bhè che dire...è davvero profonda questa piccola storia.Con poco riesci a creare un mondo a parte popolato da persone che potrebbero incarnare benissimo i sentimenti e i caratteri di chi ci abita di fronte. Complimenti!! Ni-hao^^

Il cuore mi batte forte adesso, perchè...hai messo allo scoperto cose che, malgrado siano raccontate da un altro personaggio, sento anche come mie, cominciando dalla pigrizia. Certe volte ci scherzo su, ma è strano essere dominati da un istinto così forte che ti impedisce di fare altro, di cambiare. Io vorrei fare tantissime cose, ma tutte queste mi costano fatica, così finisco per frequentare sempre gli stessi posti, le stesse persone e a sentirmi sola. E ogni volta che cerco di ribellarmi a questo mio "male", è come se suonasse una campanella a zittirmi, a coprire le mie proteste. Una via d'uscita c'è sicuramente...ma sono sempre troppo pigra per trovarla e allora...va bene così.
Tornando a parlare di questa storia...è straordinaria. Di un realismo schiacciante, che tuttavia non ha l'intento di giudicare. Davvero, farti i miei complimenti è solo il minimo che posso fare. Grazie per averla scritta.

Decisamente particolare e interessante. Nel mondo ci sono davvero tante Sofia, con tanti gradi di pigrizia diversi. Sofia è accidiosa, ma tutto sommato ancora troppo giovane per capire a cosa porterà il suo atteggiamento verso la vita. Sarà in grado di affrontare il primo ostacolo che le si parerà davanti? Sarà in grado di uscire fuori dalle buche che costelleranno il suo percorso una volta entrata a tutti gli effetti nel mondo degli adulti?
Un seguito potrebbe essere molto curioso. ;)

Chià, che grazia che hai nel descrivere le cose quotidiane. C'è una Sofia dentro ognuno di noi, sai. Potrei iniziare a chiamare così quella parte di me che è... pigra, timida, arrendevole? A volte mi guardo allo specchio e trovo la voglia di combattere, di difendere le mie idee, il mio essere me. Altre, invece, mi lego le mani da sola e sto zitta. O forse - come nel caso di Sofia - è il mondo che zittisce.
E di nuovo, mi ritrovo a farti i complimenti, ciccia *_* Che bella.

Io mi ci rifletto in questa flash, sebbene non ami ammetterlo. Perchè la pigrizia, il lasciare che i problemi si risolvino da soli e non combattere a testa alta è uno dei miei peggior difetti, e lo so. Ma non è facile dirlo, ecco.
Hai colto adorabilmente ogni piccola sfumatura di un momento delicato, bellissimo e confuso della nostra vita: proprio lì, alla fine del liceo, quando ti rendi conto della microsocietà.
Deliziosa. <3

E' ... uhm... particolare, sì. Ma bella, terribilmente bella e vera.
Luminosa con tutti i suoi corsivi e così vera, l'ho sentita, sai? Sulla pelle. Mi sono vista in quella con Sofia e le altre perché è un pò così la classe in cui mi trovo io; sono un pò così tutte le classi, ma saperle descrivere con tanta maestria non è da tutti – e mi sto legando nei miei discorsi... quindi concludo qui. Ma complimenti, darling. Complimenti. <3