Ciao Eclisse! Ho preso in parola il tuo invito e sono venuta a dare un'occhiata :) mi è piaciuta la tua one shot, dolce ma sei riuscita a mantenere i personaggi IC! Nat che cerca di mantenere un contegno ma alla fine "cede" alla dolcezza di Steve, la fine poi è stata "coccolosa"! Complimenti!
Ps. Per rispondere alla tua domanda: Sì la bionda che sfida Nat è un personaggio della Marvel! ;)

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Ehiiii ^^ Ammetto di aver iniziato a leggere questa storia solo per vedere cosa provavo di fronte ad un Romanogers; molto soft, molto dolce, non sono per niente un fan della coppia ma (forse perché voglio pensare a questi due come amici) questa ff è stata piacevole da leggere. Personalmente non faccio caso agli errori nelle storie, se sono eccessivamente visibili allora mi ci cade l'occhio ma sono più il tipo che "legge tra le righe" se possiamo dire così, ancora complimenti ^^

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Ciao!
Dolcissimo questo momento Romanogers, davvero. Quanto Angst *.*
Interessante la descrizione del modo in cui i due Vendicatori affrontano quei demoni del passato che rubano loro il sonno.
Natasha cerca di distruggerli, immaginando di colpirli nel momento in cui prende a pugni il sacco; mentre Steve invece non riesce a scacciarli, lui si lascia schiacciare, non li combatte, sembra rassegnato quasi. Dopotutto il passato del Capitano è ancora vivo, no? Ed è Bucky, il suo rimpianto più grande.
Le frasi che hai messo in bocca ad entrambi sono di forte impatto emotivo, soprattutto le parole che Steve rivolge a Natasha e che tanto sconvolgono la cinica e apparentemente fredda Vedova Nera.

"Ne sei davvero sicura? Guardati Nat, non puoi continuare a picchiare il tuo passato. Servirà solo a renderlo ancora più determinato ad assalirti. Anche se sarà sempre parte di te non è lui a definirti ma sei tu.
Non conta chi eri, conta chi sei ora e chi decidi di essere.
Tu hai scelto di essere un'Avenger."
Quanto è vero ... hai espresso un concetto importantissimo in poche e semplici parole. Siamo noi a definire noi stessi, nient'altro.

Natasha non vuole essere aiutata per non apparire debole, ma penso che l'abbraccio finale suggelli qualcosa di importante tra i due, o almeno è questa l'impressione che ho avuto io.
Steve sempre pronto a tendere una mano *.*

Brava! Ora piango!
Alla prossima!
Ella
(Recensione modificata il 25/08/2015 - 01:19 pm)

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Ciao!
Allora la storia è bella, i personaggi mi sembrano IC, mi piace o idea di Natasha che fa a botte col suo passato e Steve che le spiega che non è il modo migliore per risolvere le cose.
La frase sul passato che non ci definisce è stupenda, da brividi. Brava!
L'unica cosa che mi permetto di dirti riguarda il cambio del narratore; ho capito che tu volevi passare dal punto di vista di Nat a quello di Steve, ma fatto così è scorretto.
Una cosa del genere la fai quando in un libro hai molti personaggi e ogni capitolo è narrato da uno di questi secondo il suo punto di vista (non so se hai presente i libri del trono di spade; lì ogni capitolo è narrato da un personaggio diverso indicato prima del titolo del capitolo stesso). La cosa giusta da fare per esprimere i pensieri di Natasha sarebbe stato usare la terza persona singolare e scrivere una cosa del tipo: "Natasha odiava essere compatita ecc.."
Spero di esserti stata utile e che tu non ti sia offesa perché io mio intento era fare una critica costruttiva e non distruttiva!

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Ciao! Ho avuto curiosità di leggere perché ho visto "romanorogers"... non ho mai letto un granché sulla coppia, quello che so su di loro è perché l'ho visto nella serie animata degli Avengers, dato che in quell'universo sono canon!
Comunque, la storia di per sé è molto carina, mi piace questa cosa degli "incubi che uniscono", penso che rappresentino una bella fetta di cose in comune... quindi ottimo lavoro! Mi piace anche come Steve riesca ed essere dolce con lei. Lui è sempre estremamente sensibile. IC anche la reazione di Nat, trovo che sia stata appropriata alla "durezza" del personaggio. Inoltre ho trovato perfetto che ci sia stato solo un abbraccio e niente di più, visti i caratteri dei protagonisti!
Ho trovato qualche svista all'interno del testo, ad esempio:
- po, si scrive con l'apostrofo --> po';
- hai scritto: "Che ci fai qui?" Mi chiese col fiato corto. la forma corretta sarebbe: "Che ci fai qui?", mi chiese col fiato corto.
- "Si" --> "Sì" devi mettere l'accento, è affermazione.
Ultimo appunto, ho visto che hai cambiato il punto di vista della narrazione, da quello di Steve sei passata a quello di Natasha... non è corretto. Se usi il punto di vista di Steve, poi quando parli di Nat devi usare la terza persona. Tecnicamente dovevi dire: Natasha odiava essere compatita. Ecc.
Vabbé adesso la smetto di fare la maestrina e ti saluto.
Alla prossima!

Giulia

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