Molto triste questo componimento. Ogni frase, ogni parola esprime le sensazioni descritte molto intensamente e chiaramente...Povera sinfonia che alla fine si ritrova accartocciata...La sua tristezza è quasi palpabile...Il compositore avrebbe anche potuto non rovinarla...Bel lavoro, by Mika^^

In realtà non so se definirla nonsense. Un senso ce l’ha, eccome. Palpabile, attraverso ogni singola parola, che è così giusta…
Come capisco la povera Sinfonia, così splendida e presto dimenticata. Ma spesso non ci accorgiamo di quello a cui teniamo se non nel momento in cui lo perdiamo, non si dice così? E il compositore, quando si accorgerà dell’importanza della Sinfonia di Venere, che lo ha reso così acclamato, e senza la quale non sarebbe stato nulla – sebbene sia parte di sé?
C’è da dire che non sarebbe stato giusto approfittarsi di quell’opera così amata per sempre. Presto o tardi dobbiamo staccarci dalle cose che amiamo per crescere, e quindi forse anche la Sinfonia dovrebbe capire.
Ma è difficile, per chi viene abbandonato, accettarlo. Eppure possiamo rinascere, grazie all’amore di qualcun altro. E l’amore che quel qualcuno, nel risuonarla, proverà per lei, o che hanno provato e proveranno coloro che hanno avuto il piacere di ascoltarla, forse non sarà forte come quello del suo creatore, ma sarà pur sempre amore. C’è che lo accetta e chi no, dipende dal proprio grado di egoismo. Difatti la Sinfonia sbiadisce pian piano, tanto è il dolore provocato da chi tanto amava, e che l’ha creata e perfezionata, idealizzata. Sta solo a lei decidere se permettere ad altri di amarla o rimanere accartocciata per sempre, al ricordo del suo antico e perfetto amore ma sola per sempre.
Brava, mi ha colpito molto questa storia ^^

T_T Wow! Lo so che questa espressione è riduttiva e non dice niente, ma ... ma ... è stupenda questa nonsense! Davvero uno "spettacolo" in tutti i sensi: è delicata e leggera come le dita che accarezzano i tasti di un pianoforte e suonano soavi melodie che si perdono nel cielo infinito; è dolce ed emozionante come l'amore di un musicista per le sue sinfonie; è così triste, sentirsi abbandonati e messi in secondo piano per un'altra + "bella" di te! L'ho letta lentamente, assaporando ogni singola parola che mi è entrata dentro proprio come una sinfonia e mi ha ammaliato come la bellezza di venere... fenomenale!