. Loro hanno trovato un loro equilibrio, che forse con un'altra famiglia non andrebbe bene, ma per loro è la soluzione ottimale. In sostanza, un'ottima fanfic, mi è piaciuta veramente tanto ^^ Tutti i miei complimenti, sei un'autrice davvero eccezionale. A presto ^^ |
Grazie per avermi avvertito di questa splendida ff. Mi ha colpito immediatamente il titolo e l'argomento trattato. Mi è piaciuta anche la scelta di usare il colore verde che simboleggia la speranza. La speranza che hanno avuto i tre fratelli di Suna e che li ha aiutati a superare tutte le difficoltà. |
Eccomi, come potevo mancare? Davvero molto bella. Di certo più significativa e più sudata della mia. Il legame sottile e fatto un po' di timore e un po' di affetto dei tre fratelli mi ha fatta commuovere. Non capisco come abbia fatto a vincere la mia poesiuccia. Ho letto la tua recesnione, e ti ringrazio. Ho tredici anni, sono praticamente una bambina, ma la passione per la poesia la coltivo da sempre. Comunque la tua fict era davvero molto bella, di certo è stato un compito arduo per il guidice. |
Dolce, ironica..spensierata nella sequenza temporale corretta. Malinconici, ricchi di tensione.."solitari" i ricordi di un infanzia rubata dalla stupidità di un uomo. Veramente bella. Impagabili le "concessioni" di Gaara, in accordo con Kankuro, su affermazioni riguardanti il vestiario ed i possibili...interessi della sorella! La scena dei biscotti da quel tocco "famigliare" che ti strega..non tanto perché dovrebbe trattarsi di una presunta ricetta della madre morta...quanto perché sono biscotti preparati, di cuore, dalla "madre" della nostra curiosa nuova famiglia..ed ai figlioli dispensati. Bellissima. |
Per commentare questa storia ci vogliono le parole giuste, spero di trovarle XD |