Tesoro, che bellezza ritrovarti a navigare in questi mari.
La tua storia è stupendosa, una piccola perla di dolcezza e amarezza allo stesso tempo, che riesce a commuovere e a strappare un sorriso.
Ho adorato questo nuovo modo di vedere il trio, privo delle continue lotte di gelosia tra Kei e Boris, ma più profondo e intenso. E come non capire Boris, costretto a crescere e ad andare sulle sue gambe senza fare affidamento sull'unica costante della sua vita...
Alla fine questa è una storia di crescita, di cambiamento: i ragazzi abbandona il beyblade, trovano un nuovo scopo (lasciamo perdere quello di Ivanov) e affrontano una vita reale, lontana dal mondo in cui siamo abituati a vederli. E nella vita reale non va sempre tutto alla perfezione, non conta quanto una persona sia forte o imbattibile: la vita non ti chiede il permesso prima di strapparti tutto.
E, tra la "serena" accettazione di Yurij e il crudele realismo di Kai, c'è posto per la dolce conclusione di Boris che non sa nulla, che crede di avere ancora tutto il tempo del mondo per rivedere gli amici e chiedere il loro perdono.
L'ho semplicemente adorata.

Ovviamente mi sono anche rotolata dal ridere per Kai alla guida e Yurij terrorizzato (perché questi blader devono sempre essere spericolati al volante?), o per il racconto del provino di Boris (troppo surreale XD)...
Continua a regalarci questi capolavori ^^
Alla prossima.

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Ma che bella :O
Ok, partiamo dall'inizio come una persona normale.
Ciao!
Passavo di qui dopo mille anni e caso vuole (giusto per rimanere in tema) che ci trovo questa bella storia. 
Mi è piaciuta davvero tanto, tanto da spingermi pure a commentare. La prima riga di questa recensione è proprio il mio commento a caldo. 
Innanzitutto, mi è piaciuta la scelta di mantenere la malattia come presenza aleggiante e marginale. Come se fosse qualcosa di normale, perchè in fondo ormai per i personaggi era normale. Lo stesso modo di descriverla, cellule impazzite e blabla, o qualcosa del genere. Come a sottolineare quanto sì, sia ormai una costante e un dato di fatto, ma allo stesso tempo un incidente di percorso che non deve compromettere i meccanismi tra di loro e la storia per noi.
A parte questo sproloquio, mi è piaciuto rivedere questo triangolino e vederlo in una luce diversa, più simpatica. A parte Yuri, l'eterno conteso tra i due, Boris e Kei che scherzano e accettano anche di buon grado la presenza dell'altro. Le parti più divertenti sono state proprio tra loro, il modo di relazionarsi così da "amici". E alla fine ci vedo pure una sottospecie di happy ending (sì sono strana .-.). E' che a me piacciono i finali dolci amari.
E poi tutto questo sentore di normalità e umanità e imprevedibilità, tutto in qualcosa di semplice. Boh, bello.
Vorrei continuare a scrivere robe intelligenti, ma si vede che sono proprio arrugginita in campo recensioni. 
In ogni caso ti faccio ancora davvero i complimenti. 
Spero di rileggerti presto, un bacione :) 

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Questa storia è speciale. Mi ha tenuta con il fiato sospeso sino alla fine; l'ho letta con gli occhi letteralmente attaccati allo schermo del computer, chiedendomi come tu faccia a creare certe perle .
Questa capacità che possiedi di rapire il lettore in poche righe, è invidiabile.
Ho apprezzato il modo con il quale hai trattato la malattia - nonché questione delicata e complicata al tempo stesso, forse fin troppo per poter essere descritta con delle semplici parole. Yuri ha affrontato questo male senza soffermarsi troppo, vivendo a pieno il tempo che gli restava e senza abbattersi. Mentre leggevo ho avuto gli occhi velati di lacrime, perché a causa di fattori a carattere personale so (non in maniera diretta, ovviamente) cosa voglia dire affrontare una Via Crucis come il cancro. Lui ha deciso di lottare in un modo tutto suo, godendosi la propria quotidianità come ha sempre fatto. Potrebbe essere una decisione contestabile, questa... Mi sarei aspettata, in tal proposito, una reazione diversa da parte di Hiwatari; forse, al suo posto, avrei agito in maniera egoista, cercando di farlo lottare in quella che si sarebbe rivelata una guerra persa in partenza. È difficile dire "addio" alle persone a noi care, e forse Kei ha preferito reagire così per rispetto di Ivanov e - soprattutto - per preparare se stesso a quella che sarà una vita senza di lui. Una vita in cui, come Boris, dovrà abituarsi a cavarsela da solo, a dedicare i propri sentimenti a qualcun altro (ammesso e concesso che Hiwatari li abbia davvero XD!).
Boris in questa FanFiction - strano, ma vero o.ò! - mi è stato parecchio indifferente. Non mi ha colpita granché e il suo morboso attaccamento per Yuri mi ha quasi irritata. Voglio dire, è grande e vaccinato, no? Fatti da parte XD! Piuttosto mi ha suscitato tanto tenerezza quando si è accorto del tatuaggio di Yuri - particolare che mi sarebbe piaciuto approfondire. Lì mi ha fatto capire quanto sia legato ad Ivanov, quanta fatica gli sia costata non poter più sfiorare il suo corpo... mentre leggevo quel paragrafo mi si è stretto il cuore, lo ammetto =').
Bene, direi che è tutto. I miei più sentiti complimenti, sei stata bravissima - come sempre, del resto.
*simula un piccolo inchino*
Spero di poter rileggere al più presto qualcos'altro di tuo ;-).
Ah, ben ritornata nel Fandom!
Saluti,
PICH.
(Recensione modificata il 24/08/2015 - 10:45 am)

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Oh mamma. Da dove comincio? Anzitutto dovrei smetterla di soffrire per personaggi che non esistono :D nah, temo sia impossibile.
Seconda cosa: Bentornata! sia a te che a me, dato che non entravo in questa sezione da secoli.
Passiamo alla storia: quando ho visto "triangolo" ho urlato (di gioia, ovviamente), perché non credo di averne mai lette in italiano con loro tre, salvo forse qualche accenno.
Mi è piaciuta davvero tanto la caratterizzazione di tutti e tre, in primis la follia di Boris. Mi ha fatto veramente ridere il racconto delle sue cazzate, dalla cottura dell'uovo al casting teatrale "per sbaglio", e in generale il suo modo di fare, con relative reazioni di Yurij e Kei. Li hai resi diversi tra loro ma direi "complementari", li ho trovati davvero credibili dall'inizio alla (triste) fine.

La prima parte della storia l'ho letta sorridendo e sghignazzando, poi è arrivata la coltellata. Sinceramente ho sperato fino all'ultimo che Yurij riuscisse a vedere Boris, ma -lacrime a parte- dopo averla letta tutta, dico che è stato meglio così. Il tuo intento era quello di mostrare come il destino possa essere orribilmente crudele e indifferente, e in questo modo ci sei riuscita alla perfezione ç_ç
Altra cosa che mi è piaciuta molto è il modo con cui Kei e Yurij affrontano la situazione. Sdrammatizzano e la prendono con semplicità e filosofia -anche se dubito che i loro reali sentimenti siano questi; insomma, chiunque sarebbe spaventato e disperato. Credo però che, dato il loro carattere, sia molto plausibile che reagiscano in questo modo e ho adorato questa cosa.
Poi che dire? Sei stata brava per come hai trattato un tema così difficile. Non hai scritto qualcosa di "straziante", o strappalacrime, ma nonostante questo sei riuscita ugualmente a (farmi piangere) trasmettere la drammaticità. E' qualcosa di malinconico e amaro in effetti, "drammatico" non è la parola giusta XD Chissà se mi sono spiegata decentemente.
Grazie per averla postata, appena ho un secondo la voglio segnalare per le storie scelte perché è davvero una perla.
Invece ti ringrazio un po' meno per il magone, era da tanto che non soffrivo così tanto leggendo una fanfiction :D
Scherzo, sei stata brava e aspetto altre storie! Un bacio :)

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Salve,
segnalo questa fanfiction per richiederne l'inserimento tra le storie scelte, in quanto trovo che il suo livello sia molto alto e che sia il giusto riconoscimento a un'autrice di che sembra migliorare a ogni storia.
Lo stile di questa storia oltre che essere scorrevole, piacevole, intenso ha mostrato una maturazione dell'autrice: emozioni forti e concetti importanti sono espressi con semplicità e pulizia; ottime conoscenze grammaticali, trama che offre importanti spunti di riflessione sulle vicende senza risultare pesante e personaggi caratterizzati in modo meraviglioso, tanto da apparire reali.
Personalmente, questa storia mi ha toccato molto, suscitando in me emozioni molto vivide e la stima per quest'autrice che è riuscita ancora una volta ad arrivare ai lettori con tanta forza.
Per questi motivi, mi auguro che deciderete di prendere in considerazione il suo inserimento.
Cordiali saluti.

E quindi ti eri tenuta il colpone da parte eh?
Bene, mi hai ammazzato.
Ora sto piangendo, ho il magone e qualcuno -tu!! TU, SCIAGURATA!!- dovrà pagare per questo.
Male di vivere della sottoscritta a parte... cosa dirti che non ti abbia già detto abbastanza impacciatamente?
Ho apprezzato il fatto di aver sfiorato l'argomento della malattia senza fossilizzarti su quello... che poi è quello che credo abbia fatto Yuriy. Sinceramente mi sono disamorata delle mie stesse storie in cui si parlava di malattia, forse perchè la tendenza a dargli troppo spazio finisce per straziare inutilmente e a risultare quasi eccessivo. E probabilmente il punto alla fine di questa storia mi avrebbe fatto persino meno male di quanto me ne abbia fatto con questa scelta. E sono anche un pò inc***ata, perchè è vero dannazione... la vita è un'infame e ogni lasciata è persa... pensiamo sempre di avere tempo, procrastiniamo all'infinito e poi ce la prendiamo là dove non batte il sole. Mentre leggevo la parte di Boris in Giappone il mio cervello urlava furioso "NO!! NO!! CHE C***O DICI, IDIOTA?!"... dio, se ha fatto male.
Come ti ho già accennato, mi piace questo nuovo sguardo con cui hai analizzato questo trio... non mi sono mai persi così veri come in questa storia.
Manco a dirlo, dritta nei preferiti, hai fatto un ritorno in grande stile, proprio come mi aspettavo.
Welcome Back, Queen B*tch.
... gli schiaffoni che ti darei.

... Ben*

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Salve.
Segnalo questa fanfiction per richiederne l'inserimento nelle storie scelte in quanto ha davvero tutte le carte in regola.
Innanzitutto lo stile è superbo, scorrevole, penetrante e ricco di emozioni, aggiungendo anche che le conoscenze grammaticali della scrittrice sono ottime.
Aggiungendo anche che non vi sono errori di nessun genere.
La trama, invece, è originale e possiede dei forti valori solidi e offre al lettore diversi spunti di riflessione.
Una one shot eccezionale e che merita di stare in alto.
Dunque, per questi motivi, credo che debba essere inserita in quella categoria.
Saluti.

OMG! Ciao Iria, sono Carmen (non so se ti ricordi di me) e sono strafelice di aver letto nuovamente qualcosa di tuo su questo fandom ed è stato un ritorno davvero in grande stile.
Una one shot emozionante e travolgente, che entra indissolubilmente nel cuore, catapultando il lettore in quel mondo e suscitando mille e mille emozioni.
Lo stile poi è impeccabile e sublime e anche particolare, e devo dire che è davvero particolare.
Eppure, questa storia, è molto toccante e dolce amara, ed ha assunto un significato ancora più profondo quando ho letto la traduzione della canzone.
Ti dirò, era da molto che non leggevo di questo tipo di relazione, in particolare su loro tre, aggiungendo una perfetta caratterizzazione, hai creato qualcosa di unico.
Ogni parola, ogni frase, ogni discorso lascia davvero molto da riflettere e gli insegnamenti che hai trasmesso sono veri.
scusa se mi sono dilungata con questi discorsi senza alcun senso o se sono stata davvero ripetitiva ma, ecco, davvero ci volevano queste novità, sopratutto se sono scritte in questo modo.
Spero con tutto il cuore che scriverai ancora qui.
Grazie per questa perla!
Alla prossima (spero).
Lady_Diamond aka Dark_Fairy.
Baci.

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