Ciao!
Sono qui per lo scambio recensioni del gioco dell'oca!
Che posso dire? Amo il tuo stile. Ero qui, che stanca stavo decidendo di andarmene a dormire, invece mi sono ritrovata a divorare tutto il capitolo.
Scrivi davvero molto bene, ogni frase ha la sua musicalità e il lessico che hai scelto sembrano una poesia in prosa.
Mi piace come hai trattato la figura della Ninfa, la sua innocenza, la sua dolcezza, il modo in cui si innamora di questo bambino, dove entra in gioco il destino a cui non importa nulla se si tratta di divinità o mortali. Stranamente ho apprezzato anche Artemide, dolce, premurosa quasi come una madre e pensare che io non impazzisco molto per lei, non è tra le mie dee preferite, ecco.
Sono andata a leggermi il mito su wikipedia perchè i miei studi sono di tipo artistico e non classico quindi conosco poco e niente di mitologia, sono autodidatta in questo campo, ecco e ho trovato il mito originale molto bello e sono curiosa di sapere della tua trasposizione! Perciò, hai guadagnato una lettrice C:
Alla prossima
Balder Moon

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Buonasssera, sono qui per il gioco dell'oca
Ho appena finito l'iliade a scuola, quindi perché non fare un bel ripassino con una ff sull'epica?
Hai uno stile veramente fantastico, non è mai pesante eppure nemmeno scarno, il modo in cui hai scritto richiama molto i poemi omerici.
Questa storia ha un che di malinconico e dolce al tempo stesso, come una culla immersa nell'acqua. Ho adorato Egeria, Diana con lei sembra quasi una madre.
E poi c'è il Destino. Onnipresente, inevitabile, sembra quasi una persona.
Bravissima
- Natalie

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Mia cara, per me è sempre una gioia leggere una tua storia, ormai lo sai. E ormai sai che ho finito i complimenti da rivolgerti per la delicatezza del tuo stile, per la dolcezza e la cura con cui presenti e rappresenti i tuoi personaggi, per il rispetto con cui tratti i miti che anch'io amo tanto.
Che dire? Hai deciso di narrare una storia che, come te, trovo davvero romantica e triste. Per una volta, Diana non fa la parte della psicopatica trafiggo-tutti-con-le-mie-frecce-se-osate-avvicinarvi, ma come una dea benevola e comprensiva e devo ammettere che mi è piaciuta. Egeria, invece, mi ha letteralmente conquistata: l'hai descritta meravigliosamente e mi è apparsa fin dalle prime righe come una figura amena e leggera, fresca come la carezza di un'onda. Allo stesso modo, anche il suo carattere mi sembra benevolo, gioioso e compassionevole.
Poi, va beh, io AMO le storie dove c'è il Destino di mezzo, tiranno ineluttabile, ma che il più delle volte ci vede giusto (tipo con Ade e Persefone *cof cof*). L'immagine finale, in cui le lacrime della dea diventano fiori cadendo a terra, l'ho trovata davvero suggestiva e mi è piaciuta particolarmente: mi è parso quasi di vedere la scena davanti ai miei occhi.
Immaginare che divinità onnipotenti diventano impotenti di fronte al Destino mi ha sempre in un certo senso scosso: il Fato è vivo e, evidentemente, trascende il tempo, lo spazio, la vita e la morte. E tutti devono sottostare al suo volere.
Cos'altro aggiungere? Ti faccio i miei complimenti cara! Come sempre la tua penna riesce ad incantarmi <3

a presto!
Elly

Ciao^^
Sono qui per il gioco dell'oca.
Conosco molto bene i miti antichi grazie ai miei studi classici. Adoro quel misto di tristezza e inevitabilità che trasudano da queste e di certo questa non fa eccezione.
Scrivi in modo limpido, corretto, senza errori grammaticali o di forma. I periodi scorrono veloci e senza intralci. L'unica cosa che non ho amato è stato il netto distacco da una scena all'altra, da un protagonista all'altro. Sei andata troppo veloce e sembra tutto troppo slegato, manca armonia. Spero non prenderai male questa mia critica, ma andando con calma avresti potuto soffermarti di più sull'ambientazione e i sentimenti di Egeria.
Buona serata.

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Ciao ~ sono qui per il gioco dell'oca! Mi è capitata "fanfiction romantica" e devo dire che ce n'erano tante fra cui scegliere, ma nonostante tutto ho scelto quella che mi ha attirata per prima, ovvero la tua ~

Il tuo stile è molto dolce e romantico, si sente dalle tue parole che le hai scelte con cura e ci hai messo tanto impegno! Ho letto pochi autori che sapessero usare un lessico appropriato per questa categoria, e devo dire che tu rientri nella lista!

Effettivamente per quanto mi attragga la mitologia greca, questo mito mi era sconosciuto, ma per come l'hai scritto - e per come la continuerai - sono certa che farai un ottimo lavoro!
I personaggi mi sembrano curati al minimo dettaglio, e il gioco di metamorfosi è descritto in maniera impeccabile, riesco a vedere davanti a me Egeria che si avvicina come acqua e quando si ritrae... veramente spettacolare!
Riesco a sentie l'amore e la curiosità della ninfa, e la "maternità" - si può definire così - di Diana nei suoi confronti.
Veramente, non riesco a trovare un solo difetto in questo prologo!

Se mi dovesse ricapitare occasione di dover recensire altre storie che parlano di questo argomento o che ci può rientrare, sicuramente mi troverai qua - e anche se non dovessi avere occasione con il gioco, tornerò appena finito - nel frattempo inserisco la storia nelle seguite! <3

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Ciao, cara, rieccomi qua. :)
Nell'attesa dell'aggiornamento di Potnia, ho deciso di imbarcarmi in una nuova lettura targata "Manto", e ho scelto questa perché amo tanto la mitologia (come probabilmente già avrai capito^^), e perché, essendo già completa, potrò centellinarmi capitolo dopo capitolo di questo racconto fino ad arrivare alla fine.

Non sono ferratissima sul mito di cui parli - non a digiuno ma sono più erudita sui miti greci che romani - tuttavia mi pare che il tuo approccio sia molto personale, dunque non credo che risentirò molto di questa mia "ignoranza", ma anzi mi permetterà di entrare completamente nella tua versione della storia, e di apprezzarla in sé per sé.

Innanzitutto ho amato moltissimo l'atmosfera di questo primo capitolo, che permea tutto di un alone soffuso e arcano, come ogni cosa si svolgesse dietro un velo: c'è una lievità quasi favolistica, e una finezza di tocco narrativo che avevo già ritrovato in Potnia, ma che qua è più accentuato - forse perché gli eventi di Potnia sono calati in un mondo reale (sebbene inventato), mentre qua - perlomeno in questo capitolo - si vive sulla pelle una realtà e un contesto mitici, leggendari, dunque è inevitabile che anche lo stile si adatti a ciò.
Questa cosa mi è piaciuta molto, e mi ha calata subito nella storia, facendomene avvertire il senso arcano e la magia; davvero particolare, poi il tuo modo di affrontare queste figure immortali, e in particolare Egeria: mi è piaciuto quel suo essere all'inizio impaurita dal mondo umano, per poi invece innamorarsi degli uomini, dapprima in modo generico e universale, poi particolare, con l'entrata in scena del piccolo Numa.
Questo approccio molto poetico lo trovo davvero ben riuscito, e conferisce l'aura giusta a questa figura mitologica - in parte distaccata in parte coinvolta dalle vicende umane - e lascia la curiosità di capire come si evolverà la sua infatuazione, e le conseguenze che questo certamente porterà con sé.

Un plauso anche per lo stile, che è fine, elegante, evocativo, ma rimane chiaro e a suo modo semplice, come quello degli antichi miti.
Ottimo inizio, dunque, che mi rende felice di aver scoperto questa storia, e più che decisa ad andare avanti con la lettura.
Alla prossima! :)

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Ciao! Eccomi, anche se con molto ritardo, per lo scambio recensioni.
Tra le tue storie ho scelto questa perchè, avendo fatto studi classici, mi ha subito colpito e incuriosito.
Non conosco questo mito, lo ammetto, quindi non so bene cosa aspettarmi dopo questo primo capitolo/prologo.
La storia, comunque, è scritta molto bene, le descrizioni sono accurate, e la lettura scorre piacevole. Brava! ;)

Alla prossima,
V.

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Ciao! 
Allora, io adoro la mitologia e ho amato questo primo capitolo!
Scrivi bene, hai un bello stile. Non è facile scrivere una storia del genere, spesso si cade nella banalità o nella pesantezza, ma non è affatto successo.
Hai un stile chiaro e ben strutturato, come la storia in se. Bella l'impaginazione che aiuta nella comprensione dei vari momenti della storia.
Adoro la ninfa. La adoro proprio e la Dea? Si è mostrata particolarmente comprensiva quando ha salvato la madre e il figlio durante il parto!
Davvero dei bei personaggi e un bel genere.
A presto! Bravissima!
Un abbraccio,
Juliet!
 

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Ciao Manto! Che bella la tua storia, davvero intrisa delle emozioni di Ninfa e Dea. Hai delineato una catastrofe fin dalle prime righe, descrivendone il suo arrivo e la sua affiliazione a Diana.
Un po' io speravo in Virbio, ma la storia classica ci insegna già qual'è il finale... e se è un mito dell'antica Grecia non va mai a finire come ci si aspetta XD
Davvero un capitolo stupendo.

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Buongiorno! Scusa se sarò breve e se ci saranno errori di battitura, ma sono da cellulare. Vorrei inizare col dirti che la tua storia mi sta interessando tantissimo, nonostante sia solo al primo capitolo e lo abbia letto in metro per andare in facoltà.
Hai un bello stile, raffinato ma non troppo pesante. Davvero ottimo lavoro. Penso proprio che seguirò questa storia, sono veramete curiosa :3
Detto questo, alla prossima!

Zenya

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ciao! Oh cielo, mi sono bruciata questi capitoli in tipo 15 minuti!
Te l'avevo detto che sarei andata avanti a leggere le tue storie e così ho fatto.
Ho scelto questo perché ho dato da poco l'esame di storia romana e così ero ancora fresca di informazioni. E ho scelto bene.
Hai un modo di scrivere meraviglioso e leggerti è ancora meglio.
Hai reso tremendamente bene i sentimenti dei protagonisti e mi hai fatto piangere. Alla fine dell'ultimo capitolo avevo praticamente bisogno di una vagonata di fazzoletti.
Numa mi è piaciuto moltissimo. L'ho trovato puro, semplice con il suo grande bisogno di amore da donare.
Lei è splendida. Il suo volere addirittura perdere l'immortalità per poter stare con l'uomo che ama, ha reso molto il sentimento forte che prova per quel mortale.
Complimenti, davvero brava.
Meriti l'inserimento tra le scelte e spero che venga accettata.
Alla prossima!

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Hello! :D Scusa per il ritardo, ieri è stata una serata inumana xD
Comunque... mi piace un sacco questa storia. Mi piace e non conosco il mito di Egeria (e ho fatto il classico... -.-) perciò sono pronta a godermi questa storia senza sapere come andrà a finire. Mi piace come il tuo stile di scrittura ricordi estremamente un poema classico... complimenti! :D E ho particolarmente apprezzato la scena tra Egeria e il bambino. :D Sembra una cosa così romanticamente tragica *^*
Ancora complimenti. Mi leggerò tutte le tue storie, ma una per volta xD
Un bacio,
Lullaby

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Quando si parla di mitologia io proprio non so resistere: mi affascina da sempre. È stato quindi molto piacevole ritrovarla anche qui, su questo sito.
Mi hai presa completamente ed è stato naturale avere la sensazione di trovarmi lì ed assistere allo svolgersi di simili fatti meravigliosi. Ha una poesia tutta sua la mitologia e tu sei riuscita a renderla perfettamente.
Leggerò con molto piacere il seguito di questa storia.
Intanto ti faccio i miei complimenti più sinceri.
A presto!

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Sempre presa da altro, e lenta, non ho mai abbastanza tempo per leggere nuove storie e scoprire autrici. Non quanto vorrei, almeno.
Stasera tocca a te ed allora ho deciso di provare col primo capitolo di questa long, perché l'argomento mi pareva interessante e non è la prima volta che mi capita sotto gli occhi il tuo nickname, nella sezione dedicata alla mitologia greca  – e, lo ammetto, anche perché tu sei stata tanto cortese da recensire me: mi pare buona cortesia ricambiare, tanto più se gli scritti si prestano.
Ma, per l'appunto, andiamo al nocciolo della questione: la tua fic.
Come già affermato altrove, purtroppo la mia preparazione in materia è piuttosto scadente, quindi non posso fare la rompiscatole puntigliosa come al solito, o per lo meno non su cose quali l'aderenza storica, per così dire, e la correttezza degli eventi narrati, né posso esprimermi circa le caratterizzazioni, nel senso se siano o meno in sintonia con le personalità dei personaggi originali. Devo dire però che, per quanto vale il mio parere profano, ho avuto la sensazione che tu sapessi di cosa stessi scrivendo... e ciò è bene!
Lo stile usato è piacevole, scorrevole e non troppo elaborato, ma capace comunque di trasmettere belle immagini. Di tanto in tanto però, e lo segnalo solo perché sono una lettrice molesta, non perché il pezzo ne esca troppo penalizzato, ho notato qualche piccola imperfezione, per esempio il ripetere, nella prima frase, a brevissima distanza, la parola "acqua" – sebbene la seconda volta sia al singolare, mentre nel rigo sopra al plurale –, cosucce insomma che avresti potuto facilmente evitare con qualche minuscolo accorgimento.
Quanto alla scelta della prima persona, purtroppo non l'amo molto... anzi, per nulla: ma qui si tratta di mero gusto personale e quindi non c'è molto su cui ribattere. È solo che, come già fatto notare in un altro commento, è assolutamente difficile da gestire, e leggere – almeno per certe personcine puntigliose. 
La storia in sé, il suo inizio, mi ha interessato. Purtroppo, come scritto sopra, non ho la padronanza necessaria per cogliere tutte le sfumature del racconto né posso emozionarmi per personaggi a me cari perché  – vergogna! – non solo non ho mai letto una fic sul conto di Egeria e Numa, ma nemmeno li conoscevo prima di capitare qui. Quindi posso solo apprezzare questi, per me inediti, sconosciuti protagonisti per ciò che trasmettono unicamente attraverso le tue parole.
Credo quindi che continuerò la lettura dei capitoli restanti, anche perché sono curiosa: l'atmosfera mitica del tempo di questo re di Roma mi piace e poi sono fatta per le storie drammatiche!

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