Recensioni per
L'Inconfessabile di Noi
di Emotional Fever

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/11/17, ore 20:26

Cara Emotional ho appena finito di leggere questa storia particolarmente tormentata, un valido testo di scrittura che mi ha lasciato stupito.
Innanzitutto reggi per qualche minuto questa bandierina verde cosi non perdo il filo del discorso :-)
Mi piace leggerti sempre di più sai? I tuoi scritti rappresentano i sentimenti con un realismo incredibile, la parola "scontato" non appartiene al tuo vocabolario, anche in questo caso dove la storia inizia, prosegue e si conclude in maniera empirica.
Si, non posso fare altro che sottolineare di quanto questo testo non è da considerarsi verosimile ma addirittura reale anche per via degli elementi personali che ti riguardano.
Sai che questo racconto mi ha ricordato abbastanza una celebre canzone di Marco Masini ovvero "Cenerentola innamorata"? Una canzone che sicuramente conosci molto bene.
Se la canzone culmina con la ragazza che aspetta un bambino e che avrà totale appoggio dal suo migliore amico, qui invece l'epilogo è assai triste nonchè drammatico in quanto Dimitri l'ha presa malissimo e mi è difficile stabilire se ritornerà sui suoi passi ma probabilmente no in quanto si è sentito tradito.
Ecco, analizzando il termine "tradito" c'è da attuare a questo punto una mia osservazione.
Mi ha stupito la profondissima amicizia tra Andrew e Dimitri, entrambi hanno una differenza di età abissale, lei una giovanissima diciassette fragile e indifesa, lui un cinquantenne maturo e navigato.
Eppure i due sono legatissimi da un filo che mi è apparso volersi orientare su oltre.
Quando ho scritto "tradito" è per evidenziare la quasi eccessiva reazione dell'uomo in quanto i due sono amici amici ma non stanno insieme dal punto di vista sentimentale eppure...
e come se in Dimitri albergasse molto di più, forse la giovanissima età della ragazza ha fatto si che egli non si spingesse oltre o perchè voleva che ella si facesse più grande (non sono rari i casi in cui giovanissime donne stanno con uomini molto più grandi) oppure la causa sarebbe un contrasto/confusione interiore di cui trovare le parole mi risulta difficile.
Ma anche lo stato interiore di Andrew ha un non so che di enigmatico.
Questo figlio inatteso di cui lo vuole a tutti costi, un padre di cui non si ha la possibilità di darne una identità, e direi un eresia se i due protagonisti della storia hanno avuto un rapporto occasionale, mi sento di escluderlo ma come mi insegnano le tue storie, si può trarne delle personali conclusioni.
Comunque le emozioni rappresentate sono implementate talmente bene e hai tracciato i lati psicologici di ambedue con molta precisione, credo sia merito anche per via degli elementi autobiografici. (che deduco che ci siano)
Credo inoltre che Andrew profetizzava con molta sicurezza la reazione del suo migliore amico e questo spiega del suo magone, della sua paura, del suo timore di fare una confessione che appunto si rileverà spiazzante.
Anche stavolta i colori, i suoni, odori e oggetti come "cappello" "porta" "pomello" non sono a mio avviso una accozzaglia di cose per rendere solo scenograficamente più bello ed avvincente il racconto ma fanno parte di un tuo personale simbolismo mirato ad una penetrante introspezione.
Insistendo ancora, quello che sto cercando di dire e che attraverso lo stile implementato, proponi in quest'opera un analisi introspettiva attraverso l’utilizzo di simboli che, in maniera analogica, cerchi (riuscendoci appieno) di trasmettere ciò tu provi o nella vita reale o più comunemente immedesimandoti il più possibile con i personaggi de "L'inconfessabile di noi".
Con il tuo attaccato simbolismo si assiste secondo un mio modesto parere ad uno sconvolgimento da un punto di vista concettuale, ed anche sotto un’ ottica stilistica, che vede imporsi in maniera disarmante.
Scusa la mia filosofia ma come ben sai scrivo ciò che un determinato componimento riesce a trasmettermi, spero di non aver utilizzato parole troppo erudite.
Che poi anche il titolo del racconto è tutto un programma in quanto "l'inconfessabile" sembra destinato a rimanere tale, anche se mi è sembrato che a momenti uno dei due stava per svuotare il sacco.
Nell'epilogo lui se ne va e lei rimane sola, ora Andrew come se la caverà? Un seguito sarebbe l'ideale.
In conclusione un eccellente racconto, non te lo dico tanto per dire ma ti proporrei un giorno di raccogliere tutti i racconti che riguardano Andrew oppure di svilupparne di inediti e trarne un libro.
Te lo dico perchè finora ho riscontrato nei tuoi scritti (mi riferisco sulle storie originali) un modo di narrare finalmente diverso ma strafunzionale a differenza da ciò che si legge di scontato in giro. (che siano racconti o libri).
Infatti invece delle solite storie da fotoromanzo o da telenovelas cilena o ecuadoregna, implementi i sentimenti (che possono essere amicizia o amore) da un punto di vista che reputo squisitamente inedito.
Continua cosi, sempre più brava e adesso ridammi la bandierina verde che te la pianto io assieme vicino alle altre che ti ho elargito, stai facendo una bella collezione. Complimenti e buona serata!!!

Recensore Master
28/04/17, ore 13:04

Ehi, sono venuta a leggere una tua storia!
Oddio, sono rimast con il fiato sospeso fino alla fine! Io... io credevo che la ragazza avrebbe voluto abortire e questo... beh, mi faceva sentire male. Okay sarebbe stata una sua scelta però... però mi avrebbe fatta soffrire, anche se è una storia.
Non sarà così, vero? Ti prego, anche se la storia èconclusa, dimmi che ha davvero pensato di tenere il bambino!
Hai descritto molto bene la paura di entrambi. La reazione di Dimitri mi è sembrata un po' esagerata, però. oglio dire, okay, sei amico di questa ragazza, lei non ti dice che è incinta e tu ti incavoli da morire, okay. Ma non puoi dirle tutte quelle cose, non la puoi lasciare sola. NOn sei il padre, a quanto ho cpaito, ma Diitri, non puoi trattarla così... davvero, posso immaginare la sua paura, ma sincerament la sua reazione mi sembraesagerata. L'ha solo spaventata e fatta stare peggio; enon vorrei che, ora, pur di far tornare Dimitri, leidecida di abortire... Cioè, lui le ha praticamente detto di farlo, di uccdere quella creatura, che, checché ne dica la scienza, è comunque un essere umano che si sta formando! Non ho davvero tollerato il suo commento, mi è sembrato insensibile e freddo.
Tuttavia, si vede che lei vuole bene a Dimitri e che lo vorrebbe accanto a sé, ma anche con il bambino, non senza.
Il tema è molto delicato e hai saputo trattarlo con il giusto tatto, quindi sul serio sei stata bravissima!
Scusa se in questa recensione mi sono un po' scaldata, non ce l'ho con te. E' solo che l'atteggiamento di Dimitri mi ha fatta imbestialire, tutto qui. E io non mi incavolo quasi mai. Anzi, spesso sono una ragazza molto dolce. Se fossi stata al posto di Dimitri e fossi stata un maschio, avrei abbracciato Andrew e le avrei detto che le sarei stao accanto e l'avrei aiutata, se non come padre dle bambino, almeno come zio.
Giulia

Nuovo recensore
05/03/17, ore 23:50

Ancora una volta, mia cara, riesci a coinvolgermi nella lettura di una storia bella e struggente!
Quello che hai descritto rappresenta proprio la realtà: spesso ci aspettiamo che le cose vadano bene, come nei film, invece nella vita vera succedono anche queste cose. Ho sentito molto bene l'angoscia e la disperazione che è nata nei tuoi personaggi alla scoperta della gravidanza. La paura che hanno provato era ben tangibile. Ammetto però che mi sarei aspettato un finale diverso, più lieto, ma come ho già detto certe cose purtroppo accadono e bisogna trovare la forza di andare avanti.
Mi fa piacere notare che già qui avevo un buon stile di scrittura che hai affinato con il tempo, molto chiaro e scorrevole, pregno di emozioni. Un ottimo lavoro insomma :)