Recensioni per
Rinunciare a tutto
di Odinforce

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
13/06/20, ore 01:32

Ciao, sono Vittoria di FB e finalmente ho trovato il tempo per iniziare a leggere! Non l'ho ancora terminata ma mi sento di recensirla perché mi sta già piacendo parecchio. La struttura è leggera e fluida, si lascia leggere senza problemi e inoltre si adatta bene al "clima" dell'opera. Poi adoro questa versione di Ranma più matura. Sharon ha ragione, è proprio da sposare! Non vedo l'ora di proseguire e di saperne di più sulla misteriosa ragazza col codino!!

Recensore Veterano
28/11/18, ore 20:26

Ciao eccomi per lo scambio a catena sul giardino, allora tempo fa se non sbaglio avevo già  letto un'altro capitolo di questa storia, perciò ho deciso di andare avanti e beh ammetto che  anche questo capitolo è  stato davvero molto interessante, sarò sincera con te non mi è  sembrato comico mio parere personale, comunque meglio lasciare la recensione vediamo inizialmente il nostro protagonista ovvero Ranma dopo aver portato una ragazza che guarda la  coincidenza ha i capelli rossi e il codino esattamente  come aveva lui durante la maledizione,  insomma egli l ha salvata da un o stupro portandola in ospedale e adesso la fanciulla è  ricoverata li in una stanza priva di conoscenza, i medici hanno detto a Ranma che può  andare a casa, ma ovviamente  lui fa tutto il contrario vuole restare li e aspettare che la ragazza si svegli per parlare con lei e conoscerla, dato che non può  essere u a  coincidenza questo incontro, con lei inoltre ella somiglia tantissimo a lui quando si trasformava in ragazza. Durante l'attesa il nostro eroe inizia a ricordare quando molti mesi mesi prima lui viveva assieme al padre a casa della famiglia Tendo,  e era fidanzato con Akane la figlia minore di Soun, insomma nei suoi ricordi  compare un nuovo personaggio che non ricordo il nome però  questo lo ascolta e lo aiuta sopratutto,  dandogli un'anridoto che gli annulla la maledizione così da farlo restare per sempre ragazzo anche se si bagna con l'acqua fredda. Per concludere questa storia che andrò avanti a leggere è appassionante davvero complimenti,  bravissimo.

Recensore Master
06/09/18, ore 16:16

Ciao, ti lascio questa recensione-premio per l'OIOI del Giardino di Efp. Allora, quando sono venuta sul tuo profilo mi sono ricordata subito di questa storia e ne ho approfittato per riprenderla in mano. Avrei voluto farlo prima, ma tra maggio e luglio mi sono allontanata dal gruppo (e in seguito da Efp) per ragioni di salute e ho ripreso a leggere soltanto ad agosto. Quindi diciamo che ne ho approfittato e sono andata avanti a leggerla.

Ricordavo bene quello che era successo nei primi due, questo Ranma lontano da Tokyo (e da quella che ormai era diventato la sua vita di sempre) e che vive in Italia, proprio dall'altra parte del mondo. In effetti, leggendo i primi due capitoli, ci si domanda perché abbia fatto una scelta del genere. Sembrava chiaro che ci fosse un motivo specifico, e che in qualche modo c'entrasse anche il limite di sopportazione massimo che aveva raggiunto, ma in questo capitolo assistiamo a una precisa spiegazione. In effetti questo spiega tantissime cose, un flashback molto accurato e ben articolato. Quindi Ranma è stato liberato dalla maledizione e in cambio ha dovuto allontanarsi dalla famiglia... Beh, non so se l'ho già detto, ma mi piace questa soluzione. Non leggo spesso in questo fandom, ma ne so abbastanza da ritenere molto originale la scelta che hai fatto. Oltretutto è sempre un rischio prendere dei personaggi e tirarli fuori dal loro contesto, per metterli in un qualcosa di completamente differente. Tu l'hai fatto davvero bene. Con un Ranma davvero molto IC.

Complimenti.
Koa

Recensore Master
10/05/18, ore 14:45
Cap. 1:

Ciao, sono qui per lo scambio a catena!
Allora, premetto che di Ranma conosco solo l'anime, e l'ho visto tra l'altro molto tempo fa, quindi non vorrei fare il passo più lungo della gamba con questa recensione.
La lettera mi è parsa un po' fuori dalle corde di questo personaggio: la decisione di lasciare tutti e dire ad Akane di rifarsi una vita senza di lui; i ringraziamenti al padre... boh, non so, non mi ha convinto; non mi è sembrato di sentire la "voce" Ranma in quella lettera, troppo vile e troppo grato per i miei gusti. Essendo il primo capitolo può darsi che si nasconda molto di più dietro questa lettera (che ne so, anche un inganno o qualche trappola nei confronti di Ranma stesso... oppure ci sono alcune cose che ancora, giustamente, io/lettore non so) ma per il momento la cosa mi puzza un po' in tutti i sensi.
Akane, invece, l'ho trovata IC: i suoi modi orgogliosi, il suo sbuffare e allontanare i pensieri circa Ranma perché troppo "sentimentali", il suo scatto prima di incredulità e poi di dolore. Hai ripreso le sue tipiche espressioni dell'anime, e questo contribuisce a creare fluidità con il personaggio originale.
Mi è piaciuto molto l'elemento della pioggia, che crea una sorta di ciclo nella loro storia, testimone sia del loro primo incontro che di questo loro addio.
Lo stile è forse un po' troppo semplice, nel senso che in alcuni casi servirebbe qualcosa che lo variasse un po': usi molto i soggetti, per esempio, e secondo me in alcuni casi potevi evitare di ripetere il nome di "Akane" proprio perché era evidente lo stesso il soggetto.
Una frase che ti segnalo è questa:
Akane immaginò che fosse quella l’origine di tanto malumore in quella cucina... -> la ripetizione di "quella", anche se con diversa funzione, si può evitare, secondo me.
Inoltre, visto che usi correttamente le caporali, non ti serve mettere lo spazio prima e dopo, all'interno dei dialoghi: è sbagliato, e se lo fai per l'html sappi che non si cancellerà la battuta.
Credo di aver detto tutto per questo prologo.
Ciao.

Nuovo recensore
06/05/18, ore 15:23
Cap. 14:

Allora.
Partirò dalla fine: mi è piaciuta. È una storia atipica, ma io sono il primo a fare storie atipiche su Ranma (quando ancora ci scrivevo, perlomeno).
Mi è piaciuto molto il leitmotiv che permea tutta la storia: il rapporto conflittuale con il passato. E in tal senso ho particolarmente apprezzato il capitolo con Ryoga, che rimette in riga la cosa e regola un po' un Ranma un pelo troppo deciso a ricominciare da zero. Ma perché buttar via quel che di buono c'era prima? Non era poco, e sarebbe stato un grande spreco cancellarlo con un colpo di spugna solo per il desiderio di staccarsi in blocco da quanto è stato.
Sono anche contento del fatto che Rose, questione dell'essere uno specchio a parte, sia risultata una persona normale. Nel senso, all'inizio avevo pensato che Nul avesse come scisso la maledizione da Ranma e la prima avesse preso forma a sé stante, risultando nella succitata Rose. Ma meglio così. Fra l'altro tutte quelle fandonie soprannaturali che la Takahashi ama tanto io le ho sempre discretamente odiate, e a parte Nul e quella particolarità di Rose magagne simili non ce ne sono.
Sarò onesto, certe cose mi hanno fatto un pochino storcere il naso. Anche se si tratta di dettagli che non vanno ad influenzare il quadro generale (per esempio, nel prologo, io avrei fatto reagire Akane in modo diverso). Si tratta principalmente di cose che ho trovato un po' OoC (ma in parte è dovuto alla situazione complessiva molto diversa, e quindi giustificato) e cose riconducibili a gusti personali (la tua smaccata preferenza per Shan-Pu rispetto ad Akane). Ma niente che appunto abbia guastato la lettura.
In conclusione una bella storia, piacevole da leggere e che seppur non perfetta (ma d'altro canto cosa lo è?) lascia al lettore qualcosa più del consueto "Ranma e Tizia si amano smack smack sex sex".
(Recensione modificata il 06/05/2018 - 03:33 pm)

Recensore Master
04/05/18, ore 17:32

Ciao, come avevo accennato nel gruppo: Il giardino di Efp, passo a recensire la tua storia su Ranma 1/2 per l'ABC delle recensioni. Ti dirò la verità, all'inizio avevo pensato di recensire il prologo, ma dato che era un capitolo corto ho pensato fosse meglio leggere anche il secondo e lasciarti una recensione più corposa. Dunque, conosco benissimo l'anime, che ho visto e rivisto e quindi quando mi capita negli scambi, vengo a leggere volentieri storie in questa sezione. Non lo faccio tanto spesso da poter dire se la tua storia ha una trama originale o meno, ma a me è piaciuta davvero tanto l'idea che hai avuto. Posso presumere che non sia una trama usuale quella di far "trasferire" (diciamo così) Ranma a Roma! (Sembra quasi un gioco di parole... XD). Quindi ti posso chiarire già da ora che l'idea mi è piaciuta.

Per quanto riguarda lo stile non ho nulla di rilevante da dire, non ho notato errori di grammatica. Ci sono parti più dialogate che narrative e descrittive, ma credo che queste siano scelte autoriali. Di fatto la scrittura c'è e tanto da permettere di capire al lettore che cosa sta succedendo, anche con un'introspezione dei personaggi. Per quanto riguarda loro, mi ha molto colpita Akane, anche se compare soltanto nel prologo ho trovato i suoi interventi e i suoi pensieri tutti molto IC. Non ho faticato a vederla dare dello stupido a Ranma dopo aver scoperto che ha lasciato la palestra, e la città. Per quanto riguarda sia lei, che Ranma stesso ho riconosciuto loro e ti faccio i complimenti. Lui un po' sbruffone, ma sempre gentile... davvero bravo sull'IC.

Come accennavo anche prima, non so quanto possa essere considerata comune una trama del genere, ma a me ha sorpreso parecchio. Quando, alla fine del Prologo, ho capito che Ranma se ne sarebbe seriamente andato da casa, lasciando tutto e tutti, pensavo fosse rimasto in Giappone o che al massimo sarebbe andato in Cina. Cosa che poi succede spesso anche nell'anime, non pensavo assolutamente che sarebbe venuto in occidente, specie in Italia. Ecco fa un effetto strano saperlo all'Eur, ma comunque piacevole. Oltre a questo, ho apprezzato tantissimo alcuni dettagli. Su tutto l'introspezione, come Ranma in questo capitolo ricordi continuamente quella che è stata la sua vita, i rimandi a Shampu, per esempio... o a quando era una ragazza. Ma su tutto mi è piaciuto il fatto che ha trovato una ragazza che è uguale alla "ragazza col codino". In questo, ma perché siamo solo al secondo capitolo, la trama ha ancora alcuni lati oscuri e domande alle quali mi piacerebbe vedere una risposta andando avanti. Perché, di fatto, se n'è andato da casa? Voleva liberarsi della sua parte femminile e della maledizione, e sembra esserci riuscito se non ho capito male, ma come come ha fatto davvero? Se non sbaglio nell'anime (o era il manga?) si accennava al potersi liberare della maledizione, ma ora non ricordo come si potesse fare. Di certo questo Ranma c'è riuscito, e nonostante questo è comunque rimasto a Roma e non è tornato casa. Me ne domando il reale motivo... Più di tutto mi chiedo se l'aver visto una ragazza con il codino sia da associare al fatto che lui si è liberato della maledizione... Insomma, ho davvero tante domande. Per ora posso dirti che i primi due capitoli mi sono piaciuti.
Koa

Recensore Master
04/05/18, ore 12:03

Ciao, eccomi per l'OIOI ;)
Sto andando avanti a rilento, quando ho un po' di tempo - tipo in metro - leggo un pezzetto, contavo di farti una recensione complessiva alla fine, ma intanto te la lascio qui.
Allora, è interessante come tu - o meglio, Nul - voglia dare un senso di chiusura a tutti i personaggi, liberarmi tutti dalle loro ossessioni.
A Genma è andata bene, che la memoria di Shan-pu sia stata modificata mi ha messo un po' di tristezza. Non è una critica, ovviamente: se avesse semplicemente accettato la situazione non sarebbe stata lei, ma mi ha messo tristezza comunque.
Su Happosai non ho molto da dire, non me lo sono mai filata molto neanche nell'anime lol. Se ha deciso di redimersi buon per lui.
Sono curiosa di vedere che combinerà Ryoga, ormai manca solo lui all'appello (credo).
Per quanto riguarda Rose, questa cosa dello specchio è interessante; terribilmente inquietante ma interessante. Non ho capito però se anche il suo aspetto è legato a questa maledizione; o meglio, da quel che ho capito no, ma in tal caso l'enigma (perché è uguale alla ragazza col codino?) resta.
Chissà se riuscirà anche lei a liberarsi dalla sua maledizione?
Magari a questo scopo torneranno in Giappone, visto che - mi pare - hai anticipato che Ranma avrà una riunione conclusiva con i suoi genitori.
Ci sentiamo alla prossima, magari per allora riuscirò a finire ;)

Mari

Recensore Master
27/04/18, ore 21:59

Ciao, concittadino! xD
Rieccomi qui.
Allora, con ordine: povero Ranma. Aver rinunciato al suo comodo letto per delle sedie è quasi più eroico del salvataggio dai tre disgraziati, anche se non lo fa per pura bontà. E' giustamente curioso... e lo sono anch'io, quindi ottimo.
Detto ciò; è da quando ho letto il prologo che mi chiedo "Ha spezzato la maledizione? Come? E come mai solo lui, e non anche il padre o gli altri?"; bene, hai risposto a tutte queste domande in questo capitolo.
Che dire, posso ben capire come mai Ranma sia stufo, ma mi ha fatto piacere vedere che ha esitato, che è stato quasi costretto (diciamo spinto con insistenza) da Nul, il suo "benefattore", a farlo. Insomma, Ranma che parte così a caso senza dire due parole ad Akane era un po' troppo freddo Continuo a notare il tuo astio per Akane, e soprattutto la tua stima per Shan-pu! La gattina in effetti ha il suo fascino, lo riconosco.
Sai che mi stai facendo venir voglia di riguardare Ranma? Lol, l'infanzia chiama.
Comunque! Proverò a seguire la scaletta fornita dal Giardino.
Per quanto riguarda il titolo, si intuiva già prima, ma adesso lo capisco anche meglio; "Rinunciare a tutto", potremmo dire, è il prezzo da pagare per la libertà dalla maledizione.
Il tuo stile è pulito, simpatico, scorrevole. Mi piace. Aiuta ad empatizzare con il personaggio di cui parli, a capire cosa provi esattamente.
Riguardo ai personaggi, non c'è troppo da dire, mostri nel dettaglio quasi solo Ranma - per ora, almeno -. Una cosa l'ho pensata, però; Nul saresti tu? Mi ha dato un po' l'idea di fan compassionevole che scende ed aiuta quel povero ragazzo, costretto a continuare all'infinito le sue un po' ripetitive avventure. Magari ho toppato, ma l'idea che Nul sia proprio tu mi stuzzica abbastanza.
Un'altra cosa: mi è sembrato un po' troppo severo con Ryoga, o perlomeno troppo comprensivo con Ranma. E' vero che il maialino se ne approfitta per avvicinare Akane, ma non è che il nostro amico col codino non abbia MAI approfittato della sua metamorfosi, anzi. Due pesi e due misure? Povero Ryoga :')
Riguardo alla scelta di Ranma, la capisco, forse la approvo anche, ma qualche esitazione in più a seguire il consiglio / ordine di uno sconosciuto ad andarmene e lasciare tutti i miei cari, per quanto pieni di difetti essi possano essere, l'avrei avuta, penso. Insomma, sono curiosa di vedere come si evolverà la situazione, anche grazie a Rose [i capitoli sono qui ad aspettarmi tanto, devo solo trovare un po' di tempo tra una cosa e l'altra.]
Sai, mi ha colpita il tuo passare al femminile parlando di Ranma donna. Il suo corpo era senz'altro femmineo, ma essendo lui un ragazzo la cosa mi ha un po' spiazzata all'inizio - non in senso negativo, solo non me l'aspettavo. Dopo essermi abituata l'ho trovata una scelta interessante.
Dai prossimi capitoli mi aspetto spiegazioni sulla copia della ragazza col codino, un bel confronto tra i due, e chissà... magari più avanti anche l'apparizione di qualche personaggio canonico.
Ho un mezzo presentimento che possa apparire Shan-pu, visto quanto sembra piacerti, ma potrei sbagliare e lei non c'entra con questa storia.
Ho visto però che hai inserito Ryoga tra i personaggi; finora l'hai solo menzionato, quindi una sua futura apparizione è quasi certa. Bene, bene, sono davvero curiosa di vedere come lo renderai.
Quando guardavo l'anime consideravo Ryoga un personaggio più che altro comico, sarà interessante vedere che spessore hai scelto di dargli.
A meno che queste siano tutte fisime mie e Ryoga non apparirà... lo scoprirò solo leggendo.
Bene, dopo questa specie di recensione-sclero, ti saluto.
Alla prossima, non so quando sarà, ma ci sarà ^_^

Mari

Recensore Veterano
26/04/18, ore 13:07

Ciao eccomi qua!
Innanzi tutto, ti dico che molto tempo fa guardavo questo anime, quando lo trasmettevano in televisione, e si mi piaceva, molto, ma adesos veniamo alla recensione partendo  ovviamente dal prologo, mi è piaciuto tutto, d'accordo lo confesso la parte che ho apprezzatto maggiormente è stata sia quando Akane ha letto la lettera di Ranma, quindi a poco più di metà pagina correggimi se sbaglio, che l'ultima riga quando lei lo ha chiamato stupido, c'era da immaginarselo, anche perchè tra loro c'è sempre stata una come dire specie di rivalità, però scommetto che infondo si amano. Ma adesso veniamo al primo capitolo, ti confesso che Ranma con i capelli corti beh non  ce lo vedo, probabilmente perchè nell' anime l'ho visto sempre con il codino, ma ognuno di noi ha i suoi gusti, a parte quello anche qui ci sono state esattamente come nel prologo infatti ho sbagliato a scrivere due scene che mi hanno colpita, la prima quando nel negozio di scarpe una ragazza con il codino e guarda caso i capelli rossi va sbadatamente a sbattere contro di lui, e Ranma ne rimane decisamente sorpreso, l'altra anche qui siamo alla fine quando lui, la sente  gridare perchè era in pericolo tre ragazzi le stavano dando fastidio  dal suo monolocale, e accorre in aiuto. Certo inizialmente non l'aveva riconosce anche perchè prima doveva battere con molta facilità e diciamo bravura non che prontezza di riflessi quei tre ragazzi,  ma alla fine quando li ha sconfitti e questi se la sono data a gambe levate beh l'ha riconosciuta.....Ok confesso che non  sono andata avanti, però devo essere sincera mi piace il tuo modo di scrivere è come posso dire chiaro e anche molto dettagliato. Cos'altro aggiungere, prossimamente continuerò a leggere questa fanfiction perchè si mi ha colpita....Bravo continua così a presto. 

Recensore Master
23/04/18, ore 09:05

Ciao! Sono qui per l’ABC delle recensioni indetto dal Giardino.
Premessa: amo Ranma. Non ne leggo spesso, ma mi fa sempre piacere fare un tuffo nella mia infanzia.
Cosa che la tua fic ha reso possibile.
Recensisco il secondo capitolo perché sul prologo non c’era molto da dire.
Parto da lì, però: situazione interessante, riesco ad immaginarmi fin troppo bene la famiglia Tendo e Genma intorno al tavolo con aria funebre. La pomposità con cui consegnano la lettera ad Akane, anche.
Povera Akane, che colpo. Spero proprio che ritrovi il suo Ranma.
Si merita una lezione; capisco la sua decisione di andarsene via, ma farlo in questo modo è un’infamata. Soprattutto verso Akane.
Molto carino il parallelo che hai costruito sulla pioggia, piove quando arriva Ranma… e piove anche quando se ne va.
Ma passiamo al protagonista, e quindi al primo capitolo:
con me parte subito bene, visto che si è trasferito nella mia amata Roma xD
Per di più all’eur, un quartiere che conosco. Dietro casa mia, praticamente; certo non lo vedevo a Roma Nord, effettivamente e stereotipicamente parlando.
E sì, un ragazzo che salta fra i palazzi di Roma non passerebbe proprio inosservato.
Il lavoro che gli hai dato, non serve neanche dirlo, è perfetto per lui: non me l’immagino fare nient’altro.
Ranma vive di arti marziali. Vive del suo potere; immagino che doverlo nascondere, o comunque ridurre, gli secchi ben più di quanto sia disposto ad ammettere. Chissà quanto riuscirà a resistere.
L’apparizione della ragazza con il codino mi intriga, vediamo un po’ che succederà. Chi sarà?
Una cosa è certa, il passato che Ranma ha tanto cercato di evitare sta tornando insistentemente.
A proposito, è difficile immaginare Ranma senza treccia :c Spero i capelli gli ricrescano. u.u
Carina Sharon, mi ha un po’ stupita (positivamente) il paragone con Shampu: soprattutto il fatto che ipotizzi che “le cose sarebbero potute andare diversamente”. Avrebbero potuto davvero? Entrambi guerrieri, d’accordo, ma a parte questo non li ho mai visti troppo compatibili. Però è una possibilità interessante.
Tra l’altro, anche se Sharon come nome ricorda Shampu, avrei pensato più ad un paragone con Ukyo, visto il suo lavoro. Lei invece non se la fila nessuno ç.ç
Passando al finale; appena ho letto di una voce femminile in pericolo, ho capito che il nostro caro Ranma stava per rivedere la ragazza che l’ha tormentato tutto il giorno, povero :’)
Meglio così: non vedo l’ora di sapere chi sia esattamente, se abbia o meno un collegamente con Ranma, se tra i due nascerà qualcosa… Zan, zan.
Scusa se faccio previsioni facilmente risolvibili, visto che hai pubblicato molti altri capitoli, ma non so quando troverò il tempo di leggerli, intanto teorizzo.
Passiamo ad un’altra caratteristica eccellente di questa storia: lo stile. Mi piace molto, è semplice e diretto, dà qualche dettaglio ma lascia spazio all’immaginazione.
E soprattutto, e non sempre si può dire su EFP: è curato, ho trovato pochissimi errori/refusi. Questo ovviamente rende più gradita la lettura, incoraggia a continuare. Bravo!
L’unico “rimprovero” che ti posso fare è che usi spesso la virgola prima della “e”, cosa che secondo me si può evitare perché spezza eccessivamente la lettura (ma è una questione di gusti personali, non un errore).
Ti segnalo qualche svista:
-“Abbiamo preso lo stesso autobus, non [si] significa niente... assolutamente niente!”
-“Le arti marziali era[no] ciò in cui riusciva”
-“R anma lo ignor[ò], e fece un passo in avanti.”
Inoltre, mi ha dato un po’ fastidio il font troppo piccolo, ma ho ovviato ingrandendo.
Be’, alla prossima!

Mari

Recensore Veterano
20/10/15, ore 22:35
Cap. 14:

Ciao, la tua storia mi aveva incuriosito da subito ma ho atteso la sua conclusione per concedermi oggi, finalmente, una full immersion, e devo dire che la lettura è stata molto piacevole :)
Spicca, forse, il fatto che questa ff abbia non solo un inizio e una fine ben delineati, ma anche qualcosa di chiaro da raccontare nel mezzo e soprattutto un messaggio di fondo, una "morale" se vogliamo: e così vediamo Ranma uscire dal circolo vizioso delle sue vicende, e gli altri personaggi seguire poco a poco il suo esempio, il tutto tra l'altro senza che nessuno rinneghi le esperienze passate. I personaggi rimangono tutti molto riconoscibili, e il fatto che Ranma finisca per non mettersi con Akane non sembra affatto forzato (paradossalmente è più facile finire OOC per "costringere" i due fidanzati a mettersi insieme).
Mi è piaciuta l'alternanza dei capitoli, tra quelli dedicati a Ranma e alla sua nuova vita e quelli incentrati sugli altri personaggi, e ancora mi sono piaciute le "false piste" in cui ci hai messo (circa l'identità di Rose, che inizialmente sembrava una qualche incarnazione della "ragazza col codino", e nel sogno di Ranma verso la fine). La struttura della tua storia, tra l'altro, così come l'idea di "sistemare le cose in sospeso" nel manga, mi ricorda un modo di fare fanfiction più tipico del fandom americano che di quello nostrano e la cosa mi piace.
Questo vale anche per l'inserimento del nuovo personaggio che sistema le vite di tutti quanti... anche se, confesso, Nul mi è sembrato il punto debole di questa storia: troppo onnipotente, troppo deus ex machina vivente. E non agisce per una motivazione valida. Vorrei spiegarmi meglio: ho notato l'impegno che hai messo nella creazione del tuo personaggio originale e comprendo bene che per saperne di più sul suo conto vada letta anche la tua altra storia -- però, da una visione limitata a questa fanfiction, non emergono abbastanza elementi per ritenere Nul qualcosa di più di un cilindro da prestigiatore con il quale risolvere magicamente ogni problema.
Ma la mia non vuole essere una vera critica, tanto più che proprio a Nul sono legate le sequenze che ho magggiormente apprezzato: quella in cui fa vivere a Shampoo il suo "dolce ricordo", e soprattutto lo splendido capitolo dove si gioca con le illusioni di Kuno facendolo emergere finalmente nella sua vena più eroica. Strutturato benissimo, quel capitolo è stato semplicemente una perla :D
E quindi, niente, mi ha fatto piacere leggere qualcosa di diverso dalla solita ff in cui Ranma e Akane si mettono insieme. Spero tanto che, una volta conclusa la tua Interior Dissidia, ti andrà di tornare a frequentare il fandom di Ranma ;-)

Nuovo recensore
20/10/15, ore 10:49
Cap. 14:

Ciao!

Ho letto la tua storia fin da quando l'hai cominciata, più o meno capitolo per capitolo, ma la recensisco solo ora. Perdonami, ma non sono un assiduo recensore, tuttaltro. In ogni caso, volevo dirti: bravo!

Innanzitutto, penso sia la prima volta che mi appropinquo ad una AU senza abbandonarla dopo 10 righe: la mia esperienza è che di solito nelle AU i personaggi hanno in comune con quelli del manga solo i nomi. E non si parla di evoluzione del carattere, sono proprio diversi! Che si chiamino Ranma, Akane, Peppino o Giovannina è uguale, si parte da capo. Dovrebbero stare nelle storie originali, ritengo. Invece, nella tua, il manga c'è, eccome! L'AU viene fuori da una evoluzione della storia, come l'hai immaginata tu: Ranma si stufa della sua solita vita, e si catapulta in una realtà nuova, per ricominciare da capo. E qui viene fuori un altro punto a favore: l'originalità della trama, nella deriva rosa del fandom. In tutto il manga, Ranma si ritrova a dover affrontare una serie di situazioni grottesche, e decide di affrontarle sempre. Il tuo spunto è: e se decidesse di andar via e ricominciare una nuova vita? Per me ci sta eccome! E non è un tema così frequente. Tu l'hai saputo sviluppare bene, dando a tutti i personaggi la naturale evoluzione che sarebbe venuta fuori in questa situazione. Hai provato a dare il tuo finale ad una storia che sembra non avere via d'uscita, tramite il tuo personaggio originale, Nul, ed effettivamente un modo per concluderla è che Ranma vada via (apro una parentesi OT. Vero è che l'anime non si conclude, ma il manga si conclude eccome, checchè ne dicano tutti!). Molto interessante poi lo spunto finale: Ranma, per essere davvero felice, non deve rinnegare il suo passato, ma accettarlo e capirlo. "Non dimenticare chi sei". Non è stata del tutto inutile la sua esperienza! E quante volte è così la vita. Bravo! 

Per finire, scrivi piuttosto bene. Non ho trovato particolari errori di grammatica, lessico e sintassi, tranne qualche robina sporadica, palesemente di battitura. Il tuo stile è piacevole, scorre via, non appesantisce la lettura.

Ancora complimenti, a presto!

 

Nuovo recensore
18/10/15, ore 23:26
Cap. 14:

Ciao,è cosi siamo giunti al termine,devo dire che la storia mi è piaciuta molto,soprattutto xkè hai voluto rivoluzionare tutto il mondo di ranma,separandolo anche da akane,infatti nell'ultimo capitolo mi ha fatto un pò strano vedere ranma che si sposa cn un altra,nn è una critica questa,ci mancherebbe altro,però nn mi aspettavo che parlassi di un matrimonio,forse mi aspettavo un capitolo un pò più avvincente,ecco,cmq svelami un dubbio,scusami per l'ignoranza ma cosa significa la frase Bah... non m’illudo che questo sistemi tutto. È il tuo mondo, dopotutto... e questo è solo la conseguenza di un “se”: un possibile sviluppo della storia originale. Cercavo di dare a mio padre quello che bramava di vedere da un sacco di tempo... e ci sono riuscito. »,nn l'ho prp capito XD,detto questo ti faccio i miei complimenti,spero che scriverai ancora su Ranma xkè sei bravo,ciao a presto ;)

Recensore Veterano
18/10/15, ore 00:57

Bella, bella, bella! :)
Mi dispiace di non aver seguito questa storia fin dall'inizio, capitolo dopo capitolo. Mi sono invece ritrovata a leggerla tutta d'un fiato negli ultimi due giorni e subito sono stata colpita e affascinata dalla sua elegante complessità.
Mi complimento innanzi tutto per il tuo stile e la tua bravura nello scrivere. E non parlo solo di grammatica o sintassi, ma proprio del tuo stile narrativo e di una capacità compositiva ammirevole e da me molto apprezzata.
Ciò che più di tutto mi ha però spiazzata é stata l'originalità della trama. L'universo di Ranma e dei suoi amici viene letteralmente sconvolto dall'arrivo di un personaggio un po' particolare, Nul, un signor “nessuno”, misterioso e senza volto, giunto da un universo parallelo per aiutare i personaggi di questo manga a risolvere l'intricato intreccio che li tiene da anni legati ad una serie di situazioni, al limite del grottesco e sempre uguali, dalle quali apparentemente non sembra esserci via di uscita.
E naturalmente, poiché l'intera vicenda ruota intorno a Ranma, é proprio il codinato che, abbandonato il suo codino e la sua veste ufficiale da mezzo uomo, deve levare le tende perché la vita possa prendere finalmente una nuova piega per tutti.
Allontanato Ranma dalla sua esistenza sicura ma affatto tranquilla e soddisfacente a Nerima, Nul decompone pezzo dopo pezzo tutti i membri del puzzle, rosicchiando qui e là le certezze che i personaggi comprimari e secondari si erano costruiti negli anni, mortificandone a volte i sentimenti, aiutandoli spesso e anche volentieri a lasciarsi andare e a fare “la cosa giusta”.
"La cosa giusta" avrebbe potuto essere il titolo di questa meta(fan)fiction; una storia che parla della storia stessa attraverso gli occhi di un non-personaggio come Nul, dietro al cui cappuccio forse si nasconde lo stesso autore, o magari un lettore qualsiasi di questo manga fine '80, ancora insoddisfatto da quel finale aperto che troppe aspettative ha disatteso.
A Shampoo, Nul regala il ricordo prezioso di un episodio che non é mai avvenuto nella realtà, ma che le permetterà di andare avanti con la sua vita.
A Genma viene data la possibilità di redimersi per il suo comportamento; fare la cosa giusta nel suo caso, significa tornare dalla moglie, scusarsi e vivere una vecchiaia serena con lei, abbandonata anni e anni prima.
Happosai, vecchio e morente, ha infine la possibilità di farsi perdonare da un bel po' di abitanti del circondario grazie ad un'ultima, grande avventura per un Maestro come lui.
Ma tra i capitoli che ho preferito, quello di Kuno e Nabiki merita un discorso a parte. A parte che ho trovato davvero molto divertente l'idea di una Kodachi che dà del folle a Nul. Proprio lei parla... sua Maestà degli isterici!
Ma poi, il rapimento di Nabiki e la corsa di Kuno, illuso da Nul di essere un prode cavaliere dei tempi antichi, é un qualcosa di spassoso e drammatico insieme.
C'è tensione, abilità, e una sottile nota romantica di fondo, che mi hanno fatto apprezzare il personaggio di Kuno come poche altre volte mi é capitato di fare.
Al termine dello scontro con Nul, per entrambi i giovani si aprono le porte di una nuova esistenza insieme: Nabiki ha compreso la portata dei suoi sentimenti per Kuno, e Kuno ha capito che il Medioevo é finito da un pezzo e che é ora di adeguarsi.
A questi episodi, che riguardano il passato dei personaggi rimasti a Nerima dopo che Ranma se ne é andato, alterni sapientemente capitoli di un AU molto diverso e moderno.
E in quest'ultimo scopriamo che Ranma si é rifatto una vita in Italia, e più precisamente a Roma.
Mi ha molto affascinato il fatto che tu abbia ambientato questa parte nella mia città e in un quartiere che conosco molto bene; lo hai fatto con delicatezza, senza calcare troppo la mano sui luoghi stessi, e questo mi é piaciuto ancora di più. La prossima volta che passerò per il laghetto dell'Eur ripenserò al pomeriggio di Ranma e Rose ;)
Ma veniamo a loro.
A Roma Ranma lavora come maestro di arti marziali in una palestra, vive da solo e apparentemente tutto sembra funzionare magnificamente. Ha avuto quel che voleva, proprio come Nul gli ha suggerito; si é lasciato il passato alle spalle e finalmente é libero di scegliere cosa é meglio per lui.
Rose, la figura femminile che il destino decide di fargli incontrare lungo il suo cammino, é davvero affascinante e misteriosa.
Sei stato bravissimo a introdurre il suo personaggio a poco a poco, mantenendo vivo a lungo un alone di mistero intorno a lei. Ancora non sono del tutto convinta che tra Rose e Nul non possa esserci un qualche collegamento –tra le analogie, entrambi possono riflettere la forza altrui senza alcuna difficoltà- ma aspetto con ansia il prossimo (e ultimo?) capitolo per saperne di più!
Dopo che Ranma scopre il terribile segreto che rende impossibile la vita alla bella rossa, il suo passato torna a tormentarlo. La paura di precipitare di nuovo in un'esistenza fatta di casini e troppe avventure lo attanaglia al punto da fargli dubitare di voler continuare a stare con la ragazza. Proprio ora che si era liberato della sua forma femminile, infatti, ha finito con l'innamorarsi di una giovane donna, non solo fisicamente simile a lui quando era una ragazza, ma che ha anche la “maledizione” di riflettere tutti gli atteggiamenti e le azioni di chi le sta accanto.
Sembra davvero un brutto scherzo del destino per Ranma!
Tuttavia, sarà proprio una sua vecchia conoscenza a fargli cambiare idea. Chi altro poteva perdersi per il mondo e finire a Roma se non Ryoga? Quanto ho adorato quel capitolo... e il nostro porcellino ha mostrato davvero di essere un ottimo amico per Ranma; ha compreso la sua decisione di andare via e l'approva, a patto però che Ranma non dimentichi né da dove viene né chi é stato prima di giungere fin lì.
Fino ad ora l'ex codinato ha provato a rinnegare il suo passato, e in questo ha sbagliato, certo, ma non significa che sia uno stupido.
A farglielo capire, anche se solo in sogno, é proprio Akane, la sua ex fidanzata, in un dialogo dolcissimo, di chiarimento e riappacificazione.
Forse, se non ci fossero stati tanti obblighi, imposizioni e se loro stessi si fossero fatti meno problemi ad essere sinceri l'uno con l'altra, il loro sentimento avrebbe vinto su tutto. Così non é stato, ma ciò non sembra escludere il lieto fine.
Ranma si risveglia sereno accanto a Rose e, salvo sorprese dell'ultimo capitolo, l'happy ending ci sarà, e non sarà dato da un forzato ritorno di entrambi i protagonisti del manga a Nerima, bensì dalla consapevolezza di essere finalmente felici, anche se non insieme, e di aver fatto la scelta giusta per loro stessi.
Concludo questo lunghissimo commento facendoti ancora tanti complimenti.
Hai avuto davvero una gran bella idea, affascinante al punto giusto e ben sviluppata.
Spero di leggere presto il capitolo finale!
Alla prossima :)
(Recensione modificata il 18/10/2015 - 01:00 am)
(Recensione modificata il 18/10/2015 - 01:07 am)

Recensore Veterano
17/10/15, ore 03:29

Questo capitolo mi ha lasciato un po' l'amaro un bocca, spero che quello finale sua migliore è soprattutto che risolva qualche dubbio che mi è rimasto, molte cose sono cambiate senza un senso quindi spero tanto in un tuo riscontro nell'epilogo. Attendo con ansia!!

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