Recensioni per
Un sorso d’acqua di Fontebranda ovvero Giochi d’acqua
di sabre
Ho dovuto rileggere tutta la storia perchè dovevo ricordarmi che età avessero. Molto bella e spassosa, come sono in genere le tue storie. I nostri eroi sono molto teneri nella reciproca scoperta dei loro corpi e nelle pulsioni della giovinezza e racconti una storia più verosimile rispetto all'originale, ( chiedo perdo o per la mia impudenza) dove la nostra eroina sembra estranea a qualsiasi richiamo carnale nonostante la frustrazione per Fersen e con quel pezzo di Marcantonio di Andrè sempre ad un passo da lei. Bello anche l'intermezzo con il Generale e il buon Girodelle così "complici" e Victor sempre pieno di charme. Complimenti! |
Ciao! Altro che trito e ritrito, ho fatto le due di notte per leggere l'ultimo capitolo! !! Coinvolgente, plausibile grazie alla tua contestualizzazione puntuale e ironica, divertente come il tuo stile leggero e scorrevole seppur così particolareggiato. Il sesso raccontato è sempre pericoloso, è vero, ma quando ci metti il cuore e l'abilità nel toccare le corde giuste, il gioco è fatto! Felice di averti letta! Musetta |
Giovani, belli e affamati di vita. Hai saputo trasmettere tutto questo. La loro complicità il loro essere giocosi ora che sono cresciuti non può che trasformarsi in un altro gioco molto piacevole e divertente ma un gioco che cambia tutto. Perfetto l'atteggiamento di André che resta il più lucido tra i due è che ad un certo punto si ferma conscio che l'andare avanti cambierà loro. Ma questo compleanno deve essere festeggiato nei migliori dei modi e quindi lei prende ciò che il suo cuore brama e che poi dichiara apertamente . |
Un bel titolo per un bel capitolo. |
Sono sempre giocherelloni i tuoi O e A!!! |
Come sempre è valsa la pena aspettarti! Ho letteralmente adorato i tuoi Oscar ed André, così giovani, arrabbiati, irruenti e...focosi! Soprattutto lei, così decisa, nel prendersi ciò che vuole, ciò che è suo e basta... Tanto diversa dalla tua Oscar degli Anelli, che pure adoro, tormentata e afflitta dai mille demoni di una scelta di vita non sua. Grazie per averlo terminato, è stato davvero un gran bel regalo sia per noi che per André! Un abbraccio. |
Come sempre hai scritto un capolavoro, storia bellissoma complimenti, per non parlare dei disegni.bravissima bello tutto. |
Tanto aspettato e finalmente è arrivato e ne è valsa la pena...gran bel capitolo con il tuo modo di scrivere cosi bello lo hai reso splendido bravissima 😊 |
Un bel regalo per tutti e due! La location è bucolica, il risultato perfetto; questo diventerà il loro luogo prediletto. Brava. |
Ciao Rita, |
Mi sono divertita tantissimo! Davvero uno spasso questo capitolo. Siamo tutte Oscar e non possiamo che cadere letteralmente (come lei) ai piedi di questo Andrè ammaliatore più che mai. Mi sembra di vedere e toccarla questa cassettiera con le sue modanature.....passatemi i sali, per favore! |
Eccomi di nuovo, davvero magistrale nel descrivere il turbamento, un gioco sottile di sguardi e la mobilia...complimenti ancora |
Continuo la lettura con piacere, sei sottile e ironica nel riferire il dialogo in lavanderia, stile raffinato e superbo |
Mi ero ripromessa di recensire al terzo ed ultimo capitolo...ma mi hai fregata! |
Ebbene sì, lo confesso, avrei voluto esserci anche io nascosta in quei cespugli, a godermi quello spettacolare mobilio, quella cassettirra di noce chiaro che sguazza nella polla per placare l'animo e...tutto il resto. Che descrizione, carissima, ne fai di questo uomo giovane e tormentato! Il profumo di muschio (e cuoio) come sottofondo, i capelli bagnati e gocciolanti, i "cassetti" (e i pomelli) e gli occhi...Non so se si può dire in una recensione seria ma a me viene i mente solo...AARRFFFF!!! E mi auguro di cuore che anche Oscar abbia un pensiero simile, lei che questo bendiddio ce lo ha ai suoi piedi da sempre! |