Ciao, eccomi qui a lasciarti la recensione premio che ti spetta. Che dire? Wow! è evidente che il tuo intento era quello di far ridere e ci sei riuscito. Anche se sono convinta che da questa storia avresti potuto tirare fuori qualcosa di veramente delicato, in quanto la tematica è realistica nonchè importante.
A presto.

Salve!
Premessa: non sono di stomaco debole, non sono politically correct e non amo il buonismo.
Ora tu ti aspetterai un "Ma", del tipo "Ma la tua storia è brutta/cattiva/indelicata"
No, non c'è nessun ma.
Ho apprezzato la tua storia, ho apprezzato i toni che hai usato per descrivere una condizione sicuramente dolorosa, ma che può anche essere tratta in modo dissacrante e cinico.
Hai descritto la verità, del resto, o perlomeno l'aspetto crudo e brutale della verità, della situazione patologica che va sotto il nome di DCA, o disturbo del comportamento alimentare.
Credo che alle volte ci voglia anche qualche storia che ha questi toni, che non si ferma davanti al timore di "offendere" questo e quello.
Dire le cose in modo crudo non equivale a disprezzarle o deriderle, secondo me, ma al contrario serve per fornire a chi legge spunti di riflessione diversi dal solito.

Comincerei con il sottolineare quanto questa tua storia di dubbio gusto vada a braccetto con il tuo nome utente; spero sia solo un caso comunque.
La criticità della recensione non è dovuta soltanto o principalmente al soggetto feticista della fanfiction, quanto più ai riferimenti a comportamenti nocivi per la salute di cui scrivi.
Entrando liberamente nel personale ma a voce del pubblico generale trovo che molte persone - me compresa - possano trovarsi a disagio nel leggere descrizioni di bulimia e anoressia così bellamente non indicate.
Ragion per cui ritengo opportuno segnalare la storia con la dovuta speranza che tu possa renderti conto che potresti aver urtato la sensibilità di qualcuno non usando gli appositi avvertimenti ma soprattutto etichettando la storia come "comica".
Saluti,
~Ink

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