Buonasera~
E’ da… Bah, mi sembra una vita, che non ci sentiamo qua su Efp! :”
Selly-chan, che sorpresone che ci hai fatto!
Sai, immaginavo da tempo che non avevi più intenzione di tornare davvero su questo fandom. Il tuo sforzo è stato ammirevole, staccarti da un anime che ti ha dato così tanto, inizialmente, non dev’essere stato facile… Tuttavia capisco. Capisco quando dici che prima c’era una fiamma, la sentivi, dentro, bruciava, ti teneva sveglia con il suo calore, risvegliava in te idee e voglia di lavorare, lavorare mettendoci dentro tutta la tua energia; poi all’improvviso, senza un perché motivabile, un soffio, due, tre, e si è spenta. Si è spenta, ci sono poche domande da farsi, anche se è triste, anche se fa male, anche se anche se anche se...
Perché perseverare e fingere che quella fiamma sia ancora accesa? Non servirebbe, sarebbe solo svilente. Io sono tua amica, lo sono da tanto tempo e ti ho vista crescere dentro questo fandom, come me, con tanti altri, dunque accetto la tua decisione, assicurandoti che continueremo a sentirci e nulla, nemmeno questo, nemmeno una fiamma spenta, riuscirà a scalfire l’affetto che ci lega: perché ormai è qualcosa che trascende la passione per gli anime e per la scrittura, ormai è qualcosa di personale e forte e vivo, nonostante tutto.
Ti capisco, non ti posso negare che mi dispiace, ma ti capisco.
Il fandom da tempo non ospitava più tue fanfiction e penso che di questo tutti siamo consapevoli: sono certa che dovunque ti cimenterai, sia nelle originali sia in altri fandom, porterai meraviglie con te. Perché la tua scrittura è speciale, evoca certe immagini, certi colori, certi suoni… Arrivano fino al cuore e lo saturano delle emozioni che tu decidi, tu, maestra dell’arte scrittoria, non pensare di lasciarti andare e vivi. Fai crescere la tua arte con te, lei saprà ricompensarti.
Ti sento forte nelle tue decisioni e le rispetto: so che ti farai valere, ovunque.
Per questo addio hai scelto di trattare un argomento degno di te e di quello che sono state le tue opere in questo fandom: angoscia… dolore… rassegnazione. L’animo umano è così debole, così fragile: le ambizioni, il desiderio di potere, muovono l’uomo che tuttavia senza colpo ferire vuole procedere. Perché se ferisce, poi si sente in colpa. Poi si sente in dovere di chiedere scusa. Di rimediare ai suoi errori. Ma certi errori non si possono sanare, e allora si piange.
Se dovessi descrivere con una parola questa fanfic userei la parola “lacrime”: non tanto perché ne sono state versate a litri (?), ma perché ha evocato in me il sapore delle lacrime sulla lingua, quel salato che sa di sbagliato, che sa di eccessivo e fa male, fa male da scoppiare.
E’ stato uno scritto molto sentito, il tuo, e molto originale: una fanfiction dedicata a tutti gli studenti che potrebbero essere rimasti feriti e aver perso la vita durante la distruzione delle scuole di tutto il Giappone… E’ proprio da te, complimenti. Rimango sbalordita da un saluto così impressionante, così toccante… Perché questa flash tocca qualcosa dentro e lo fa vibrare a lungo, anche a lettura finita.
Grazie infine anche per la dedica, sai che per te ci sarò sempre.
Ti auguro la buonanotte adesso, ciao. Ah, e buon proseguimento!
Sissy |