Recensioni per
Albori
di Marianna 73
Lui è nato per proteggerla e amarla incondizionatamente, come la conca di sabbia protegge la conchiglia e le permette di risplendere, io vedo la conchiglia anche come un simbolo, una metafora per l'eterno Femmininino (Venere di Botticelli nasce dal mare in una conchiglia, più femminile di Lei...). André lo sa da sempre, lo percepisce, la ama già, il suo cuore è stretto in un laccio di seta. Bellissimo grazie. |
I 14 anni, età magica, delle grandi decisioni e della prima presa di coscienza di se stessi. Hai avuto un'idea splendida e originale, e l'hai realizzata in modo magnifico! |
Mi ha molto emozionato questo racconto. È di quelle tristezze che fanno bene al cuore, sciolgono dei lacci per aggiustarne di nuovi. Andrè è un ragazzo ma dentro di sé ha la forza di un uomo. Riesce a trovare un modo per proteggere lei senza lasciare esposti entrambi alle ire paterne. Bravissima |
Cara Monica, mi inchino finalmente di fronte a tanta poesia. Se avevi dato prova di saper scrivere bene in ''Con te'' e in ''Grano'', qui in alcuni momenti tocchi vette di autentico lirismo: basta dire di quel sole che ''colorava l'orizzonte di rosa e di arancio, in una mescolanza pastello, morbida e lieve, ancora impastata di stelle'' per supportare queste mie affermazioni. Io ho visto quel ragazzino già così consapevole e maturo sulla spiaggia, ho percepito la sua sofferenza, il suo desiderio di fondersi nell'acqua e nella terra per non pensare più a niente, le sue lacrime di sale, ''amaro e pungente come la tristezza e l'inquietudine che gli opprimevano il cuore''. |
Un racconto molto intenso. Poetico e toccante.. La conchiglia alla fine, mi ha commosso. André si è votato a lei e lo ha fatto in quel momento. Oscar diventa per sempre la sua ragione di vita. E quel laccio al cuore stringerà sempre di più! |
Meravigliosa l'immagine iniziale di André che cammina sulla spiaggia, allarga le braccia. ...per non parlare del ritrovamento della conchiglia. ...Direi che è un piccolo capolavoro di dolcezza infinita, di amore delicato. ...nel suo sorgere nel cuore di André. ...Mi hai lasciata senza parole, davvero! Eccellente Monica! Complimentissimi!U! Un bacio. .... Sandra |
Molto molto poetico! E' vero... anche André, a modo suo, ha fatto una grande scelta e forse l'ha maturata in pensieri e gesti nascosti, cercando una risposta alle sue domande. |
Anche André ha dovuto fare la sua scelta, ma con più sforzo, dato che era solo e ha dovuto sfidare l'ira del generale. |
Non avresti potuto delineare un André più bello, più dolce, più intenso di quanto hai fatto! Dici bene, una grande scelta anche per lui, forse anche più matura e sofferta nonostante la giovane età. Rinunciare ad una vita propria per il solo piacere di starle accanto spinto da un sentimento che ha già cominciato a mettere le radici. |
Carissima, che bello ritrovare un tuo scritto. Delicato, romantico, bellissime descrizioni, e denso di significato!! |
Ciao! |
Tu ho scoperta casualmente con "Come il grano " e ti ritrovo or ora in questo capitolo di preludio e di rielaborazione della nostra serie preferita trattata in onore ad André giustamente ,ma nello stesso tempo mi turba perché questo aggravio di responsabilità su di lui già un anno prima della scelta definitiva di Oscar a fare la volontà paterna, ne aumenta la sofferenza silenziosa e solitaria di questo giovane fin troppo soggiogato da un destino ingrato.Molto commovente la similitudine con la conchiglia ed il riferimento al mitico coltello dal manico rosso della puntata 13!! Complessivamente triste ma con punte di speranza finali. Veramente ti ringrazio x questo tuo originale contributo . Ciao |
É bellissima questa storia, Monica... commovente davvero!! Ci descrivi un momento msgico nelle vita di André, un momento di consapevolezza e di impegno e ce lo descrivi così bene che riesco davvero a vederlo, a percepirne i delicati pensieri... Perché lui é meraviglioso!!!! Bravissima |
Ciao Monica, sono incantata dalla poesia del tuo racconto ed ammirata per la scelta del momento. |
Bella l'idea della scelta, della meschinità del Generale che precede la richiesta di convincimento ad entrare nella guardia. |