Ehm... ciao. *abbozza un timido sorriso*
La tua storia mi piace molto. Davvero. Trovo il tuo modo di scrivere molto piacevole, e non so quanti anni hai, ma mi sembra anche molto maturo e articolato, coerente e logico, esteticamente bello, da vero scrittore e poeta, insomma.
La scena del rumore della metro, dei due con lo sguardo fisso davanti a sé, perso in pensieri lontani, con la testa di lei appoggiata sulla spalla di lui, rievoca una sensazione di pace e calma assoluta, di intesa silenziosa tra due cuori che, anche se può sembrare strano, io trovo l'apice del romanticismo. Sul serio, penso che il tuo testo sia molto più romantico di altri, perché il rapporto tra i due è talmente consolidato da andare oltre a effusioni superflue e passioni adolescenziali e passeggere. È una quotidianità fatta di particolari, dalla testa appoggiata sull'osso spigoloso dell'altro al muto ascoltare, o meglio, sentire e percepire, del battito cardiaco. Credo che sia l'amore che più sfiora la poesia, leggero, delicato, leggiadro e non di morbosa passione che come un fiammifero brucia e si spegne lasciando cenere.
So che in molti scambieranno questo muto sentimento per mancanza di emozioni, ma vorrei dirti che il tuo testo è perfetto così, e non ha bisogno proprio di nessun consiglio ulteriore.
Quindi, non mi resta altro che farti i miei complimenti più sinceri, e sperare di avere l'occasione di leggerti ancora.
A presto. |