Recensioni per
Every rose has its thorn
di veronika95

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/08/15, ore 22:46

Mi ha attirato il titolo poi, via via, sono stata catturata dalla preziosità del linguaggio e dello stile. "..biblioteca dai soffitti a volta, zeppa di pensieri d’inchiostro.. bravo nell’acuto inganno che sta tessendo..ho fatto della mia ossessione il succhiare vite straordinarie da pagine di carta...": ho preso qui e là esempi di un modo di scrivere, il tuo, veramente affascinante e curato. L'argomento, la Mystrade, non è proprio in cima ai miei pensieri ma, se trattata in maniera efficace come nella tua storia, mi interessa e mi coinvolge. La trasposizione AU dei personaggi è ben studiata e mantiene, nonostante la diversità rispetto al canone, le caratteristiche sia di Mycroft sia di Greg. Il primo chiuso nella solitudine della sua vita e nell'abisso della sua sensibilità, il secondo molto solare, spontaneo e dall'intelligenza concreta. L'attrazione sarà inevitabile. Bella l'immagine della rosa come simbolo di un amore impensato, la cui espressione è resa difficoltosa dalle spine della diversità tra gli opposti che, finiscono comunque, per attrarsi inevitabilmente. Grazie.

Recensore Master
27/08/15, ore 18:09

Mi rende felicissima il fatto che tu abbia trovato ispirazione per continuare questo verse stuopendo. Come ho già avuto modo di dirti, sono affascinata dalla tua maniera di scrivere. Hai uno stile poetico, un linguaggio curato ed estremamente attento. Ed è un piacere leggere Mystrade che analizzano Mycroft e non solo perché a te viene splendidamente bene, ma perché ci offri l'occasione di mettere a confronto due uomini che stanno agli antipodi e di farlo con l'acuta intelligenza di Mycroft. Le analisi di entrambi i personaggi sono profonde e ben precise nella loro complessità.

Essendo in soggettiva, Mycroft vede sé stesso come l'uomo chiuso che è, che s'innamora ma non sa amare (passaggio che ne sottolinea l'abissale differenza in modo magiatrale). Eppure, il che trovo sia tipico del suo carattere, dá a sé stesso un'impronta negativa. Lui è quello mentale, riservato e seppur colto e intelligente, incapace di avere relazioni. Insomma Mycroft si chiede implicitamente a che servano tanti libri, se poi non sa amare? Non è capace di farlo, e lo ammette. Perché, e questo è il perno di tutto, si considera inferiore a Gregory. E qui si annida davvero l'innamoramento: vede Greg con gli occhi di chi ama. Pertanto ce lo descrivi come ci aspetteremmo di vederlo. Bello, sorprendente e più intelligente di quanto non ci si aspetti data la cultura inferiore, ma soprattutto ce lo descrivi come in grado di amare un uomo che a stento ama sé stesso e che, anzi, si giudica fin troppo severamente.


Insomma, mille volte brava.
Koa

Recensore Veterano
27/08/15, ore 09:04

Veramente particolare, poetica, e molto, molto bella. Sono rimasta incantata.

Bravissima.