posso piangere tutte le mie lacrime di fronte a tanto coraggio e a tanta consapevolezza? spero di si perchè diversamente sarebbe troppo tardi...

grattastinchi

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Non so bene da dove iniziare questa recensione, perché ci sono diverse cose che vorrei dire e argh, con quale parto?
Facciamo che inizio con: è davvero un piacere ritrovarti in questo fandom.
Ho un rapporto di odio-amore con Shadowhunters. Trovo che le trame in alcuni punti siano un sacco meh e che ci siano diverse cose che se si evitavano era meglio, tuttavia mi piace tantissimo l'ambientazione e alcuni personaggi sono bellissimi. James Carstairs è uno di questi.
Per cui ho apprezzato la tua storia, la narrazione dal punto di vista di Jem e il fatto che tu ti sia concentrata su Edward Longford, un personaggio assolutamente marginale.
Aggiungo poi che con quel "Parabatai, gemelli in battaglia. Io lo so cosa vuol dire" sono un po' morta perché secondo me ci sono poche cose belle come Will e Jem.

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Non so di cosa tu stia parlando, ma ho apprezzato questa immagine così forte, ma al contempo così struggente che mi hai regalato con le tue parole.
Si parla di qualcuno che ha avuto il coraggio di uccidere chi più amava perché, se ho ben capito, si era trasformato in qualcosa di orribile. L'amore più grande è anche liberare qualcuno dal "male" con gesto estremo, ma "caritatevole".
Potenti e belle le immagini di chi assiste al saluto estremo, soprattutto la donna (forse la madre, come velatamente suggerisci') che guarda bruciare la pira senza lacrime. E' vero un dolore troppo forte impedisce anche la consolazione del pianto.
Leggerti è sempre un piacere, temo che sapresti affascinarmi anche parlando dell'elenco del telefono!  :)

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